Wi-Bike Piaggio rappresenta senza dubbio un salto in avanti nel mondo delle biciclette a pedalata assistita, soprattutto in termini di concezione del prodotto. Avevamo già fornito nei mesi scorsi alcune indicazioni sulla Wi-Bike ma ora che l’ho testata su strada per le vie del centro di Milano e che ho potuto confrontarmi con chi l’ha ideata, posso scrivere una recensione più approfondita con le mie impressioni.
Wi-Bike Piaggio, grazie alla tecnologia PMP (Piaggio Multimedia Platform), nasce come un mezzo connesso che permette al suo utilizzatore di sfruttarla non solo come mezzo di trasporto ma anche come strumento per mantenersi in forma. Al display di ultima generazione contactless in dotazione si aggiunge infatti una App che permette di collegare via bluetooth il proprio smartphone alla Wi-Bike creando un’integrazione virtuosa.
Oltre alle consuete informazioni relative a velocità, km percorsi, livello di carica della batteria e intensità dell’assistenza del motore elettrico, Wi-Bike consente anche di programmare il livello di assistenza offerto dal motore elettrico in percentuale variabile in rapporto alla potenza offerta dal ciclista.
In questo modo è possibile impostare l’entità desiderata del proprio sforzo fisico (ad esempio, 100W di sforzo e una determinata frequenza di pedalata) lasciando libero il motore di aumentare o diminuire il suo contributo sulla base delle variazioni altimetriche per rispettare i parametri impostati.
In parole povere, il ciclista che utilizza Wi-Bike per andare ogni giorno al lavoro o a scuola può impostare la soglia di fatica desiderata per arrivare a destinazione senza una goccia di sudore e il ciclista sportivo potrà ottimizzare il proprio allenamento mantenendo alta la “fatica” lungo tutto il suo percorso.
Tramite l’app è possibile selezionare tre modalità predefinite di erogazione della potenza lungo l’arco di utilizzo al fine di ottimizzare la propria esperienza:
Modalità STANDARD: il motore eroga una potenza proporzionale allo sforzo rilevato sui pedali: più lo sforzo aumenta e più il motore fornisce assistenza, sempre con il limite fissato dal codice della strada di 25 Km/h.
Modalità CITY: tutti i ciclisti cittadini sanno bene che il momento di “maggior disagio” durante un percorso urbano è il momento della “ripartenza da fermi”. Nel caso di sosta ai semafori o in qualsiasi altra situazione che impone una sosta o un rallentamento. La modalità CITY di Wi-Bike permette di minimizzare la fatica nel momento della ripartenza massimizzando il contributo del motore. L’ideale quindi per ripartire rapidamente e senza fatica negli “Stop & Go” del traffico cittadino.
Modalità HILL: il motore si adatta alla pendenza del percorso erogando più potenza in salita e meno in discesa o in pianura. L’obiettivo è quello di stabilizzare la velocità e lo sforzo fornendo un contributo più importante del motore elettrico nei tratti in pendenza.
Ognuna di queste mappature motore è impostabile su dieci diversi livelli di assistenza, così da ottimizzare l’utilizzo della batteria in relazione alla lunghezza e alle caratteristiche del percorso che vogliamo percorrere.
In questa immagine potete vedere il display affiancato da uno smartphone inserito nell’apposito alloggiamento, con le icone per agire sulle differenti impostazioni appena illustrate.
Nel mio test su strada ho provato tutte e tre le modalità e ovviamente ho particolarmente apprezzato la modalità CITY. L’apporto del motore alla ripartenza da fermo, diversamente da quanto ho rilevato su altre e-bike, è stato importante ma molto fluido, senza quella fastidiosa sensazione di “scatto improvviso” tipico di biciclette a pedalata assistita di qualità inferiore.
La Wi-Bike Piaggio, grazie alla posizione del motore centrale, assicura un baricentro basso, un’elevata stabilità e agilità, indispensabili per districarsi nel traffico cittadino.
