Uva fragola: proprietà e ricette
Uva fragola, una delle varietà più diffuse della pianta di vite, non è made in Italy ma arriva dall’America. E’ da circa metà Ottocento che nel bel Paese la si coltiva e la si gusta. A molti piace, a molti altri per nulla, ha un sapore e anche una consistenza che la rendono ben distinguibile dalle altre varietà e anche le norme che ne regolano l’uso sono studiate ad hoc.
Uva fragola: proprietà
Per la precisione l’uva fragola proviene dal Nord America, in Europa è piuttosto diffusa e la si può usare sia come uva da tavola, ma anche come una vera e propria uva da vino. Non ovunque, ma in teoria, il vino prodotto con questa varietà gustabile.
Ha un sapore che non è certo facile da confondere. In Italia l’uva fragola è nel 90% dei casi utilizzata come frutto da servire a tavola, da spizzicare quando si ha fame o per sana golosità. E’ molto zuccherina per cui in molte diete viene citata come tra i frutti da non mangiare tutti i giorni.
Uva fragola: fioritura
La pianta dell’uva fragola è meravigliosa, molto più bella da vedere della media delle piante da uva, per questo viene spesso coltivata anche a scopo ornamentale. La troviamo nei giardini privati, sui balconi di alcuni appartamenti e abitazioni.
Le foglie hanno una sfumatura scura e sono grandi, i grappoli sono formati da degli acini, come sempre accade, ma in questo caso le loro dimensioni sono estremamente ridotte. Una caratteristica che rende l’uva fragola una delle varietà più facili da individuare “nel mucchio”. Prima del formarsi dei grappoli, spuntano i fiori che hanno un aspetto delicato e candido. Sono piccoli e assemblati, proprio come gli acini che seguiranno.
Uva fragola: come coltivarla
E’ molto facile coltivare questa varietà di uva perché è molto resistente alle più comuni patologie, prima fra tutti la filossera. Non è finita: questa pianta si adatta a tutti i terreni umidi e ai climi più diversi, basta che le temperature non siano troppo gelide.
Non serve concimare la pianta di uva fragola e neanche troppo controllarla perché non capita spesso che sia infestata da vespe o da altri insetti. Se la si vuole coltivare, è necessario sapere che la propagazione avviene per talea. Ci si può rifornire di piante di uva fragola anche on line, una pianta di varietà nera costa 8,90 euro.
Uva fragola calorie
In 100 grammi di uva fragola ci sono 67 Kcal, ma non solo. Troviamo tra le varie sostanze anche 2 mg di Sodio, 191 di Potassio de zero grassi, 16 grammi di zuccheri e 1 grammo di fibre. Per quanto riguarda le vitamine, troviamo soprattutto la A e la C.
Uva fragola in Europa
La legislazione europea regola con norme precise e severe l’uva fragola e non permette che siano venduti vini prodotti con uve che non fanno parte della vitis vinifera. Quindi quelli prodotti sfruttando la fragola, non essendo essa una vitis vinifera, non sono legali sul mercato.
Il sapore di questa uva è particolare e anche il vino che se ne ricava, oltre ad avere proprietà organolettiche uniche. E’ molto dolce e fruttato, sa un po’ di fragola davvero, e il vino anche, infatti si parla di vino fragolino, se ne può assaggiare solo se lo si trova prodotto a scopo familiare.
Uva fragola: ricette
Così particolare è il sapore di questa varietà che è inevitabile trovarla in ricette originali e gustose. In quella del risotto all’uva fragola, ad esempio, adatto anche ai vegetariani, perfino ai vegani se non lo coprono di parmigiano.
Un’altra ricetta interessante e molto più estiva, è quella del gelato all’uva fragola. Lo si prepara a casa prima lavando gli acini e frullandoli assieme al resto degli ingredienti, meglio se bio.
Uva fragola gelatina
La gelatina con il gusto di questa uva è molto apprezzata. Possiamo anche cucinarla in casa. Per un vasetto di questa bontà servono 600g di uva fragola e 80g di zucchero. Lavati gli acini e sistemati in una casseruola, con buccia e semi, facciamo cuocere a fuoco medio tutto per una mezzora e poi usiamo il passaverdure per eliminare semi e bucce.
Otteniamo una purea che dobbiamo poi unire allo zucchero e lasciare cuocere per 6 minuti ancora. Tolta dal fuoco e fatta raffreddare, la gelatina deve superare la prova piattino. Questa ricetta è una delle confetture insolite che vi consiglio di provare.
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Pubblicato da Marta Abbà il 23 Aprile 2017