Vomito giallo nel cane: cosa fare
Vomito giallo nel cane: una delle occorrenze che preoccupa di più, i padroni, un po’ a torto. Certo nulla va preso sotto gamba ma è necessario chiarire alcuni punti e vederci chiaro sul vomito giallo nel cane. Partiamo facendo un passo indietro: il vomito è un’emissione forzata, attraverso la bocca, con contrazione della muscolatura addominale, del contenuto gastrico, esofageo, e a volte intestinale.
Bisogna imparare, prima ancora di capire e riconoscere il vomito giallo nel cane, distinguere il vomito dal rigurgito. Il vomito è un processo attivo, con conati e saliva in bocca e cola dalle labbra, il rigurgito è passivo e legato a patologie all’esofago che provocano lo stazionamento di liquido nell’esofago stesso.
Una volta capito che si tratta di vomito, si può raccontare al veterinario le caratteristiche fisiche. Ad esempio che si ha davanti il vomito giallo nel cane. In ogni caso osserviamo odore, colore e compattezza della sostanza emessa e la durata anche connessa con il consumo di acqua o cibo.
Veniamo al “nostro” vomito giallo nel cane: la cosa che il veterinario solitamente ipotizza, un po’ di default, è che si tratti di provenienza duodenale ed inerente alla poco percorribilità del piloro.
Spesso però ci si confonde e ci si allarma per nulla, collegando il colore giallo del vomito ad una possibile intossicazione o ad un avvelenamento. Magari per caso il nostro cane ha ingerito qualche strana sostanza?
Lecito, chiederselo, e preoccuparsi, soprattutto se si ha un cane come il mio. Un bovaro del bernese che spazzola tutto ciò che trova, in casa come altrove. Per strada ingerisce di tutto ed è vero che se mi trovassi di fronte il vomito giallo nel cane sarei preoccupata. Ora sappiamo che non è la più terribile delle possibilità. Se il vomito è vomito giallo nel cane, allora poteva andarci peggio.
Una delle cose di cui andare certi è che se vediamo il vomito giallo nel cane, è necessario cambiare il regime alimentare dell’animale. Dal giallo passiamo al giallastro-marroncino ma si tratta sempre di vomito gastrico. Può essere anche dovuto ad errori nutrizionali, soprattutto se non contiene pezzi solidi di cibo.
Vomito giallo nel cane: cosa fare
In generale in caso di vomito giallo nel cane, e anche non giallo, il consiglio più immediato è di togliere cibo e acqua. Questo vale solo se il vomito passa in pochi giorni, altrimenti non si può lasciare così un animale.
Se nel breve periodo il vomito giallo nel cane non passa, ma continua per vari giorni, allora meglio rivolgersi al veterinario, nel frattempo nutrirlo e stare però attenti che non mangi l’erba: irrita molto l’intestino e la nausea non smetterebbe. Se non su indicazione del veterinario, mai improvvisare la somministrazione di farmaci. Anche se vanno bene per l’uomo, non è detto che siano adatti a curare il vomito giallo nel cane.
Dividere il pasto in più momenti della giornata può essere un rimedio più specifico per il vomito giallo nel cane. Questo per non sovraccaricare l’apparato gastro enterico dell’animale che, sotto stress, produce invece in modo eccessivo succhi gastrici che vanno poi a causare il vomito giallo nel cane.
Non va diminuita per forza la quantità ma divisa in due o tre razioni giornaliere. Questa potrebbe essere già da sola una soluzione. Un altro suggerimento contro il vomito giallo nel cane è quello di dare all’animale fra un pasto e l’altro, bocconi di pane raffermo o alimenti simili. Che siano quindi solidi e in grado di contrastare l’eccesso di succhi gastrici, spezzando il digiuno.
Un cambio di dieta, deviando verso un regime alimentare più sbilanciato verso l’uso delle crocchette, piuttosto che del cibo umido, è un’altra strada da percorrere davanti al vomito giallo nel cane. In ogni caso qualsiasi strada si scelga, mai quelle del “fai da te” con i farmaci, molto pericolosa, e mai dare del latte o derivati al cane che sta così male.
Se queste sono le cose da “non fare in ogni caso”, sia in quello di vomito giallo nel cane, o di un altro colore, se ne sono altre che vanno fatte, in ogni caso. Come ad esempio lasciare sempre a disposizione del nostro amico una ciotola di acqua fresca per evitare che si disidrati e curarsi di ripristinare la sua flora intestinale magari con prodotti che aiutano la formazione della flora intestinale buona.
Qualsiasi sia la causa del vomito giallo nel cane, meglio comunque sistemare l’intestino che, a seguito del sintomo, può averne bisogno. Preferire infine una dieta il più possibile priva di sostanze chimiche, sempre equilibrata e varia, vaccinare sempre il cane e assicurarsi che non sia affetto da parassiti interni, tenerlo lontano dalla spazzatura o dal cibo avariato e fare attenzione che non beva dalle pozzanghere.
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Pubblicato da Marta Abbà il 17 Ottobre 2015