Nella mia prova ho raggiunto e superato i 20 Km/h senza sforzi, come dimostrato anche dai miei battiti cardiaci arrivati al massimo a 102 bpm, rispetto a una media di 96 bpm.
Il “bello” della pedalata assistita offerta da Wi-Bike è che vengono eliminati i “picchi di sforzo” lasciando inalterati i benefici dell’esercizio motorio.
L’app Wi-Bike vi permetterà di condividere il vostro percorso sui principali social network, fermo restando la possibilità di utilizzare altri dispositivi di tracciamento.
Il motore di Wi-Bike
Il motore della Wi-Bike è un’unità di propulsione elettrica interamente progettata, sviluppata e costruita dal Gruppo Piaggio. Si tratta di motore capace di sviluppare ben 350W di potenza massima, limitato però a 250W e ai 25 Km/h di velocità massima previsti dalla normativa che regola la circolazione delle biciclette a pedalata assistita in Italia.
La notevole coppia massima generata è di 50 Nm in grado di garantire prontezza di risposta in ogni situazione.
In questo modo Wi-Bike può accedere alle piste ciclabili e alle zone a traffico limitato, non richiede una targa e non richiede l’utilizzo di un caso motociclistico.
La posizione del motore, come già accennato in precedenza, è un’altra caratteristica importante: tutto il motore elettrico è posizionato intorno all’asse pedale, con una forma disegnata appositamente per assicurare prestazioni, equilibrio, compattezza e bellezza estetica allo stesso tempo.
Wi-Bike: la batteria
La batteria da 400 Wh agli ioni di litio è posizionata sotto la sella in corrispondenza del tubo verticale, perfettamente integrata nel design e nella struttura della Wi-Bike.
Fornisce un’ottima autonomia, mediamente compresa tra i 60 e i 120 chilometri in relazione alle modalità e alle condizioni di utilizzo. La batteria è completamente stagna (grado IP 65), garantendo la massima sicurezza.
Il tempo di ricarica completa della batteria è di poco più di 3 ore. In un ora si ricarica il 60% della batteria.
Una delle funzionalità veramente uniche della Wi-Bike Piaggio è quella che permette di verificare lo stato di carica della batteria via smartphone e addirittura di ricevere, sempre sul proprio device, una notifica di alert in caso di carica scarsa, per esempio dopo una lunga sosta.
Tutto questo è reso possibile dal fatto che nella batteria è alloggiato un modulo GPS/GSM.
Wi-Bike: trasmissione e freni
Piaggio Wi-Bike propone per la trasmissione tre soluzioni avanzate. La prima è una trasmissione a cinghia in combinazione con un evoluto cambio automatico a variazione continua, assistito elettronicamente, per assicurare sempre il miglior rapporto tra una scelta praticamente infinita di combinazioni. Si tratta di una tecnologia che rimanda concettualmente al sistema di cambio e trasmissione usati negli scooter.
La seconda opzione è un cambio a variazione continua con trasmissione a cinghia, che permette di selezionare il rapporto ideale senza scatti. La terza un cambio tradizionale di alta qualità, a 9 velocità, con trasmissione finale a catena.
I freni sono invece composti da due dischi dal diametro di 180 mm (anteriore) e 160 mm (posteriore) su cui lavorano pinze idrauliche.
Wi-Bike: sicurezza e antifurto
Piaggio Wi-Bike garantisce un elevato livello di sicurezza: le centraline di cruscotto, batterie e motore elettrico sono collegate da un codice univoco consegnato al cliente al momento dell’acquisto. Le tre unità possono funzionare solo se collegate e dialoganti l’una con le altre: per esempio rimuovendo il display (che svolge la funzione di chiave elettronica), in caso di sosta, si rende di fatto Piaggio Wi-Bike inutilizzabile, e solo tramite il codice personale è possibile ordinare un nuovo display.
Il modulo GPS/GSM alloggiato nella batteria funziona sia da antifurto satellitare sia da elemento di trasmissione dati da/per la batteria. Nel caso il sistema rilevi un tentativo di furto del veicolo, viene immediatamente inviata una notifica tramite l’app dedicata e tracciata sulla mappa la posizione del veicolo.
