Come riconoscere una Verruca sul piede e come eliminarla
Una verruca sul piede si presenta come piccola escrescenza tondeggiante di tessuto. Può essere dura oppure solo un po’ rigida, dipende sia dalla grandezza che dallo stato di cheratinizzazione. Sono causate dall’infezione da Papilloma Virus e non è sempre semplice eliminarle definitivamente perchè talvolta possono riformarsi nella stessa zona o in zone poco distanti.
Nella foto di apertura di questo articolo qui sopra potete vedere come si presenta una verruca.
Nella maggior parte dei casi le verruche non sono pericolose ma con il tempo possono arrivare a dare fastidio o addirittura a provocare parecchio dolore tanto da non riuscire a indossare scarpe particolari e trovarsi costretti a limitare le proprie scelte a calzature anti estetiche non sempre molto adatte al contesto di lavoro.
Cause delle verruche
Le verruche sono formazioni benigne, costituite da un nucleo di tessuto interno irrorato da vasi sanguigni e rivestito da tessuto epiteliale. Come anticipato poco sopra, le verruche sono causate da un virus che penetra nell’epidermide la infetta, il Papilloma Virus. Il virus determina un’eccessiva velocità di replicazione cellulare provocando la formazione della verruca.
Il contagio può avvenire a causa di un contatto con una superficie infetta. I luoghi più a rischio sono palestre, piscine, docce, saune pubbliche, bagni turchi e spa dove il clima caldo e umido favorisce la sopravvivenza del virus in forma attiva.
Solo un ambiente caldo e umido può garantire la sopravvivenza del virus fuori dagli strati cutanei. La presenza di piccole lesioni o abrasioni su un piede aumenterà la possibilità di contrarre il virus entrando in contatto con la superfice infetta.
Verruca al piede: come riconoscerla
Esistono diversi tipi di verruca del piede e non è sempre semplice capire subito di che tipo sia la verruca che ci sta creando problemi. Cercheremo comunque di fornirvi una breve panoramica per aiutarvi nell’identificazione.
Partiamo dalle verruche comuni che sono tra le più diffuse negli esseri umani e possono spuntare anche sulle mani e sul resto del corpo. Si tratta di escrescenze dovute ad una eccessiva produzione di strati di pelle, di solito sono color carne ma possono anche diventare marroni o grigie con punti neri visibili sopra o appena sotto la loro superficie: si tratta di vasi sanguigni coagulati. Ne spuntano una o due, sulle dita, sul dorso delle mani, sulle braccia e sulle gambe, e non fanno male se non si trovano in una zona fortunata. E’ molto importante non trascurarle perché possono moltiplicarsi. Non sono molto grandi, di solito non superano il centimetro di diametro, e sono ruvide al tatto.
Ci sono poi le verruche plantari, simili alle verruche comuni, ma di colore più scuro. Sono piatte e ruvide, a volte anche squamose, spuntano sulla parte superiore(metatarso) o inferiore(tallone) del piede e possono anche risultare dolorose
Verruche piane
Le verruche piane sono molto più piccole di quelle viste finora, misurano pochi millimetri (di solito dai 2mm ai 4mm) e spuntano nella maggior parte dei casi su soggetti giovani, perfino nei bambini. Possono sembrare macchie della pelle visto che sono piatte e lisce al tocco e compaiono anche a gruppi di 50.
Pochi lo sanno ma esiste anche un tipo di verruca filiforme, particolare per la sua forma e per la velocità con cui cresce e si riproduce. Le verruche filiformi sembrano escrescenze molto lunghe che fuoriescono dal viso, bianche o giallognole, crescono molto velocemente e possono moltiplicarsi nel giro di poco tempo ma fortunatamente non provocano dolore. Queste verruche non crescono sui piedi ma soprattutto sul viso e in particolare sulle palpebre, sulle labbra e sul collo.
Citiamo anche le verruche genitali anche se hanno poco a che fare con i piedi, come immaginabile. Sono facili da riconoscere e spuntano a seguito di rapporti sessuali non protetti con persone infette. Sono delle bollicine, delle piccole macchiette o delle protuberanze color carne, oppure più bianche, non dolorose ma contagiose.
Le verruche sono contagiose?
Si, trattandosi di un infezione virale, le verruche sono contagiose.
