Le abitudini degli internauti, soprattutto quelli della prima ora, sono cambiate radicalmente rispetto a venti anni fa.
La diffusione degli smartphone, sempre più performanti e tecnologicamente avanzati, hanno permesso di condividere e in molti casi sostituire con il proprio dispositivo mobile, molte delle operazioni che prima richiedevano l’uso esclusivo di un personal computer connesso a Internet. Inoltre, proprio una rete più veloce e stabile ha contribuito notevolmente a un utilizzo non più esclusivamente domestico: tanto per motivi di lavoro, quanto per la gestione delle faccende familiari o anche solo per puro intrattenimento.
Con le possibilità a nostra disposizione, sono aumentate esponenzialmente le informazioni che ogni giorno condividiamo in rete.
Pensiamo per esempio alla nostra casella di posta elettronica e a tutte le e-mail che ogni giorno inviamo o riceviamo per i più svariati motivi, così come i documenti che salviano sulla memoria dello smartphone, o i dati personali che inseriamo per prenotare un ristorante o un albergo, oppure per accedere a un qualsiasi servizio di streaming per vedere le nostre serie TV preferite. Senza contare alle volte che controlliamo il saldo del nostro conto corrente, magari mentre prendiamo un caffè al bar.
Cos’è una VPN, la rete privata virtuale per la sicurezza della nostra privacy
Sono aumentate le informazioni che viaggiano in rete e, come diretta conseguenza, sono diventati più frequenti i casi e le possibilità di rimanere vittime di cybercriminali. Pericoli che crescono nel caso in cui ci si trovi a utilizzare wi-fi pubbliche, ma che non riguardano chi usa una VPN, ovvero una rete privata virtuale che grazie alla sua tecnologia mette in sicurezza la connessione a internet, evita che i dati personali o la privacy personali possano essere violati, e in più apporta ulteriori vantaggi a chi è sempre in movimento e viaggia spesso all’estero.
Una VPN potrebbe essere utilizzata anche per riuscire ad accedere a servizi geobloccati nel nostro paese. A questo riguardo potrebbe interessarti leggere il nostro articolo su come utilizzare ChatGPT in Italia nonostante il divieto del Garante.
Come funziona una VPN
Come riesce la VPN a mettere in sicurezza i nostri dati? Quando siamo connessi a internet con il nostro dispositivo, inviamo e riceviamo continuamente dati che possono essere intercettati e rubati. La VPN, grazie alla crittografia, rende illeggibili queste informazioni all’esterno. Inoltre, tutti i flussi di informazioni vengono veicolati attraverso dei server virtuali che riescono a nascondere il nostro IP di provenienza. In questo modo sarà impossibile risalire alla nostra posizione e di conseguenza nessuno potrà vedere quali siti stiamo visitando in un preciso momento o accedere alla nostra cronologia. La nostra privacy così è messa al sicuro.
L’importanza di una VPN quando non si è a casa
Quando siamo fuori dalle mura domestiche spesso abbiamo la possibilità di agganciarci a reti wireless pubbliche: quando siamo nei ristoranti, in biblioteca, o ancora in aree come parchi pubblici e uffici. Proprio in momenti come questi siamo più vulnerabili perché queste connessioni sono le più esposte ad attacchi esterni. Servendoci di una VPN, invece, abbiamo la sicurezza di poter navigare senza mettere in pericolo la privacy dei nostri dati e di tutte quelle persone, che in in un modo o nell’altro, entrano in contatto con noi quando siamo connessi: dai nostri famigliari agli amici, dai colleghi di lavoro ai clienti.