Verdure primaverili: quali sono?
La primavera è una stagione di esplosione di sapori e di gusti e… non è certo un caso che proprio in questo periodo dell’anno abbiamo la possibilità di trovare delle verdure davvero imperdibili per le nostre ricette.
Cerchiamo di conoscerle meglio!
Piselli
I piselli sono delle piccole gemme molto preziose, considerato che sono un’ottima fonte di ferro, proteine, vitamina C e fibre solubili. La semina è effettuabile appena il terreno diventa lavorabile dopo l’inverno più rigido. I piselli maturano generalmente in 54 – 72 giorni, a seconda della varietà. I piselli più giovani hanno un sapore più dolce rispetto ai piselli più maturi.
Ti consigliamo di raccogliere i piselli da giardino quando i semi sono visibili, ma prima che diventino troppo grandi e il clima diventi troppo caldo. Ricorda che la raccolta regolare incoraggia la pianta a continuare la produzione di baccelli.
Lattuga
La lattuga è una verdura facile da coltivare, produce un raccolto abbondante in piccoli spazi ed è in gran parte resistente ai parassiti e alle malattie. Cosa volere di più?
Per quanto concerne la semina, circa due settimane prima dell’ultima gelata, pianta i semi in pieno sole o in ombra parziale, in un terreno fertile e ben drenante. Per un raccolto autunnale o all’inizio dell’inverno, semina ogni due settimane, a partire da almeno otto settimane prima del primo gelo. La verdura è pronta per la raccolta in 40 – 85 giorni. Considerato che la lattuga non si conserva a lungo, bene mangiarla subito!
Verdure a foglia verde (Bietola, Cavolo, Spinaci)
Dal grande gusto e dagli ottimi valori nutrizionali, con una produzione prolifica, bassa manutenzione e alta resistenza alle malattie, le verdure a foglia verde crescono in ombra e con terreno povero.
Per quanto attiene la semina, circa una settimana o due prima della data dell’ultimo gelo, pianta i semi (che in realtà sono più simili a frutti secchi che contengono diversi semi ciascuno) nel terreno. Un secondo impianto è possibile in tarda estate.
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Asparagi
Gli asparagi sono un’altra forma di verdura primaverile molto gustosa e molto salutare. Per ottenerne un buon raccolto, metti a bagno le corone vecchie di un anno in acqua tiepida per un breve periodo, poi piantale in un terreno ben drenato, appena è lavorabile dopo l’inverno.
Le piante di asparagi impiegano almeno un anno per stabilirsi, quindi non aspettarti un raccolto in prima stagione, ma solo un raccolto leggero nella primavera del secondo anno. Taglia le lance a terra quando sono spesse come delle matite e conservale come fiori recisi in un contenitore pieno d’acqua.
Broccoli
Ricchi di vitamina C e di betacarotene, buona fonte di proteine e fibre, si possono seminare piantando i semi nel terreno cinque o sette settimane prima dell’ultima gelata. Tre settimane prima dell’ultimo gelo, trapianta le piantine un po’ più in profondità di quanto non fossero al chiuso.
Generalmente i broccoli sono pronti per il raccolto in 55-60 giorni. Non aspettare troppo a lungo, o i fiori sbocceranno. I broccoli si conservano in frigorifero per un paio di settimane in sacchetti di plastica ermetici. Per congelare, taglia il cespo a pezzettini e lascia un piccolo gambo su ogni pezzo.
Cavolini di Bruxelles
I cavolini di Bruxelles sono una verdura gustosa e deliziosa, ricche di vitamine e minerali.
Per ottenere un buon raccolto, è sufficiente seminare i semi in casa da quattro a sei settimane prima di trapiantare le piantine, circa 90 – 100 giorni prima della prima prevista gelata autunnale. Pianta in pieno sole e terreno ben drenato. Il raccolto potrà avvenire in circa 90 giorni, quando i germogli sono sodi e prima che le foglie diventino gialle. I germogli si conservano in frigorifero per circa 10 giorni in un sacchetto refrigerato a tenuta d’aria, e fino a un anno se congelati.
Cavolo
Il cavolo è ricco di vitamine K e C, ferro e folato, ed è economico. Per ottenere un buon raccolto, appena il terreno post invernale diventa lavorabile, pianta le piantine in pieno sole. Preleva le teste dopo che sono sode e completamente formate, e prima che si aprano. Se lasci intatte le foglie esterne, è possibile che si formino cespi più piccoli per un raccolto successivo.
Rabarbaro
Il rabarbaro è una verdura facile da coltivare e utilizzabile per tantissimi piatti grazie al suo sapore acidulo. Per ottenere un buon raccolto, quando il terreno è lavorabile, o in autunno inoltrato, è possibile piantare le corone in pieno sole e terreno ben drenato. Ci vorrà circa un anno per stabilirsi, e dunque è bene non effettuare il raccolto fino alla primavera successiva, e solo leggermente per una settimana o due. Goditi il raccolto completo per 8 – 10 settimane, ma solo nella terza stagione di coltivazione, quando potrai staccare ogni gambo da terra con delicatezza..
Ravanelli
I ravanelli sono piccoli ma gustosi, ricchi di potassio, vitamina C e fibre. Più a lungo crescono, più diventano piccanti, e quindi è bene raccoglierli sufficientemente presto per disporre di un buon sapore delicato.
Per il raccolto, quando il terreno diventa lavorabile, pianta i semi a poca profondità. Le varietà primaverili maturano da 22 a 28 giorni; quelle invernali da 52 a 70 giorni. I ravanelli primaverili non si conservano a lungo; le varietà invernali durano diversi mesi se mantenute fresche e umide.
Speriamo che questa breve panoramica ti possa essere utile per poter migliorare la conoscenza delle verdure primaverili. Una panoramica evidentemente non completa ma… speriamo che sia stata sufficientemente prelibata!
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Dicembre 2019