Come rimuovere una verruca
Le cure per rimuovere le verruche proposte dalla medicina tradizionale sono essenzialmente di 5 tipologie:
- la crioterapia (congelamento)
- l’asportazione chirurgica
- le iniezioni intralesionali di interferone
- la somministrazione di antivirali a largo spettro
- la laser terapia.
Relativamente alla prima tipologia, su Amazon sono disponibili anche appositi prodotti con cui potrete rimuovere la verruca con una sola applicazione sfruttando il principio del congelamento.
Il prodotto più apprezzato con oltre 265 recensioni e una media di 4 stelle su 5 è “Scholl Freeze Verruca“, costituito da una bomboletta con 12 applicatori, capace di congelare verruche e porri.
Lo trovate in vendita su questa pagina a 21,45 Euro.
Come curare le verruche con rimedi naturali
Per curare una normale verruca, di quelle comuni o plantari, esistono numerosi rimedi da procurarsi in farmacia, alcuni anche costosi, ma possiamo ricorrere anche a tanti rimedi naturali spesso altrettanto efficaci.
Già il lattice di alcune piante è una sostanza preziosa contro le verruche. Il lattice di fico, ad esempio, è un metodo naturale efficace per trattare la verruca più volte al giorno e per vederla guarire in breve tempo.
Un’altra pianta preziosa in queste situazioni è la Celidonia che non è propriamente una pianta ma un’erba spontanea velenosa caratterizzata da infiorescenze gialle e da latice arancione. Proprio il suo lattice è caustico, quindi perfetto per il trattamento di verruche, duroni e porri. Questa sostanza deve essere applicata direttamente sulla zona interessata cercando di non coinvolgere la pelle attorno. Ricordiamoci tra l’altro che è un lattice che macchia. Quello di qualità migliore arriva dalla pianta raccolta di sera e in estate, momento in cui il contenuto in principi attivi è massimo.
Anche l’Euphorbia helioscopia è un’erba utile per curare le verruche dei piedi. Cresce nei prati selvatici in primavera e in estate, ha un latice di colore bianco e molto irritante e molto efficace per curare le verruche. Anche in questo caso basta utilizzare qualche goccia di latice senza mai metterlo in contatto con gli occhi. E’ molto pericoloso anche ingerirlo perché è velenoso.
Di grande efficacia anche l’Olio di Albero del tè, acquistabile su Amazon in questa pagina a 14,99 Euro. Ha un effetto antinfiammatorio, ottimo per il trattamento di acne, brufoli o punti neri, nonché per la rimozione di funghi e verruche, ma può essere utilizzato anche in altri contesti, ad esempio per l’aromaterapia.
Il Tree Oil ha infatti importanti proprietà rilassanti, riduce lo stress e l’ansia ed è un ottimo rimedio contro l’alito cattivo, i piedi maleodoranti, la forfora e il prurito del cuoio capelluto.
Come eliminare le verruche con il peeling chimico
Il peeling chimico è una tecnica impiegata in medicina estetica per neutralizzare le macchie e le imperfezioni della pelle.
Tra gli agenti più usati vi è il TCA, l’acido tricloroacetico. Si tratta di un prodotto da usare con una certa cautela e con attenzione. In genere, i prodotti a base di tca per eliminare calli, cicatrici, porri, macchie e verruche sono forniti con un applicatore specifico: il prodotto deve essere applicato in modo selettivo solo sulla zona da trattare.
Nell’impiego di questi prodotto, leggete il foglietto informativo e attenetevi alle dosi e al periodo di trattamento descritto sulla confezione. Non sono molti i prodotti a base di TCA titolati per eliminare le verruche.
Per l’acquisto potete rivolgervi al vostro farmacista di fiducia o, anche in questo caso, sfruttare i prodotti in vendita su Amazon come Master Aid Crioline con applicatore, proposto al prezzo di circa 18 euro con spese di spedizione comprese nel prezzo.
Il prodotto dovrà essere usato con cautela e con due sole applicazioni al giorno per 4 giorni. Dopo il quarto giorno dovreste aspettare 48 – 56 ore per vedere miglioramenti e in caso la verruca non fosse completamente scomparsa, ripetere il trattamento con altre applicazioni, sempre non superando i quattro giorni di fila.
Vi consigliamo l’uso dell’acido tricloroacetico solo qualora gli altri rimedi contro le verruche non avessero sortito l’effetto desiderato.
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Credits immagine di apertura: Wikipedia.
Pubblicato da Marta Abbà il 22 Gennaio 2023