Vangatura invernale e primaverile, tutti i consigli
Vangatura del terreno: preparare prima e con cura il terreno ci consentirà di ottenere un raccolto migliore. La coltivazione dell’orto parte con la cura della terra e la vangatura manuale è il modo ottimale per cominciare tutto!
Vangatura, significato
La vangatura è la base di tutto, ecco perché vogliamo sottolinearne il significato! Vangare il terreno non significa soltanto rivoltarne le zolle con la vanga, significa migliorare la struttura e la fertilità del terreno, significa predisporre il suolo alla coltivazione dell’orto.
Nell’orto familiare, con una limitata estensione, non sarà necessario ricorrere a macchine per vangare il terreno, ma se si parte da un terreno molto incolto e ricco di erbacce, per una vangatura più profonda potrebbe essere consigliato impiegare una motozappa.
La vangatura manuale
Grazie alla vangatura il terreno si prepara alla coltivazione. Chi decide di procedere con la vangatura manuale deve, prima di tutto, munirsi di una vanga… sembra scontato ma molti ortisti inesperti provano a vangare con una pala che è un attrezzo del tutto inadatto per questa operazione! La vanga migliore per la vangatura manuale deve essere dotata della staffa per far forza sull’attrezzo e scendere più in profondità possibile, soprattutto se il terreno da vangare è incolto da tempo.
Per la vangatura a mano meglio scegliere una giornata asciutta, in quanto il terreno bagnato si impasta e fa fare più fatica. In realtà, il terreno bagnato non dovrebbe essere lavorato ne’ calpestato perché così facendo si compatta diventando più difficile da coltivare.
Vangatura invernale
La vangatura invernale si esegue durante il periodo di riposo dell’orto, quando gelo e neve agevolano il lavoro (l’azione del gelo aiuta le zolle a frantumarsi permettendo al terreno di aerarsi meglio). Per preparare il terreno alla coltivazione dell’orto, si approfitta della vangatura per fertilizzare il suolo: prima si sparge del concime (meglio stallatico maturo o, in alternativa, pellettato) e poi si vanga. In tal modo il concime verrà interrato in profondità e potrà rilasciare le sostanze nutritive necessarie all’orto.
Chi ha un piccolo orto domestico e si diletta col compostaggio dei rifiuti organici, può approfittare della vangatura per usare il compost.
Come vangare il terreno
Per vangare bene il terreno bisogna scendere in profondità per tutta la lunghezza della lama dell’attrezzo, poi fare forza e rivoltare l’intera zolla raccolta nella vanga.
Per gestire al meglio la vangatura, è bene occuparsi di una porzione alla volta e alla fine livellare il terreno con il rastrello.
Vangatura primaverile
Chi si trova alla prima vangatura dovrà faticare molto mediante la vangatura invernale, mentre chi possiede un orto curato già da tempo, con terreno sciolto e già concimato, dovrà limitarsi a una vangatura superficiale. In tal caso si opera direttamente in primavera, prima delle semine.
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Pubblicato da Anna De Simone il 13 Agosto 2014