Zinco contro l’acne e altre proprietà
L’acne è diffusa non solo tra i giovani e i rimedi naturali per curarla sono ritenuti preziosi. Per questo gli studi che mostrano il potere dello zinco contro l’acne ci portano a puntare molto su questo elemento e ad approfondire le sue proprietà ripassando i nomi degli alimenti che lo contengono in modo da poter riaggiustare la dieta a beneficio della nostra pelle.
Zinco contro l’acne
Quanto è emerso da degli studi sullo zinco correlato alla salute della nostra cute è che quando i suoi livelli sono bassi, l’acne tende ad acuirsi in modo evidente. Tra i tanti vantaggi di questa sale minerale, spesso quello dermatologico viene messo in fondo alla lista eppure la sua efficacia nel merito meriterebbe un posto un po’ più in alto. Il suo potere antibiotico tra l’altro lo rende utile per la salute generale della pelle perché la difende dai batteri che ogni giorno tentano di attaccarla.
Quello dell’acne però è certamente un risvolto che richiama l’attenzione di molti giovani e non, che si trascinano il problema oppure lo curano ma con dei prodotti chimici. Sembra che l’integrazione con lo zinco dia risultati simili a quelli ottenuti usando le tetracicline quando si tratta di combattere l’acne superficiale e anche quella profonda. Per comprendere meglio come utilizzarlo sono stati effettuati poi degli altri studi approfonditi da cui è emerso che il gluconato di zinco è più efficace del solfato di zinco, più difficilmente assorbibile dal nostro organismo.
Tanto dipende anche dalle dosi. In media si consigliano dosi tra i 30-45mg/die fino a 100mg/die per l’integrazione ma servono circa 12 settimane per vedere i primi effetti. Per individuare il quantitativo che fa per voi è necessario vi rivolgiate ad un medico perché le dosi devono tenere conto anche dell’attività fisica praticata, se è tanta lo zinco che il nostro corpo richiede aumenta velocemente.
A beneficiare di una eventuale integrazione di zinco è in generale la pelle perché questo minerale ha un potere regolatore nei confronti delle ghiandole sebacee, inoltre favorisce l’assorbimento della vitamina A che ha un effetto antinfiammatorio, antibatterico e stabilizzatore del sebo e della cheratinizzazione.
Zinco contro l’acne: controindicazioni
Questo oligoelemento sembrerebbe essere una validissima alternativa ai trattamenti per acne chimici e non ha particolari controindicazioni o effetti collaterali se vengono rispettate le dosi decise dal medico. L’unica accortezza è quella di assumerlo a stomaco pieno altrimenti potrebbe causare nausea e disturbi gastrointestinali. Può ostacolare l’assorbimento di alcuni nutrienti, per esempio le fibre, quindi non mangiamoli in orari vicini. Se si esagera con la quantità, ci possono essere delle interferenze con l’assorbimento di rame oppure con dosi alte di calcio e ferro ma per diventare davvero tossico si devono superare i 150 mg/al giorno. Gli effetti possono andare dall’anemia da carenza di rame e da un calo del colesterolo buono a un indebolimento del sistema immunitario.
Zinco contro l’acne: alimenti
Ci sono degli integratori di zinco che possono essere assunti e che ci forniscono la sicurezza delle dosi. Li troviamo anche on line, compresse comode che hanno effetti benefici non solo sulla pelle ma anche sulle nostre difese immunitarie.
Nel frattempo possiamo sistemare la nostra dieta in modo che a lungo andare l’integrazione di zinco contro l’acne avvenga tramite quella. Tra gli alimenti ricchi di zinco ce ne sono tanti che probabilmente già mangiamo, come i legumi. E poi, gran bella sorpresa, c’è anche il cioccolato! Un’ottima scusa per non farci mai mancare la nostra dose di dolcezza quotidiana.
Il cioccolato deve essere fondente e in tal caso contiene un’alta percentuale di zinco: per una porzione di 100 grammi quasi 10 milligrammi. Un quadratino ogni giorni, di fondente ad alta percentuale, è d’obbligo. Ovviamente lo possiamo assumere zinco solo dal cioccolato, cosa aggiungiamo? Un aiuto ce lo danno anche le noci, ricchissime di oligoelementi e vitamine. La dose consigliata è di 3 o 4 al giorno. Se non le amiamo particolarmente possiamo optare anche per i semi di sesamo, i semi di zucca e di girasole, ottime anche le nocciole.
Passiamo ad un altro ingrediente, i funghi prataioli e i funghi porcini secchi, una preziosa fonte non solo di zinco ma anche di selenio. Possiamo cucinarli con il classico risotto ma anche inserirli sulla pizza, nelle lasagne, assieme alla carne.
Ricche di ferro, calcio, zinco e vitamine del gruppo A, B, D, E anche le uova, il loro tuorlo, sono un’ottima fonte di nutrienti. Da assumere apposta, fresco o in scaglie essiccate, c’è poi il lievito di birra con più di 8 grammi di sali minerali ogni 100 grammi, di cui 10 milligrammi di zinco. Tra gli alimenti con zinco troviamo anche carne, pesce e cereali, e il latte.
Con una dieta equilibrata, anche vegetariana, si può tranquillamente arrivare a coprire il proprio fabbisogno giornaliero di zinco che varia a seconda della nostra attività fisica e della fase della vita che stiamo vivendo. È più alto nei giovani e nelle donne in gravidanza.
Zinco contro l’acne: ricetta consigliata
Esiste una ricetta che combina due alimenti che abbiamo consigliato e lo fa con un risultato gustoso, è perfetta per noi, è la pasta con noci e funghi prataioli.
Ingredienti:
- 150 grammi di spaghetti
- 12 novi
- 300 gr di funghi prataioli
- 1 scalogno
- Panna vegetale
- Olio qb
- Vino bianco qb
Facciamo saltare in padella i funghi assieme allo scalogno, con un po’ di olio, ovviamente dopo averli lavati e tagliati a piccoli pezzi. Tritiamo le noci e aggiungiamole ai funghi, poi innaffiamo con il vino bianco e solo alla fine aggiungiamo la panna fino a quando la nostra salsa non assume la consistenza desiderata. A questo punto possiamo cuocere la pasta, tenendola al dente, e poi condirla. Al termine si può aggiungere del pepe e volendo anche il parmigiano.
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Pubblicato da Marta Abbà il 30 Settembre 2022