Un cane allunga la vita: studi e consigli
Un cane mette di buon umore e ci aiuta a stare in forma, ci ricorda il nostro lato emotivo e animale ma un cane allunga la vita, anche. Sembra proprio così da alcuno studi effettuati negli ultimi anni e man mano che passa il tempo scopriamo sempre maggiori benefici del tenere un cane con noi.
Un animale al nostro fianco, così fedele e affettuoso, sicuramente ha un potere curativo e calmante, ci fa compagnia a ravviva l’atmosfera. Queste sono cose che possiamo vedere con i nostri occhi e non sono difficili da sperimentare e credere. Diverso è per i benefici che riguardano direttamente la nostra salute, qui dobbiamo chiedere aiuto alla scienza e alla ricerca e fidarci.
Un cane allunga la vita: studi
Sono ben due gli studi che ci confermano che avere un cane riduce il rischio di morire di infarto o di avere un ictus. Non ci sono complessi ragionamenti dal punto di vista medico ma molto semplicemente la presenza di un cane nella nostra vita ci costringe a fare molta attività fisica e questo non può che migliorare il nostro stile di vita. Allo stesso tempo si soffre meno di solitudine e il nostro corpo trae beneficio da questo stato di benessere.
Queste non sono delle considerazioni da bar, le ha fatte l’American Heart Association (Aha) in modo molto più approfondito, sul suo giornale Circulation cardiovasculare quality and outcomes, supportando le proprie affermazioni con due diversi studi sul tema. Quello che sembra solo un ragionamento di buon senso, quindi, si basa su dati di ottima qualità che associano la compagnia di un cane con una ridotta mortalità cardiaca. Uno studio è stato fatto in Svezia, un altro in Canada.
Il Svezia i ricercatori dell’Università di Uppsala hanno scoperto che i casi di morte dopo l’ospedalizzazione per chi possiede un cane scendevano del 33% per gli infartuati che vivevano da soli e del 27% per le persone colpite da ictus che vivevano da sole. Per chi vive in famiglia e non ha solo il cane tra le sue mura, l’effetto è molto meno accentuato.
In Canada sono stati revisionati dieci studi simili a quello condotto in Svezia e i risultato confermano quanto già scoperto. Il rischio di morte dopo un attacco di cuore scende del 65% per chi vive con un cane. I medici spiegano che avere un cane significa fare più esercizio fisico, livelli più bassi di pressione sanguigna e migliori livelli di colesterolo.
Un cane allunga la vita e rende felici
La presenza di un cane non solo allunga la vita ma la migliora. Ci sono molti benefici oltre a quello legato al rischio di infarto o di ictus che non dobbiamo mettere in secondo piano perché riguardano la qualità della nostra vita quotidiana e l’equilibrio della nostra persona.
Un cane, come anche un gatto, hanno un potere riposante e tranquillizzante quasi immediato che, giorno dopo giorno, può arrivare e renderci delle persone meno agitate e ansiose. Se abbiamo un animale da accarezzare, il nostro corpo ha l’occasione di rilassarsi e di rilasciare le endorfine, si abbassa la pressione arteriosa, i muscoli si rilassano e il battito cardiaco si regolarizza.
Questo accade nel quotidiano, ma si può anche approfittare della presenza di un cane a scopi terapeutico e a questo punto di va a sfociare nella pet therapy, molto praticata da chi soffre di disabilità fisiche o psichiche con effetti positivi e tangibili sulla salute.
La presenza di un cane ci aiuta molto anche dal punto di vista emotivo, ci educa a legami forti, intensi, duraturi e ci addestra alla convivenza con qualcuno che ci ama ma ha dei bisogni diversi dai nostri. Un cane può migliorare la timidezza e l’introversione, può farci aumentare l’autostima e la sicurezza in noi, può intenerirci e aiutarci a dimostrare le nostre emozioni e i nostri sentimenti con meno paura.
Non scordiamoci anche che un cane allunga la vita ma ci può aiutare anche a trovare nuovi amici e a socializzare.
Pubblicato da Marta Abbà il 15 Ottobre 2019