Erbicida naturale: consigli per chi sta cercando diserbanti chimici per eliminare le erbacce dell’orto e dal giardino. Dal temibile erbicida glifosato ai diserbanti naturali impiegati in agricoltura biologica. Dove trovarli e come usarli.
E’ davvero difficile parlare di erbicidi naturali. Esistono molte pratiche di diserbo naturale che sfruttano il sole, il sale, l’aceto o il calore.
Come eliminare le erbacce
La solarizzazione è una pratica che consiste nel coprire un campo con un telone di plastica nero e lasciarlo incolto per un tempo indeterminato. I raggi del sole, surriscaldando il terreno, andrebbero a disattivare i semi delle infinestanti. Stesso principio è usato dal pirodiserbo, con una sorta di lanciaffiamme si esegue un trattamento termico al terreno al fine di disattivare materiale vegetale germinabile. Non manca poi la pacciamatura. Per tutte le informazioni sulle tecniche di diserbo citate, vi rimando alla mia guida come eliminare le erbacce.
Queste tecniche sono tutte più o meno efficaci ma hanno bisogno di tempo. In genere, chi è a caccia di un diserbante chimico vuole un’azione immediata.
Erbicidi naturali
Sale e aceto sono due discreti diserbanti chimici naturali ma che, alla lunga, rendono il terreno meno fertile e inospitale per determinate piante dell’orto. Allora cosa fare? E’ possibile usare erbicidi selettivi, erbicidi sistemici o erbicidi più “innocui” ammessi in agricoltura biologica.
Diserbanti chimici
I diserbanti, anche detti erbicidi, sono sostante impeigate per il controllo delle erbe infestanti. In commercio troviamo diserbanti selettivi, è il caso degli erbicidi selettivi per infestanti a foglia larga e a foglia stretta (dicotiledoni e monocotiledoni). Gli infestanti selettivi possono essere utili per il controllo delle erbacce che crescono nel prato. In genere, per il prato, si usano erbicidi selettivi per piante a foglia larga o foglia stretta. Per tutte le informazioni: erbe infestanti nel prato.
Erbicida glifosato
Gli erbicidi non si classificano solo in base alla selettività, la classificazione migliore è fatta in base al principio attivo.
Il glifosato è un diserbante ad ampio spettro che elimina, indistintamente, monocotiledoni e dicotiledoni. La fitotossicità di questo erbicida è tale che l’UE sta valutando la messa a bando e ne ha limitato l’impiego in determinate zone. Per tutte le informazioni sull’erbicida glifosato e sulla sua tossicità, vi rimando alla pagina: glifosato, che cos’è.
Erbicida ammesso in agricoltura biologica
Come premesso, parlare di erbicida naturale è difficile, se escludiamo il sale e l’aceto, possiamo poi puntare a determinati erbicidi che seppur di sintesi, sono biodegradabili e più innocui, e per questo ammessi in agricoltura biologica.
Se avete intenzione di acquistare un erbicida naturale o comunque un erbicida in grado di rispettare le vostre coltivazioni e la salute del luogo in cui vivete, scegliete un prodotto approvato in agricoltura biologica.
Tra questi vi sono gli erbicidi biologici a base di Acido pelargonico e idrazide maleica. Due nomi che possono apparire “sospetti” ma entrambe le sostanze sono completamente biodegradabili e dopo aver svolto il loro effetto, scompaiono senza danneggiare insetti e la piccola fauna dell’orto.
Al contrario, il glifosato ha forti ripercussioni anche sul prodotto finito (ne restano tracce nel raccolto e finiscono in ciò che mangiamo) e sugli insetti dell’orto (impollinatori compresi, è causa della moria delle api a cui stiamo assistendo negli ultimi anni).
L’Acido pelargonico svolge la sua azione erbicida senza inquinare il suolo, l’azione porta a un precoce ingiallimento delle foglie dell’erbacce e a un rapido disseccamento. Nel giro di un giorno dall’intervento, tutte le infestanti saranno belle che andate. Spesso, questa sostanza è associata all’idrazide meleica. Si tratta di un erbicida sistemico assorbito per via fogliare e traslocato per via linfatica nelle gemme ascellari: questo erbicida blocca l’emissione dei germogli prevenendo la ricrescita delle infestanti.
Quindi, le formulazioni che vedono uniti entrambi i composti (biodegradabili) da un lato agiscono sulle infestanti già sviluppate e dall’altro ne prevengono la ricrescita bloccando la produzione di nuovi germogli.
Erbicida naturale, dove comprarlo
Questo erbicida ammesso in agricoltura biologica, in realtà, non è difficile da trovare. Vi basterà recarvi nei garden center più forniti per chiedere di erbicidi a base di acido pelargonico e idrazide meleica (esistono molte case che lo producono). Chi preferisce può sfruttare la compravendita online.
Su Amazon, una confezione da 500 ML di erbicida ammesso in agricoltura biologica e a base di acido pelargonico e idrazide meleica si compra al prezzo di 15 euro con spese di spedizione gratuite.
Per tutte le informazioni sul prodotto citato vi rimando a “questa pagina Amazon“.
Come si usa un erbicida ammesso in agricoltura biologica?
L’uso varia in base al prodotto acquistato, quello che vi ho consigliato va diluito in acqua (200 ml per ogni litro di acqua). Con un litro potete trattare una superficie di 12 metri quadrati. Con due litri di prodotto potete eseguire un trattamento di 360 mq di superficie.
Vi consiglio di usare il prodotto su erbacce che hanno un’altezza massima di 5 – 10 cm, altrimenti sarete costretti a impiegare più prodotto e avere una resa minore.