Uova scadute: cosa succede se si mangiano
Le uova scadute si possono riconoscere con tanti trucchi, tutti molto in stile casalingo, come i rimedi della nonna che ci suggerisce anche come fare a non gettare le uova scadute utilizzandole in altri abiti che non siano quello alimentare. Per la cosmesi o per il giardinaggio, ad esempio. Meglio quindi non rischiare mangiando uova oltre la data indicata e provare a sperimentare una delle ricette per fertilizzante o per maschere per la pelle.
La saggia nonna, per verificare se le uova si possono mangiare oltre la scadenza, ci suggerisce un metodo semplice ed immediato. Se l’uovo non è così vecchio da puzzare o da portare segni evidenti di vecchiaia sul guscio, può essere immerso in una ciotola d’acqua fredda. Se si deposita sul fondo si può mangiare, se affiora in superficie è da buttare.
Come mai? Il suo guscio è poroso e l’aria lo può penetrare, quindi l’uovo che rimane a galla non è altro che quello in cui è entrata più aria, quindi il più vecchio. Semplice, no?
Uova scadute da 3 giorni
Quando le uova sono scadute ufficialmente da tre giorni potrebbero essere da buttare, molto dipende da come le abbiamo conservate. Facciamo la prova della nonna appena descritta. Se l’esito fosse negativo, non fiondiamoci a gettare le uova scadute nel cestino, teniamole usandole per il nostro viso, per i nostri capelli o per il giardino.
Non è uno scherzo e nemmeno una pasticciata. Le uova anche scadute restano preziose, basta non ingerirle ma “cucinarle” in modo alternativo.
Per ottenere maschere di bellezza si inizia dividendo l’albume dal tuorlo. Passato un asciugamano umido e caldo sul viso per aprire bene i pori, si prende l’albume e vi si massaggia la pelle grassa purificandola, poi si prende il tuorlo che con le sue proprietà astringenti dona luminosità alla pelle. Con una passata di panno umido si pulisce il viso e si osserva il risultato, senza dubbio soddisfacente.
Con le uova scadute si possono fare anche delle maschere per capelli che con il tuorlo diventano più fluidi, lucenti e vivi. La miscela da preparare i questo caso è a base di 2 o 3 tuorli da mescolare solo con 1 o 2 cucchiai d’acqua tiepida. Prima dello shampoo, questa magica ricetta da ottimi risultati, basta applicarla per meno di mezzora e poi risciacquare e lavare normalmente i capelli.
Nel campo del giardinaggio le uova scadute si dimostrano essere degli onesti alleati contro le lumache in giardino e degli efficaci fertilizzanti se uniti a fondini di caffè e bucce di banane.
Uova scadute: cosa succede se si mangiano
Sulle uova che compriamo in negozio o nei supermercati troviamo una precisa dicitura riportata dalle etichette. Essa può indicare la data di consumo raccomandato (da vendersi entro), entro 21 giorni dalla deposizione, oppure “da consumarsi preferibilmente entro”, entro 28 giorni dalla deposizione. Osservando la data di deposizione e la data di scadenza possiamo capire quando non è più il caso di mangiarle. E’ bene non essere superficiali nel vagliare la cosa, se si tratta di uova, perché se si mangiano comunque, come avverte l’Efsa, c’è il rischio di contaminazione da salmonella.
Il rischio c’è sempre, come sostengono i fatalisti, ed è vero, ma è vero anche che le probabilità di essere contaminati, se le uova sono scadute, aumenta del 40% se sono leggermente cotte, addirittura del 50% se sono crude.
Uova scadute: rischi
Il rischio per le uova scadute è quello di contrarre un’infezione dovuta alla salmonella, l’agente batterico più comunemente isolato in caso di infezioni trasmesse da alimenti, sia sporadiche che epidemiche. Oltre che con le uova scadute, la salmonella si può prendere ingerendo altri cibi o delle bevande contaminate. La salmonella si può prendere anche per contatto, se tocchiamo oggetti o piccoli animali infettati.
A proposito di salmonella, on line sono disponibili diversi test dell’acqua per la verifica dei batteri; se ne avete bisogno per una sicurezza potete acquistarli : sono test batterici facili e dal risultato attendibile
Uova scadute cotte
E’ provato che la probabilità di infezione dovuta alla salmonella cala se le uova scadute sono state cotte, anche leggermente. Una accurata cottura delle uova riduce il rischio di infezione ma ciò che si consiglia in verità è di conservarle in frigorifero.
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Pubblicato da Marta Abbà il 9 Agosto 2018