Ziziphus: caratteristiche, proprietà e pianta
Nell’Odissea di Omero troviamo ad un certo punto il mitico “albero del loto” ed è proprio dei suoi frutti che vogliamo parlare oggi per scoprire che proprietà hanno, al di là di questa onorevole citazione. E’ il Ziziphus, nome che deriva da zizfum or zizafun, termine della lingua persiana indicante lo Z. lotus, una pianta originaria della Cina meridionale e dell’Asia centrale ma che oggi troviamo con molta facilità anche nella zona mediterranea dove di è naturalizzato da parecchio tempo. Forse lo abbiamo già incontrato ma dalle nostre parti si chiama Giuggiolo.
Ziziphus: frutto
Concentriamoci subito sui frutti di Ziziphus che hanno interessanti proprietà e possono entrare a far parte della nostra dieta. Si tratta di frutti piccoli. Possono essere mangiati sia freschi che secchi e in entrambi i casi mostrano di essere interessanti, soprattutto per il loro effetto emolliente, lassativo e diuretico. Questo rendere i frutti del Ziziphus molto utili come rimedio naturale per malattie che riguardano la respirazione, per infiammazioni alla gola, bronchiti e raucedine. Nella tradizionale medicina cinese troviamo poi i semi utilizzati per combattere l’insonnia, con curiosi risultati. Sono stati effettuati anche degli studi in merito per comprendere le ragioni dell’effetto sedativo che questo frutto sfoggia. Sembra che sia dovuto alla presenza al suo interno di alcuni alcaloidi, saponine triterpeniche come la jujuboside A e B, e triterpeni quali acido ziziberanalico, acido oleanolico, acido ursolico.
Per indagare meglio su questo effetto sedativo e in parte anche ipnotico, nel 2007 è stato effettuato dal College of Food, South China University of Technology, Guangzhou, China, uno studio proprio su flavonoidi, saponine e polisaccaridi estratti dai semi di Ziziphus jujuba Miller. Somministrati ai topi, influivano sulle loro funzionalità motorie con effetti molto simili a quelli dati da sostanze dichiaratamente sedativi. I topi mostravano una drastica riduzione dei tempi di camminata e dell’abilità di coordinazione dei movimenti ma allo stesso tempo un aumento delle ore di sonno, a seguito della somministrazione di saponine e flavonoidi.
Tra tutti i composti sono proprio le saponine contenute nei semi di Ziziphus jujuba Miller a sembrare le più potenti in tal senso e l’effetto che danno è miorilassante. E’ importante ricordare anche che nel Giuggiolo sono presenti le saponine, utilizzate dai vegetali per difendersi dall’attacco di batteri e funghi. Queste sostanze sono un gruppo di glucosidi vegetali capaci di abbassare la tensione superficiale e di comportarsi come saponi. Un altro studio sempre sulle proprietà dello Ziziphus, condotto sugli animali, ha svelato che può avere un effetto positivo a livello cardiovascolare.
Le drupe, così si chiama questo tipo di frutti, del Giuggiolo, sono molto attraenti anche per gli uccellini che mangiano anche il seme e poi lo disperdono sul territorio. Noi invece il seme non lo dobbiamo mangiare ma possiamo cogliere il frutto, altamente energetico e con tantissimi zuccheri, per mangiarlo fresco o per produrre marmellate, caramelle, composte.
Nella medicina tradizionale cinese lo Suan zao ren sembra nutra lo Yin del cuore, aumenti il sangue al fegato e calmi lo spirito. È utilizzato per trattare l’irritabilità, l’insonnia e le palpitazioni cardiache.
La pianta Ziziphu
La pianta di Ziziphu che produce questi frutti appartiene alla famiglia delle Rhamnaceae e può restare un cespuglio oppure diventare un piccolo albero, in ogni caso ha parecchie spine. Cresce soprattutto nelle regioni caldo-temperate e subtropicali in tutto il mondo. In Italia di norma non la si coltiva anche se ne possiamo incontrare alcuni esemplari, delle varietà che hanno le foglie caduche e che riescono ad adattarsi al clima mediterraneo. Sono caducifoglie e molto sensibili all’umidità.
Le foglie di Ziziphu sono lunghe massimo 7 centimetri, crescono alterne e hanno tre venature principali. In alcune specie sono decidue, in altre sempreverdi. I fiori sono di colore giallo-grigio e molto piccoli mentre i frutti di cui abbiamo scoperto le proprietà, sono color giallo-marroni, rosse o nere, globulari e oblunghe. La dimensione è davvero ridotta, possono misurare da 1 a 5 cm, hanno un sapore molto zuccherino e possono essere paragonati ai datteri sia nella consistenza che nell’aroma.
Dove cresce lo Ziziphu
Questa pianta, con i suoi dolci frutti, cresce dove regnano climi temperati o tropicali, dove la temperatura media annua va da 12 a 35 °C e quella minima invernale non scende al di sotto dei -2 °C. Predilige terreni profondi, freschi, soffici, di natura siliceo-calcarea o calcareo-argillosa o siliceo-argillosa, non va bene invece quando ci sono terreni eccessivamente sabbiosi o argillosi perché possono crearsi dei ristagni. Alcune specie di Ziziphus, che vivono nella zona mediterranea, sono caducifoglie e perdono tutte le loro foglie in periodi dell’anno in funzione delle variazioni di umidità.
Le speci più note sono il giuggiolo (Ziziphus jujuba), Ziziphus spina-christi (così denominato poiché la leggenda vuole che delle sue spine fosse formata la corona posta sul capo a Cristo nella sua passione), dall’Asia del sud-ovest, Ziziphus lotus, dalle regioni mediterranee. Ziziphus joazeiro cresce nella caatinga brasiliana. Ziziphus celata è considerata negli Stati Uniti d’America una specie a rischio di estinzione.
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Pubblicato da Marta Abbà il 28 Agosto 2021