I vini medicinali sono definiti enoliti e sono costituiti da una soluzione idroalcolica ricavata da principi attivi lasciati macerare nel vino.
L’uso dei vini medicinali ha origini molto antiche e facilmente comprensibili. Quando le uniche medicine a disposizione erano spesso le erbe e le piante spontanee, il sistema più semplice per assumerne i principi attivi era sicuramente il decotto: si bollivano le erbe in acqua e si beveva il liquido finale dopo averlo filtrato.
Un altro sistema per estrarre le sostanze attive da erbe e piante prevedeva l’uso di sostanze diverse dall’acqua, per esempio vino e aceto. La preparazione di questi vini medicinali era sicuramente una pratica minore rispetto a quella dei decotti, ma aveva il vantaggio di rendere i preparati conservabili nel tempo allungandone la durata utile.
La combinazione di erbe e vino aveva inoltre, e ha tuttora, il vantaggio di associare gli effetti benefici delle essenze vegetali con quelli di un alimento, il vino appunto, che è da tutti considerato salutare se assunto con moderazione (e altrettanto dannoso quando se ne abusa). Ecco allora tre ricette facili per la preparazione di vini medicinali.
Vino medicinale al rabarbaro
È un vino medicinale che aiuta la digestione da prendere nella dose di un cucchiaino prima dei pasti. Si prepara con i seguenti ingredienti:
- 200 grammi di polvere di radice di rabarbaro;
- 40 grammi di buccia di arancia dolce;
- 10 grammi di semi di cardamomo;
- 1800 grammi di vino rosso a 15°.
Si uniscono gli ingredienti e si lascia depositare il tutto al buio per 6 giorni. Poi di filtra bene e si aggiungono 200 grammi di miele di Castagno.
Vino medicinale di melissa
Questo invece è un vino medicinale ricostituente e sedativo che si prepara con:
- fiori di tiglio
- fiori di camomilla;
- foglie di Melissa;
- buccia di limone;
- succo di limone;
- vino rosso a 15°.
Si lascia depositare al buio per 33 giorni, poi si filtra strizzando bene le erbe e aggiungendo 200 grammi di miele naturale di tiglio. Se ne prendono due cucchiaini prima dei pasti principali.
Vino china medicinale
È un vino medicinale a cui è attribuita la proprietà di ‘ricostituente’ (un termine in realtà sconosciuto in medicina) forse perché favorisce l’appetito. Si prepara semplicemente con:
- polvere di radice di china
- vino rosso a 15°.
Si lascia depositare al buio per una settimana, poi si filtra strizzando la polvere di china e si aggiungono 50 grammi di melassa di zucchero o di miele naturale. Dose consigliata: un cucchiaio da minestra prima dei pasti principali.
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