Vermi nel cane, non immaginiamo proprio quanti tipi ce ne sono. La Tenia è la più nota, una dei piatti cestodi, ma esistono numerosi generi alquanto diversi di questi microscopici batteri che fanno tanto star male il nostro cane. E a volte possono costituire un pericolo o un fastidio anche per noi. Meglio conoscerli e soprattutto sapere come evitare di entrarci in contatto.
Vermi nel cane cucciolo
I preferiti dei vermi nel cane sono i cuccioli, soprattutto perché hanno una condotto più vivace e e li possono contrarre molto facilmente. A volte i vermi nel cane si trasmettono poi direttamente tra madre e cucciolo, attraverso il latte o, ancora prima, durante il parto.in questo caso non è colpa del cucciolo “indisciplinato”.
Molti altri vermi nel cane passano per via orale, e qui gioca molto quanto il nostro animale ha la predisposizione ad annusare, leccare, rotolarsi per terra e ingoiare ciò che trova in giro. I cuccioli sono anche prede ambite per pulci e zanzare e ci sono vermi nel cane che si trasmettono così come anche tramite le feci infette di altri animali, sotto forma di larva sul terreno o tra l’erba, nell’acqua e nel cibo contaminato.
Per quanto riguardale feci, nota e frequente la coprofagia nei cani, è necessario stare molto in guardia. Cominciamo a chiamare per nome questi vermi nel cane: sono endoparassiti intestinali e si dividono comunemente in protozoi, nematodi e cestodi. I primi sono organismi unicellulari, i nematodi si presentano come vermi tondi e comprendono anche gli Ascaridi.
Vermi nel cane: sintomi
I sintomi dei vermi nel cane più comuni sono la diarrea, anche con sangue, il vomito e l’inappetenza. E’ bene osservare sempre il nostro cane anche nel suo aspetto fisico perché un altro sintomo dei vermi nel cane è l’opacità della pelliccia, oppure la pancia gonfia, oltre che la presenza fisica ed evidente di alcuni tipi di vermi nei pressi dell’ano del cane.
Osserviamo il cane ma anche le sue feci, potremmo trovare vermi nel cane proprio lì, e badiamo che se sta dimagrendo troppo velocemente, se ha l’alito cattivo e le gengive bianche. E anche se si gratta più del normale nella zona anale.
Questi sintomi della presenza di vermi nel cane, soprattutto per un esemplare in età adulta se non anziana, spesso non compaiono. Sì, nei cani adulti possono a volte risultare asintomatici questi microbatteri, i sintomi variano in base alla tipologia di parassita e alla gravità del suo intervento, ma anche in base all’età del cane.
Ci sono comunque dei campanelli d’allarme che possono farci venire dei dubbi, e dato che la tempestività dell’intervento è una variante decisiva per le sorti e la salute del nostro amico, meglio rivolgersi subito ad un veterinario che con un esame generale, meglio ancora se specifico delle feci, può rassicurarci o, se avevamo annusato bene la presenza di vermi nel cane, indicarci cosa fare.
Vermi nel cane: cure
Che la miglior cura sia la prevenzione, lo si dice spesso, ma in questo caso è assolutamente vero. Si tratta di sottoporre l’animale già dalle prime settimane a una profilassi veterinaria che lo protegga dai vermi nel cane per poi proseguire con costanza portandolo a dei controlli e a delle visite annuali.
Per quel che riguarda i prodotti, in commercio ci sono vermifughi efficaci, ma vanno assolutamente utilizzati dopo aver sentito il parere di un veterinario. Un esempio è questo prodotto vermifugo della Clement Thekan ma un esperto potrà indicarvi il migliore per quello che, tra i tanti vermi nei cani, ha colpito il vostro.
Spesso il veterinario aggiunge anche a completamento della cura, alcuni medicinali utili al recupero della flora intestinale e della salute. Gli stessi che avremmo dovuto usare nella fase preventiva.
Vermi nel cane: rimedi naturali
Per i vermi nel cane non è solo un consiglio ma è un imperativo: mai cedere al fai da te. Non è inefficace, è dannoso e rischioso. E’ inutile sperare in rimedi naturali,in questo specifico caso possono solo rallentare la guarigione o acuire il problema.
Rivolgersi al veterinario è l’unica cosa da fare e,se proprio non vogliamo sentirci inutili, concentriamo il nostro impegno nel guardare sintomi e miglioramenti per descrivere al meglio all’esperto i vermi nel cane che vanno cacciati. Intatti non esiste il farmaco di guarigione universale e neanche quello per “i vermi nel cane” in generale. Ogni situazione presenta sintomi e condizioni diverse, ci sono vermi visibili a occhio nudo, come gli ascaridi e le tenie, ma anche quelli classificati come parassiti unicellulari, i coccidi, impossibili da notare.
Visto e identificato un verme, non è detto poi che sia l’unico, anzi, le forme di parassitosi multipla intestinale sono molto diffuse. Con tutte queste complicazioni, quindi, invece che pensare a rimedi naturali, meglio descrivere al meglio i sintomi e i vermi che vediamo per dare una mano a chi è più esperto di noi.
Vermi nel cane: trasmissione all’uomo
Tra i vermi nei cani alcuni possono “infastidire” anche l’uomo. Un esempio sono i nematodi: si trasmettono anche attraverso larve, per noi non è così frequente ingoiare larve “senza accorgersi” ma mai dire mai. Non è uno scherzo, sembra assurdo ma se pensiamo ai bambini molto piccoli e alla loro propensione a toccare tutto e mettere spesso in bocca ciò che trovano, il rischio c’è.
I nematodi possono portare alla sindrome da larva migrans viscerale o larva migrans oculare. La prima si manifesta con febbre ricorrente, ad esempio,e disturbi della digestione, l’altra invece fa calare la vista fino a causare il distacco della retina. A maggior ragione meglio evitare di entrare in contatto con vermi nel cane, per lui e anche per noi e per chi capita in casa nostra.
Se vi è piaciuto questo articolo animalesco continuate a seguirmi anche su Twitter, Facebook, Google+, Pinterest e… altrove dovete scovarmi voi!
Articoli correlati che possono interessarti:
- Processionaria nel cane
- Tenia nel gatto: sintomi e cure
- Leishmaniosi del cane
- Coccidiosi del cane
- Epilessia nei cani: sintomi e cure