WindTulip tra estetica ed energia eolica
Nel panorama delle rinnovabili, l’energia eolica è quella a più basso costo e spesso è vista come la soluzione della crisi energetica. Purtroppo come la gran parte delle tecnologie, presenta un rovescio della medaglia con dei risvolti negativi: un impatto antiestetico sui beni paesaggistici, una bassa efficienza e la minaccia all’avifauna.
Per risolvere l’impatto negativo che ha il settore eolico sull’ambiente, progettisti e designer di tutto il mondo stanno lavorando a nuovi progetti. Tra questi, degno di nota è la “WindTulip”, una turbina eolica che punta all’estetica non dimenticando l’efficienza. Le turbine eoliche sono enormi. Il mini eolico è poco diffuso così un designer industriale turco, ha creato la Windtulip, utilizza uno strumento che sfrutta l’energia del vento mediante una turbina ad asse verticale dalla struttura particolare.
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La struttura è esteticamente accattivante e può essere utilizzata nei parchi di tutto il mondo, adesa a lampioni per l’illuminazione stradale. Infatti la WindTulip è una turbina che si avvale di un sistema a LED che ottimizza l’energia raccolta dal vento. La potenza energetica viene trasmessa a un trasformatore e infine alle batterie.
Un altro limite della diffusione di massa dell’energia eolica, non sono solo le dimensioni ma anche la presenza di cavi che con la WIndTulip scompaiono del tutto. Un viale può essere illuminato per tutta la notte senza la necessità di fili elettrici e soprattutto senza aver bisogno di energia elettrica proveniente da centrali a carbone. Il lampione produce autonomamente l’energia, funziona di giorno e di notte raccogliendo ogni soffio di vento.
I led sono installati lungo tutto il corpo della WindTulip che poi è coperto da una guaina trasparente. La turbina si estende verso l’alto con uno stand in acciaio e termina con una lega di zinco. Le lame rotanti sono realizzate in alluminio così da essere più leggere. Anche se mediante la WindTulip, l’energia eolica non sarà in grado di soddisfare tutte le nostre esigenze energetiche -riscaldamento, climatizzazione…- potrà almeno provvedere all’illuminazione con un impianto del tutto green.
Pubblicato da Anna De Simone il 19 Marzo 2012