Tutto il sistema è stato in grado di proteggere i proprietari di una Piaggio Wi-Bike in modo decisamente efficiente, visto che, dati alla mano, come mi ha spiegato Luca Sacchi, Responsabile Innovazione Strategica di Piaggio, solo due Wi-Bike fino ad oggi sono state rubate ed entrambe sono state ritrovate!
Molto interessante anche un’altra caratteristica di cui mi ha parlato Luca: il firmware della Wi-Bike è aggiornabile dai centri assistenza, eliminando uno dei principali rischi di obsolescenza di un prodotto ad elevata tecnologica.
Wi-Bike: design e materiali
Il design della Piaggio Wi-Bike è decisamente elegante e riesca a coniugare le funzionalità avanzate con la comodità di esercizio.
Tutti i principali componenti “ingombranti” (motore elettrico, trasmissione e batteria) che solitamente ostacolano l’estetica sono stati inseriti armonicamente nel telaio, realizzato totalmente in alluminio.
Per quanto riguarda i colori, la mia preferenza va per la versione in “total black” (o meglio antracite) che ho utilizzato per il test (la vedete nella foto di apertura di questo articolo e nello scatto qui sotto che mi ritrae davanti al Duomo di Milano) ma i più creativi potrebbero preferire la versione con telaio color grigio metallizzato e cerchi arancioni fluo, esposta anche alla Triennale di Milano.
Piaggio Wi-Bike: allestimenti
Wi-Bike è disponibile nei seguenti quattro allestimenti:
COMFORT: è l’entry level della gamma: la più facile e accessibile da qualsiasi utente e disponibile nella versione di telaio senza canna alta, che facilita la salita in sella. Di serie vanta la forcella telescopica, la sella comfort, l’attacco del manubrio regolabile e le manopole ergonomiche. È disponibile in tre taglie differenti di telaio, per adattarsi a ogni tipo di corporatura. Due opzioni per il cambio: meccanico tradizionale o a variatore ad azione manuale.
COMFORT PLUS: rispetto alla Comfort si distingue per l’allestimento superiore, che comprende la sella e le manopole ergonomiche in vera pelle, oltre a dettagli di classe, come le cromature e gli pneumatici color crema. Due opzioni di cambio: a variatore ad azione manuale o a controllo elettronico. È disponibile nella versione unisex (telaio senza canna alta e in tre differenti taglie: S, M e L) e nella versione maschile (telaio con canna alta e due differenti taglie: M e L).
ACTIVE: è la versione di Piaggio Wi-Bike dal design più sportivo, unito a uno stile minimal che ben si presta alle personalizzazioni. Il telaio è disponibile nella versione maschile (con canna alta) in due differenti taglie (M e L). Active si distingue per il cambio dalle tre opzioni di funzionamento: meccanico tradizionale, a variatore ad azione manuale e a variatore a controllo elettronico.
ACTIVE PLUS: la più accattivante nello stile e nell’equipaggiamento, si distingue per le varianti grafiche dedicate e per l’allestimento che prevede anche sella e manopole di pregiata fattura in pelle. Il telaio è disponibile nella versione maschile (con canna alta) in due differenti taglie (M e L). Due differenti opzioni per il cambio: a variatore ad azione manuale o a controllo elettronico.
Piaggio Wi-Bike: prezzi
I prezzi della Wi-Bike vanno da 2.899 a 3.499 Euro IVA inclusa. Qui di seguito vi riporto il listino prezzi ufficiale Piaggio (importante: aggiornato alla data odierna del 31 ottobre 2016 e ovviamente suscettibile di variazioni in futuro), con i dettagli relativi alle diverse configurazioni standard.
Ogni configurazione è comunque personalizzabile a piacere con una ricca serie di accessori.
Per le ultime informazioni su Piaggio Wi-Bike vi invito a visitare il sito ufficiale: www.piaggio.com/wi-bike/it_IT/