Wasabi, una salsa che molti conoscono soprattutto se amanti della cucina giapponese. Non liquidiamola come una voce del menù che da sapore ai nostri piatti, è un condimento ricco di proprietà e con una storia da conoscere. Quando conoscerete la fatica che si fa a coltivare la radice che serve per ottenerla, sono certa che la gusterete con più passione.
Wasabi: salsa
E’ difficile trovare la vera pasta Wasabi o la vera salsa dalle nostre parti ma possiamo sempre raggiungere la sua patria, il Giappone, oppure sederci in un ristorante giapponese di alta qualità, non ne mancano nelle nostre città.
Anche le salse in vendita possono risultare molto simili a quella originale giapponese ma è importante controllare gli ingredienti con particolare attenzine per non farsi prendere in giro. Oltre che per il sapore, anche per i preziosi benefici che questa salsa può portare. Molti cercano di creare e vendere delle salse “tarocco”, meglio quindi informarsi e verificare sempre.
Wasabi: proprietà
Le più note e apprezzate proprietà del Wasabi sono quella di antibatterico e quella di digestivo. Motivo per cui spesso, come i giapponesi ci insegnano, è un condimento perfetto per piatti a base di pesce crudo. Ma non solo, possiamo utilizzarla in molte altre circostanze, soprattutto in una stagione in cui di antibatterici ce n’è gran bisogno.
Quanto al potere di digestivo, può sembrare strano di primo acchito, avendo un sapore invadente, ma provando il Wasabi vi ricrederete. Per difendere quello originale dalle imitazioni, l’unico di cui possiamo assicurare le proprietà benefiche per l’organismo, i giapponesi parlano di “hon-wasabi” dove hon sta per “originale”.
Wasabia Japonica
La pianta giapponese dalla cui radice si ricava la pasta e la salsa, si chiama Wasabia japonica anche se spesso possiamo sentirla nominare come ravanello giapponese. Appartiene alla stessa famiglia del ravanello comune, effettivamente, e a quella del rafano e della senape.
La forma di questa nostra radice non è molto simile a quella del ravanello anche se lo può ricordare, è più rugosa e oltretutto di colore diverso. Verde pallido o verde acido, il sapore però, non è né pallido né acido.
Wasabia Japonica: coltivazione
C’era da aspettarselo, in fondo: questa pianta è una delle più difficili da coltivare e far crescere al mondo. Ma non è impossibile, certo richiede moltissima acqua, spesso la si fa scorrere sopra le colture, operazione non banale. Ci vuole anche moltissima pazienza, per avere dei risultati, anche 5 o 6 anni, non perché cresca ma per ottenere dei semi, da far crescere in un ambiente non troppo umido e ricco di nutrimenti a livello di terra.
Per cominciare a vedere una pianta di Wasabi con un aspetto da pianta vera, con una radice che possa darci la salsa, ci vuole un anno e nel frattempo dobbiamo difenderla dalle numerose malattie che cercheranno di ucciderla o danneggiarla, molte delle quali facilmente e rapidamente trasmettibili.
Wasabi: ricetta
Dopo un viaggio in Giappone o sognando di farne uno nei prossimi mesi possiamo imparare a preparare la salsa Wasabi in casa. Visto il prezzo e la difficoltà di coltivazione della radice da cui dobbiamo trarre il sapore, la ricetta ne prevede una minima quantità da valorizzare con altri ingredienti tra cui il rafano e la senape. L’alga spirulina, inoltre, può essere utilizzata per darle quel colore verde brillante.
La radice del ravanello giapponese deve essere grattugiata e poi dobbiamo stare pronti a procedere perché perde il suo sapore pungente caratteristico già dopo 15 minuti. Ricordiamoci che le foglie della stessa pianta sono commestibili e, fatta la salsa, possiamo usare quelle in una insalata o, essiccate, come spezie.
Con la radice grattugiata creiamo una pallina con un cucchiaino in una ciotolina e lasciamola in frigo in un contenitore ermetico per un paio di giorni. Consumata subito, è molto aggressiva, man mano diventa di sapore più delicato: con un timer in mano possiamo decidere quando servirla a seconda dei nostri gusti.
Wasabia japonica: vendita
Costa molto una radice di ravanello giapponese originale e, se non siamo sicuri di saperla sfruttare al meglio, non è un affarone. Il prezzo può arrivare anche a 100 euro. I cuochi la maneggiano con estrema attenzione, a noi, se non lo siamo, conviene ripiegare su una confezione di salsa impegnandoci a trovare quella migliore sul mercato. Tra le più apprezzate c’è ad esempio questa originale giapponese adatta a pesce, carne e verdure, su Amazon a meno di 5 euro in una confezione da 170 grammi.
Se vi è piaciuto questo articolo continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest
Ti potrebbero interessare anche: