Zenzero, controindicazioni
Zenzero, controindicazioni e benefici. L’uso dello zenzero è consigliato per migliorare la digestione ma non è privo di effetti collaterali. Vediamoli insieme.
Si chiama Zingiber officinale, meglio conosciuto come ginger o zenzero. Di questa pianta erbacea si utilizza il rizoma carnoso, famoso per le sue proprietà curative. Tra le proprietà più studiate e apprezzate dello zenzero ricordiamo quelle antisettiche, le proprietà digestive e stimolanti.
Lo zenzero è considerato l’ingrediente perfetto in caso di malattie da raffreddamento (tosse, raffreddore, sintomi influenzali…) ed è ancora più consigliato in caso di digestione lenta, digestione difficili e di problemi digestivi di varia natura.
E’ consiglia nelle diete per depurare l’organismo perché favorisce l’espulsione delle tossine dal nostro organismo. Nonostante queste virtù, lo zenzero non può essere usato con leggerezza, soprattutto in determinate circostanze di salute. Per esempio, lo zenzero è sconsigliato per le persone che soffrono di calcoli biliari perché le sue proprietà digestive e stimolanti, consistono nello stimolare il rilascio di bile dalla cistifellea, ottimo per chi ha digestioni difficili ma dannoso per chi soffre di gastriti o calcoli.
Zenzero, controindicazioni ed effetti collaterali
Con l’uso dello zanzero non si può parlare di veri e propri effetti collaterali. Chi soffre di colon irritabile, dovrebbe evitarlo o limitarle l’uso perché le sue proprietà stimolanti si esplicano anche a carico della muscolatura dell’intestino. Le proprietà dello zenzero sono utili per chi soffre di stipsi o stitichezza ma controindicate nei soggetti che soffrono di sindrome del colon irritabile.
Tra le controindicazioni da non sottovalutare, segnaliamo che lo zenzero non va assunto in caso di alcune patologie (come la gastrite, perché può favorire la comparsa di ulcere) o in concomitanza all’assunzione di determinati farmaci.
Se seguite una terapia farmacologica o soffrite di determinati disturbi, prima di assumere lo zenzero, chiedete parere al vostro medico di fiducia. In particolari fasi della vita (come in gravidanza) l’uso dello zenzero può essere consentito solo a bassi dosaggi quindi meglio farsi seguire dagli esperti.
Bisognerebbe prestare attenzione ai dosaggi e alla durata dell’assunzione, alternandola a periodi di pause più o meno lunghi.
In casi particolari, lo zenzero potrebbe innescare reazioni allergiche di varia natura. In genere, la reazione allergica allo zenzero innesca eruzione cutanee.
Lo zenzero presenta maggiori controindicazioni se assunto in polvere. In alcuni soggetti, infatti, può provocare mal di stomaco e gonfiore addominale con produzione di gas. Lo zenzero fresco è maggiormente controindicato nei soggetti che soffrono di infiammazioni all’intestino e ulcere.
Altre controindicazioni dello zenzero coinvolgono i soggetti che soffrono di calcolosi biliari. Alcuni studi affermano che lo zenzero possa influenzare la pressione del sangue, la velocità di coagulazione e il ritmo cardiaco ma, su questo fronte, le ricerche sono molto limitate.
Bevanda a base di acqua, zenzero e limone
Una bevanda a base di acqua, zenzero e succo di limone, assunta dopo i pasti, può migliorare la digestione. Gli amanti dei rimedi naturali consigliano l’assunzione di bevande a base di zenzero e limone anche per perdere peso, in questo caso la miscela andrebbe assunta al mattino.
Questa bevanda, consumata ancora calda, potrebbe rivelarsi un buon rimedio naturale contro i malanni stagionali quali tosse e raffreddore.
Un vero toccasana per le nostre difese immunitarie: se il limone è una fonte di sali minerali, i principi attivi contenuti nello zenzero quali gingerolo e zingiberene favoriscono la proliferazione della flora batterica benefica del tratto intestinale combattendo la presenza di batteri dannosi.
Per sfruttare a pieno i benefici della bevanda a base di zenzero e limone vi invitiamo a leggere l’articolo: tisana con zenzero e limone, preparazione e benefici.
Zenzero per dimagrire
In effetti, lo zenzero è consigliato per dimagrire non perché migliora le funzioni digestive ma perché questa radice apporta un effetto termogenico che aiuta a attivare il metabolismo. E’ per questo che lo zenzero è spesso descritto come un alimento brucia-grassi o brucia-calorie.
Per dimagrire, non basta assumere lo zenzero in forma di tisana o per arricchire i centrifugati. Per dimagrire o per sfruttare le proprietà antinfiammatorie dello zenzero sono più indicati gli integratori.
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Pubblicato da Anna De Simone il 17 Novembre 2016