Uccelli rapaci in Lombardia

Uccelli rapaci in Lombardia: la poiana

Il mondo degli uccelli è estremamente ricco e complesso. Si stima che in tutto il mondo vi siano almeno oltre 9.700 specie. Tra queste rientrano anche gli uccelli rapaci, diversi dei quali sono tutelati perché a rischio di estinzione. Nei prossimi paragrafi andremo alla scoperta degli uccelli rapaci in Lombardia.

Uccelli rapaci in Lombardia: rapaci diurni

Tra tutti gli uccelli, i rapaci diurni sono i predatori per eccellenza. Il gruppo comprende aquile, falchi, nibbi, avvoltoi, poiane e sparvieri. Conosciamo alcuni degli esemplari presenti nel territorio lombardo.

Aquila reale (Aquila chrysaetos)

L’aquila reale è uno dei più straordinari esemplari di rapace. È presente sull’arco alpino. Siamo di fronte a un feroce predatore, con un peso che varia dai 3 ai 7 chili e con un’apertura alare che può raggiungere anche i 240 centimetri. Questo rapace si nutre di molti tipi di mammiferi, tra i quali topi, conigli, marmotte, lepri, agnelli ma anche di prede più grandi così come di carcasse di diversi animali.

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Astore (Accipiter gentilis)

L’astore è un rapace dalle dimensioni medio-grandi. Si tratta del più grande predatore dei boschi, capace di effettuare inseguimenti ad alta velocità anche all’interno della vegetazione. Questo uccello ha abitudini schive. Dal punto di vista delle caratteristiche, oltre alle grosse dimensioni e alla robustezza del corpo, l’astore è riconoscibile dal petto chiaro con barrature grigie piuttosto fitte. Il dorso invece è di un colore grigio-bruno omogeneo.

L’astore si alimenta con animali quali cornacchie, piccioni, scoiattoli rossi e ghiandaie. Il rapace vive in genere nei boschi di conifere o nei boschi di latifoglie con presenza di grossi alberi, soprattutto in aree montane o di media collina.

Falco pecchiaiolo (Pernis aviporus)

Il falco pecchiaiolo è un grosso rapace molto simile alla poiana con forme slanciate, coda lunga e testa piccola. Le dimensioni della testa e il caratteristico disegno a bande presente nelle parti inferiori delle ali, della coda e del petto sono i tratti distintivi che consentono di differenziarlo dalla poiana.

Questo rapace sorprende per la propria alimentazione, basata quasi del tutto su imenotteri quali calabroni e vespe, di cui l’uccello va ghiotto Oltre agli imenotteri, il falco pecchiaiolo ha l’abitudine di predare anche una grande varietà di piccoli animali quali rane, lucertole, serpenti e micromammiferi.

Si tratta di un uccello migratore che sverna in Africa per poi ritornare nel continente europeo in primavera per poter nidificare dalla fine di aprile alla fine di agosto. È possibile osservarlo in ambienti montani o collinari contraddistinti da folti boschi.

Sparviere (Accipiter nisus)

Lo sparviere può essere considerato come una sorta di copia in miniatura dell’astore con una corporatura tuttavia più esile e le zampe più lunghe rispetto alle dimensioni totali del corpo. Il piumaggio è pressoché identico a quello dell’astore. Anche la testa è molto simile.

In Lombardia lo sparviere ha saputo adattarsi a tutte le tipologie di bosco. Lo si può avvistare persino all’interno dei parchi urbani.

Lo sparviere è una specie sedentaria che può essere osservata per l’intero arco dell’anno. Si nutre prevalentemente di uccelli catturati con agguati dal margine dei boschi.

Poiana (Buteo buteo)

La poiana è il rapace italiano più comune, che meglio si è adattato alla convivenza con l’essere umano. Si riconosce per le grosse dimensioni e per la corporatura tozza.

Altra caratteristica che lo rende riconoscibile è il particolare modo di volare. La poiana è infatti osservabile abitualmente mentre volteggia sui campi in cerca di cibo, emettendo un forte grido simile a un miagolio acuto. Il rapace frequenta ambienti forestali, aree prealpine e zone boscose alternate alle campagne aperte.

Uccelli rapaci in Lombardia: rapaci notturni

I rapaci notturni sono uccelli attivi soprattutto di notte o all’alba oppure nelle prime ore del crepuscolo. Ecco alcuni degli esemplari presenti in Lombardia.

Gufo reale (Bubo bubo)

Il gufo reale è il più grosso rapace notturno europeo. Presenta un’apertura alare che raggiunge 170 centimetri. Si tratta quindi di un esemplare impossibile da confondere per le notevoli dimensioni, sebbene sia raro da osservare.

Il gufo reale è infatti un uccello molto riservato. Vive spesso in zone remote in cui risulta complesso compiere osservazioni dirette. È comunque un rapace legato prevalentemente alla montagna e alla media collina.

Tra le sue prede abituali vi sono lepri, uccelli di medie dimensioni ma anche gufi comuni, allocchi, volpi, falchi pellegrini e giovani esemplari di capriolo.

Allocco (Strix aluco)

L’allocco è un rapace notturno dalla forma tozza e arrotondata, Malgrado sembri un uccello innocuo, in realtà è un formidabile predatore capace di predare animali delle sue stesse dimensioni e persino più grandi.

È riconoscibile dal bel piumaggio di colore bruno-grigiastro. Non presenta inoltre i ciuffi auricolari caratteristici dei gufi.

L’allocco è in genere osservabile nei boschi maturi con grandi alberi ricchi di cavità naturali che l’uccello utilizza per nidificare.

Barbagianni (Tyto alba)

Il barbagianni è una specie sedentaria sufficientemente diffusa in pianura e in collina fino a 600 metri sul livello del mare. A livello di habitat lo si trova in abitati con parchi e giardini, in prati incolti e in zone agricole aperte.

Non si tratta di una specie di facile osservazione. Sul fronte dell’alimentazione si nutre prevalentemente di piccoli roditori e occasionalmente di uccelli.

Uccelli rapaci in Lombardia: il barbagianni

Civetta (Athene noctua)

La civetta è un rapace dalla forma tozza e arrotondata. È uno degli abitanti più caratteristici delle campagne.

La civetta risulta abbastanza semplice da osservare al momento del tramonto, dal tardo inverno e per tutta l’estate, posata sui fili che sovrastano campi o sui camini delle case di campagna. La sua alimentazione si basa su una svariata quantità di animali tra cui lucertole, topi, piccoli uccelli, insetti ma anche lombrichi.

Gufo comune (Asio otus)

Il gufo comune è una specie parzialmente sedentaria che sverna soprattutto nell’Italia meridionale. Il suo habitat è costituito da boschi di latifoglie e di conifere ricchi di siepi e di radure, ma lo si può trovare anche nei giardini e nei parchi urbani.

Si tratta di un uccello di difficile osservazione, essendo esclusivamente notturno. A livello di alimentazione, il gufo comune si nutre di piccoli roditori e di uccelli che caccia quasi esclusivamente di notte in volo o da un posatoio.

Altri uccelli rapaci in Lombardia

Nel ventaglio di uccelli rapaci che popolano il territorio lombardo si possono anche ricordare:

  • l’assiolo;
  • il gheppio;
  • l’albanella;
  • il falco pellegrino;
  • il lodolaio.