Da una pezzuola di terra incolta, prima uno, poi due, poi tre, esseri umani, un po’ di animali e semi piantati… ed ecco la Fattoria Didattica Aurora in cima alla Val Curone, sulle Alpi alessandrine, dove ormai da 10 anni Caterina, Matteo e la piccola Raia (da 5 anni, lei) propongono laboratori, escursioni e attività di raccolta e coltivazione a km e km dalla città, in un “regno” autosufficiente, dal cibo all’energia. Un’oasi didattica e soprattutto di libertà, per bambini, ma non solo.
Caterina e Matteo
1) Come e quando è nata la fattoria? E la Fattoria Didattica? La fattoria è stata creata dal nulla, ovvero da terreno abbandonato e incolto, da mio marito Matteo 24 anni fa. Lui ha pulito le terre, recintato, messo gli animali a pascolare, costruito le stalle e le tettoie. Poi nel 2003 sono arrivata io con la mia idea della fattoria didattica e da subito ho iniziato a organizzare vacanze per bambini all’interno della fattoria.
2) Perché proprio ai bambini?
Perché io mi trovo bene coi bambini, perché “ogni bambino è un principe della luce” prima che lo si rimbambisca con l’educazione. Per questo desidero entrare in contatto con gli esseri umani non rimbambiti in modo da poter trasmettere loro il vero e profondo significato di ciò che facciamo.
3) Quali attività oggi vengono svolte alla fattoria?
Alla fattoria abbiamo un grande orto e vari alberi da frutta, un pollaio con galline ovaiole e polli, pecore e cavalli. Cerchiamo di essere il più possibile autosufficienti producendo ciò che mangiamo e consumiamo: frutta, verdura (e relative conserve, succhi, frutta sciroppata, marmellate), carne di vario tipo, latte (che acquistiamo dal vicino), formaggi e yogurt, uova e altri prodotti alimentari. Abbiamo anche pannelli solari per la produzione di acqua calda e ci scaldiamo esclusivamente con la legna che tagliamo nei nostri boschi. Chi viene a trovarci può partecipare alle nostre attività quotidiane oppure scegliere uno dei percorsi specifici per famiglie e bambini che comprendono ad esempio: escursioni a cavallo e lezioni di base, produzioni di manufatti in feltro, preparazione del formaggio o della pizza nel forno a legna, gite al fiume o in montagna, una notte in tenda nel bosco, laboratori artistici che spaziano dalla pasta di sale alle bolle di sapone e molto altro.
4) Chi vi aiuta nelle attività?
Per la coltivazione e l’allevamento ci aiutano ragazzi alla pari da tutto il mondo, infatti facciamo parte dell’associazione WWOOF (World Wide Opportunities on Organic Farms) grazie alla quale abbiamo questa grandissima opportunità. Anche se viviamo in un paese di 38 abitanti, in cima a una valle senza sbocco, in questo modo non solo abbiamo dell’aiuto pratico che non potremmo permetterci di pagare, in quanto piccola azienda familiare, ma abbiamo contatti con gente di culture diverse, forse più di quanto potrebbe succederci in città.
5) Chi sono i vostri visitatori?
Quando abbiamo iniziato, 10 anni fa, ci siamo concentrati sulle vacanze per soli bambini dai 3 ai 13 anni, poi abbiamo deciso di aprirci anche alle famiglie, ai gruppi di teenagers e alle scuole. La maggior parte dei visitatori arriva dalle grandi città e la fascia d’età più comune è quella dai 6 ai 10 anni. A chi mi chiede se ci vorrebbe una fattoria didattica per adulti, rispondo che, in realtà esiste già perchè ci scrivono molte coppie interessate alle nostre attività e … come dirgli di no!?!
6) Da cosa restano maggiormente colpiti i bambini?
Sicuramente dalla libertà che viene loro concessa. L’unica regola è il rispetto reciproco. Nessuno li rimprovera se si sporcano o se si rotolano a terra coi cani, nessuno li obbliga a riordinare le loro cose o a vestirsi in un determinato modo, sono felici di poter sperimentare e i loro esperimenti danno quasi sempre ottimi risultati. Diversamente, gli adulti rimangono colpiti dalla bellezza naturale del luogo e dal fatto che sia effettivamente possibile andarsene dalla città per vivere in un paradiso terrestre!
7) Quali altri progetti avete?
Per il momento il nostro progetto è nostra figlia, Raia, di 5 anni e mezzo, che vogliamo cresca al meglio, quassù, in cima alla montagna. Poi abbiamo in programma di continuare sulla nostra strada come realtà eco-sostenibile facendo conoscere questa realtà a più persone possibili: anche con i miei libri “Le storie della fattoria” 2008, Salani e “Una bambina e tanti animali” sempre Salani in uscita il prossimo Natale. E naturalmente attraverso il nostro sito www.fattoriaaurora.it e la nostra pagina Facebook.
Video a cura di Viola Cajo De Cristoforis