La vasocottura è un metodo per cucinare che pochi conoscono o, meglio, che pochi sanno di poter utilizzare per molti alimenti e non solo per le confetture e simili altri preparati. Vediamo come funziona e soprattutto che vantaggi ha rispetto ad altri metodi anche meno veloci e semplici.
Vasocottura: cosa è e come funziona
Stiamo parlando di una tecnica culinaria che non è certo nata ieri, è sempre esistita ma come spesso accade, è tornata di moda e va alla grande, la si approccia come se fosse l’ultima novità anche a livello di marketing. Stavolta è un bene perché è una tecnica sana e a basso impatto ambientale, una tradizione da rispolverare più che volentieri.
La vasocottura consiste nel cucinare in vaso, esattamente come si fa o altri fanno per la marmellata. Predo un vaso di vetro, lo si riempie di tutti gli ingredienti che la nostra ricetta prevede, lo si chiude e lo si mette a cuocere. Possiamo utilizzare sia il forno ventilato da 60° a 150° con dell’acqua. sia i fornelli con la tecnica “bagnomaria”, mettendo uno strofinaccio tra i barattoli. Come vedremo più tardi, c’è anche una terza alternativa.
Vasocottura: ricette
Pur prendendo ispirazione in modo esplicito dalle tecniche usate per le confetture, la vasocottura può essere utilizzata per ricette di ogni tipo, non per forza dolci, non per forza a base di frutta. E’ un metodo sano ed efficace che ci permette di mettere in tavola dei piatti che conservano la maggior parte dei nutrienti che hanno prima della cottura.
Grazie alla versatilità della vasocottura, possiamo cucinare una cena intera tutta con questo metodo, nel vaso si possono infatti infilare cibi che vanno dalla carne al pesce, alle creme, oltre alla frutta e alla pasta. C’è un alimento che invece proprio non si può cucinare in tal modo e sono i funghi. La ragione è semplice: durante la cottura così effettuata, essi liberano tossine che poi restano all’interno e non è affatto sano per chi poi le mangia. Anche le patate fanno qualcosa di analogo ma c’è un trucco che permette di cucinarle lo stesso così: basta lessarle prima.
Con la vasocottura tutte le sostanze nutritive restano all’interno del barattolo, ma non solo, anche sapori ed aromi si conservano al meglio e senza dubbio rendono le nostre ricette più appetitose. Un altro vantaggio di questa tecnica di cucina è di tipo organizzativo e al giorno d’oggi è un aspetto che è molto importante per chi si trova a cercare di combinare impegni di famiglia e impegni di lavoro. Con la vasocottura si possono preparare ricette anche raffinate con anticipo, senza pregiudicare il risultato finale.
Quando abbiamo preparato tutto nel vaso, già cotto, lo si conserva in frigorifero e lo si scalda al momento giusto per un quarto d’ora massimo. C’è anche chi ha voglia di sfoggiare davanti agli ospiti la nuova tecnica scoperta e allora sceglie dei bei vasetti per servire quelli direttamente in tavola e raccontare di aver rispolverato una antica tecnica di cottura “eccezionale”
Vasocottura dolci
Le confetture sono sì dolci ma non sono i soli dolci che possiamo preparare in vaso. Si può andare oltre e cucinare una torta morbida alle fragole, veloce e goloso. Si ottiene, con il microonde, un tortino morbido in vasetto mescolando uova, panna, vaniglia, poco zucchero e farina, e fragole fresche. E’ senza lievito e può essere anche preparata in mono porzioni.
Vasocottura pasta
Anche la pasta viene benissimo con al vasocottura e non solo quella classica al pomodoro. Non si deve castrare la nostra fantasia gastronomica per via del fatto che tutto è chiuso in un vasetto, infatti si può cucinare anche una pasta al pesto con pinoli e tonno affatto male. Bastano 160 grammi di pasta, 4 cucchiai di pesto, un po’ di pinoli e 1 vasetto di tonno al naturale, mezza cipolla e il condimento standard
Vasocottura pollo
Un secondo di pollo in vasocottura riesce certamente bene, con contorno o senza. Questo non vuol dire che non si possa cucinare il pesce, con questo metodo, anzi.
La carne cuoce nel suo stesso liquido, resta molto morbida, e non solo quella di pollo è adatta, ma anche quelle di tacchino, coniglio e in generale le carni bianche in genere. Iniziamo però con una zuppa di pollo e verdure per poi lanciarci con il pollo Tikka Masala oppure con un pollo alle mandorle.
Vasocottura al microonde
La terza alternativa è proprio questa e forse è la più convincente e pratica. La vasocottura può essere effettuata comodamente con il nostro microonde, l’importante è impostarlo a media potenza. Una ulteriore opzione, forse meno intuitiva ma molto amica dell’ambiente, è quella della lavastoviglie. Basta chiudere i barattoli in sacchetti resistenti al calore e infilarli in questo elettrodomestico quando dobbiamo già usarlo, sfruttando il calore elevato prodotto durante la fase di asciugatura.
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