Le uova biologiche provengono da un allevamento biologico ovvero da piccoli allevamenti, in spazi aperti, piccoli campi e con alimentazione “naturale” da agricoltura biologica. Come capire la differenza tra le uova biologiche e uova convenzionali?
Uova biologiche, codice identificativo
Per capire la provenienza delle uova basta controllare il marchio (per legge le uova devono essere marchiate!): se il numero iniziale del codice è 3 per esempio, si tratta di uova di galline allevate in gabbia!
Grazie dunque al codice identificativo che troviamo sulle uova possiamo avere informazioni molto precise sulla loro produzione e provenienza.
Il primo numero di questo codice riguarda appunto la modalità di allevamento delle galline:
- 3 per le galline allevate in gabbia (o batteria);
- 2 per le galline allevate “a terra”;
- 1 per le galline allevate all’aperto in maniera intensiva;
- 0 per le galline allevate all’aperto in maniera estensiva e con mangime biologico.
Solo le uova con il numero identificativo zero possono essere legittimamente etichettate come “biologiche”.
Le uova con codice 1 provengono da galline libere di razzolare tra la vegetazione, ma il mangime è convenzionale e lo spazio a disposizione per ogni gallina è di 2,5 metri quadri.
Le uova biologiche (codice zero) vengono invece da allevamento estensivo. Questo comporta:
- fino a 10 metri quadri per gallina;
- mangime biologico (cereali e mais senza additivi chimici, amminoacidi sintetici, OGM e farine di pesce);
- più garanzie per il benessere degli animali;
- più garanzie per la nostra salute, dato che il settore biologico è molto più controllato e deve essere certificato per legge.
Un uovo biologico costa in media 35 centesimi, solo due o tre centesimi in più rispetto a un uovo proveniente da allevamento a terra.
La scelta di uova biologiche rappresenta una scelta più sicura dal punto di vista delle possibili frodi (grazie ai maggiori controlli) e una scelta più etica in quanto assicura che le galline siano allevate in un contesto che rispetta le loro esigenze fisiologiche.
Legge relativa alle Uova biologiche
A regolare l’allevamento biologico è il regolamento Ce 1804/99 e il successivo decreto ministeriale del 4 agosto 2000. Secondo questo disciplinato dalle autorità, gli edifici zootecnici devono rispettare una serie di norme che garantiscono il libero movimento degli animali, nonché una superficie adeguata di campo con un ambiente dove gli animali vengono allevati nel pieno rispetto del loro benessere.
Come si individua la provenienza di un uovo?
Come anticipato in precedenza, la prima cifra che si legge sul guscio d’uovo rappresenta il codice per metodo di allevamento. Con il codice 1 si intende che si tratta di uova provenienti da galline allevate all’aperto ma si tratta di uova non biologiche in quanto l’azienda produttrice non segue tutti gli standard di produzione bio. Con il codice 0 si intendono uova biologiche dove le aziende produttrici seguono tutti gli standard imposti dal regolamento Ce, pertanto si tratta di galline allevate all’aperto. Il codice “2” indica il metodo di allevamento a terra e il numero “3” rappresenta il codice per metodo di allevamento in gabbia, quello più intensivo.
Alimentazione degli animali allevati con metodo biologico
L’alimentazione di animali allevati con metodo biologico prevede:
- Mais
- Frumento (crusca, farinaccio)
- Avena
- Orzo
- Sorgo
- Soia (soia integrale tostata, pannello di soia)
- Pannello di girasole
- Fava
- Pisello proteico
- Erba medica
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