Video gattini, piacciono tanto, sono le star di Youtube e non solo. Spopolano quasi ovunque sui social network e, recentemente, si sono resi protagonisti di contro-proteste: c’è chi ha “bombardato” Twitter o Facebook con video su gattini, appunto, per togliere l’attenzione su una notizia o su un personaggio.
Il fenomeno ha preso il nome di Cat Bombing. Anche noti politici italiani ne sono rimaste vittime: si sono trovati le bacheche invase da video gattini. Gli ideatori del progetto Kitten, così si chiama, hanno preso al volo il grande successo virale dei video sui gattini e li hanno usati come “messaggeri di amore sulle bacheche di chi se la prende troppo sul serio”, creando dei virtual flash mob.
Facciamo un passo indietro, questa è una conseguenza, una delle tante come lo è chi si distrae in ufficio per questi filmati, ma tutto ciò fa capire la potenza di questa tipologia di video. Evidente a tutti, tanto che fior di esperti psicologi hanno sviluppato degli studi per capire la ragione di questa attrazione fatale che, anche soggetti insospettabili, si trovano a subire.
Tra i guru che hanno speso tempo a guardare video sui gattini chiedendosi perché, c’è anche lo psicologo Ad Vingerhoets, docente di scienze comportamentali all’Università di Tilburg, che ci fornisce una risposta piuttosto interessante. I gattini, come i cuccioli di altri animali, risvegliano l’istinto di protezione e di cura di chi li guarda.
In particolare, sono le loro caratteristiche fisiche a incastrarci quasi contro il nostro volere: schiacciamo play aspettandoci magari di fare un sorriso davanti ad un buffo esserino peloso, e ci troviamo a cliccare in maniera compulsiva su questi video sempre più inteneriti che divertiti.
Occhi grandi e tondeggianti, guanciotte paffute, testone con corpicino esile a seguito. Movimenti goffi di chi si sente grande ma non lo è. Atteggiamento da grandi esploratori quando invece che nella giungla, i teneri gattini stanno esplorando il corridoio della cucina o l’antibagno.
Cosa non può la chimica: guardare un cucciolo, di uomo o di animale, accelererebbe secondo molti esperti la produzione di ossitocina. Questo ormone dell’amicizia e dell’affetto materno ci rende più altruisti e più capaci di focalizzare la nostra attenzione sul qui ed ora e sul soggetto che ci fa tenerezza, spazzando via i problemi globali. Rende i nostri movimenti più dolci, come se i gattini che vediamo nei video fossero … “accarezzabili”.
Con l’ossitocina aumenta anche la dopamina, legata al “circuito della ricompensa” che premia i comportamenti che avvantaggiano la specie. Ecco perché sono apprezzati in tutto il mondo superando culture, lingue, geografie ed epoche.
Video sui gattini nella top ten
Lo scorso anno nella top ten dei più visti c’è il gatto grandioso al decimo posto e quello parlante al nono, risalendo lo sguardo drammatico di un gatto davanti ad un film apocalittico. Ma al settimo posto si posiziona una lotta tra gattini con sorpresa, e la sorpresa sono i 31,9 milioni di utenti!
E’ un gattino anche quello che sguazza nella vasca al suo sesto posto, nero, bagnato e stranamente felice. E’ già più che adolescente il pianista felino al quinto posto ma quello stalker, al quarto, non è maggiorenne di certo. Comico, sì, lo è. Sul podio, al terzo posto dei più visti, mamma gatto con prole, spudoratamente a richiamare, come vedremo, quel senso di protezione che cuccioli e bambini stimolano nella maggior parte degli essere viventi.
Al secondo posto, i miagolii di due gatti che se la chiacchierano placidi come fossero due compagni di banco, “and the winner is”- ebbene sì, alla faccia della tenerezza – il gatto “arrabbiatissimo” che conquista con un “urlo” bestiale 88 milioni di utenti. Al di là della classifica, indicativa, basta dare una occhiata ai social network per vedere come quella dei video sui micini, sia proprio … “una scimmia”.
Video gattini divertenti
Divertenti lo sono tutti, tutti i video-gattini che hanno successo, perché anche se poi ciò che scatta è la tenerezza, il motivo per cui spesso si inizia a spulciare i filmati di questi piccoli cuccioli di felino è farsi due risate. Tra una chiamata di lavoro e l’altra, o mentre si sorseggia un caffè alla scrivania. Oppure sul proprio smartphone, aspettando il treno.
In molti video i gattini sono alle prese con la musica.
Gattini che giocano
Tra i mille giochi che i gattini fanno nei video, ce ne sono anche di banali, mia opinione personale, con scene che sono piuttosto frequenti nella vita di chi come me ha e ha sempre avuto gattini, non virtuali, ma “in pelo e artigli”, in giro per casa. Gattini che inseguono un gioco o un filo, che si lasciano ingannare da un’ombra, che, su due zampe, provano ad acchiappare una manica o un nastro che pende dal divano. Ma qui abbiamo un video su un gattino professionista: un gatto massaggiatore! :-)
Video su gatti teneri
Teneri per definizione, i gattini, possono essere di volta in volta più teneri della media. Come questi che si stanno per addormentare. In particolare proprio questo esempio conferma la tesi dello psicologo che ho citato. Non ricorda un bimbo? Non fa leva sul nostro istinto di protezione? Vi sfido.
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