Pubblichi l’annuncio di un oggetto di cui vuoi disfarti? Due punti. Qualcuno decide di prendersi l’oggetto che hai pubblicato? Un punto. Sei tu che ritiri l’oggetto descritto nell’annuncio di un altro? Da uno a dieci punti. Nella discarica virtuale regna l’economia virtuale e i punti sono eco-monete spendibili in premi messi a disposizione da eco-aziende. Quali eco-aziende? Quelle che anche tu puoi segnalare a YOUREC da inserire nelle eco-pagine utili. La segnalazione vale un punto.
L’inventore di YOUREC, Nicola Tagliaferro, definisce il suo sito una discarica virtuale, come appunto l’abbiamo chiamata noi, ma per la verità You Rec è qualcosa di più: un interporto smart del riuso, un hub del riciclo, qualcosa di simile alle piattaforme ecologiche dei piccoli paesi, più che alle discariche, dove gli oggetti tornano materiali, ma a volte vengono scelti e adottati da qualcuno che dona loro una seconda vita.
Alla base di YOUREC c’è un ragionamento economico preciso: in ogni attività umana agricola, industriale o legata alla vita quotidiana una parte delle risorse utilizzate diventa rifiuto solido, liquido o gassoso, in modo non predeterminato e incostante nel tempo, perdendo valore. È necessario cambiare modo di pensare e considerare gli output di un processo come materia da utilizzare nuovamente: in questo modo, lo scarto, arricchito di nuove valenze, diventa risorsa utilizzabile da altre realtà produttive.
Il meccanismo di YOUREC è semplice e la vera chicca sono i premi che si possono vincere pubblicando annunci, ritirando oggetti o segnalando a nostra volta aziende eco disponibili a mettere in palio un assaggio delle loro creazioni eco, facendosi in questo modo un po’ di pubblicità. Il valore è espresso in eco-monete e premi devono essere rigorosamente realizzati con materiali di riciclo o nella piena sostenibilità e rispetto dell’ambiente.