Trucchi per non toccarsi bocca, occhi, naso e viso
E’ un riflesso automatico e probabilmente non ne eravamo nemmeno troppo consapevoli prima che il Coronavirus ci obbligasse a farci caso. Sì, ci mettiamo spesso le mani sulla faccia durante il giorno, senza una particolare ragione, magari mentre parliamo o mentre riflettiamo, quando siamo indecisi oppure nervosi, o se pensiamo di avere qualche cosa fuori posto. Oggi ci troviamo a dover correggere questo riflesso per salvaguardare la nostra salute e non per un mero motivo di estetica o di comunicazione non verbale. Un articolo con il titolo “Trucchi per non toccarsi bocca, occhi, naso e viso” all’inizio del 2020 sarebbe parso quasi assurdo mentre ora è utile ai nostri occhi e potrebbe darci qualche idea intelligente per modificare un gesto inconsapevole e difficile da correggere tout court, dopo una vita che lo compiamo, spesso senza saperlo.
Oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità che tutti cerchiamo di ascoltare per capire come difenderci dal contagio, mette tra i primi consigli che fornisce proprio quello di “Non toccarsi il viso con le mani”, è una delle misure prioritarie da adottare come anche quella di “Lavarsi bene le mani”, sempre per evitare il rischio Covid-19. Alla faccia dei tanti disinfettanti, che servono certo, il non mettersi le mani sulla bocca, sugli occhi e in generale sulla faccia è uno dei modi migliori per preservarsi sani.
Se siete convinti di non farlo spesso, sentite cosa ha scoperto l’Università di Sidney: in media un essere umano adulto lo fa 23 volte all’ora, in un giorno quindi, togliamo 7 ore di sonno, si tratterebbe di quasi 400 volte. Mettiamo in pericolo la nostra salute 400 volte ogni giorno… non vi sembra il momento di cambiare abitudini? Ecco come
Trucchi per non toccarsi la bocca
La prima cosa utile da fare è cercare di individuare i momenti in cui ci tocchiamo la bocca. In questo modo possiamo fare maggiore attenzione a non farlo. La consapevolezza è sempre il primo passo essenziale per cambiare, anche nei piccoli gesti. C’è chi si tocca la bocca per nervosismo, oppure quando è indeciso, oppure ancora quando sta pensando e se la tortura con le dita. Impariamo a torturare il bordo del vestito, un oggetto che abbiamo affianco, una biro o un pezzo di carta, oppure compriamoci una pallina anti stress di quelle di stoffa con la farina all’interno, che possiamo fare anche da soli, ma via le mani da labbra e dintorni.
Un altro momento in cui le mani vanno verso la bocca è quello in cui ci si mangia le unghie. Ecco, chi lo fa e voleva smettere, oggi ha trovato la motivazione giusta per farlo perché diventa un gesto rischioso, da eliminare. Le donne possono provare con lo smalto, che ogni tanto funziona, di metodi ce ne sono tanti, individuate il vostro e applicatelo con determinazione.
Trucchi per non toccarsi gli occhi
Anche in questo caso chiediamoci come mai ci portiamo le mani agli occhi. Ci bruciano? Sono secchi? O abbiamo un gran sonno e fatichiamo a tenerli aperti? E’ meno frequente che per nervosismo ci si tocchi gli occhi, è più probabile che la causa sia fisiologica ed è meglio individuarla per disinnescare il meccanismo. Se non riusciamo, può essere opportuno fare una visita agli occhi o verificare che non ci sia bisogno di usare un collirio, o di riposare di più la notte, oppure ancora di stare meno davanti allo schermo. Se ad esempio lo utilizzate tanto, magari anche di sera, non è il massimo, anche perché oltre a rovinarci gli occhi va a turbare anche il ritmo del sonno.
Trucchi per non toccarsi il naso
Il naso non ha bisogno di essere toccato, da bambini ci si mette le mani nel naso ma si spera che con l’età adulta questa abitudine sia superata. Ci si tocca il naso per abitudine, può essere un gesto di insicurezza oppure pensiamo di avere un naso brutto e questo pensiero attira la mano lì. Tra l’altro di conseguenza anche l’occhio altrui, per cui non è una buona tattica! Un trucco può essere quello di dire “mi sto toccando il naso” ogni volta che lo si fa, dopo un po’ ci annoieremo, ci scocceremo, e smetteremo. Similmente ogni volta che ce lo tocchiamo, possiamo obbligarci a toccare anche tre volte le orecchie e una volta i piedi. Lo stesso meccanismo mentale ci porterà presto ad auto bloccarci prima di appoggiare la mano sul naso un’altra volta.
Come non toccarsi il viso in generale
L’OMS ci consiglia di non toccarci il viso in generale, quindi possiamo impegnarci a tener lontano le nostre mani dalla faccia, anche se non siamo di quelli che si toccano la bocca, il naso o gli occhi ripetutamente e senza un valido motivo. Essendo un gesto inutile ma compulsivo, possiamo lavorare sulla consapevolezza dei nostri gesti e del nostro corpo attraverso delle pratiche di meditazione facili da avvicinare e molto utili anche per la nostra serenità. La Mindfulness prima di tutto, consigliatissima, anche per vivere meglio questo periodo storico.
Un altro interessante trucco è quello di mettere dei memo nel luogo in cui più spesso notiamo che facciamo questo gesto proibito. Ad esempio davanti al computer o ad un libro. Mettiamo un post it che ci inviti a “non toccare la faccia”. Un altro trucco ancora è quello di usare una crema, stendiamola sul viso e quando ce lo toccheremo, ce ne accorgeremo e man mano smetteremo di farlo per evitare di avere le mani “unte” nelle occasioni meno opportune.
Accessori per non toccarsi il viso
Ecco un elenco di accessori che abbiamo citato, che può darci una mano a risolvere questo problema e anche insospettabilmente altri. Finirà che per non metterci più la mani in faccia per la paura del virus, diventeremo delle persone migliori a largo raggio.
- Come pallina anti stress per non torturarsi la bocca, e le labbra soprattutto, io consiglio queste, simpatiche e molto colorate, ottime anche per i bambini.
- Per chi vuole smettere di mangiare le unghie, ma con classe, e salvarsi anche dal rischio coronavirus, c’è questo assortito set di smalti semi permanenti.
- E chi invece sceglie di risolvere il problema in modo radicale, andando alla causa ipotetica e investendo sulla propria crescita personale, può leggere questo meraviglioso libretto che lo aiuterà giorno per giorno ad avere maggiore consapevolezza dei propri piccoli grandi gesti. Un quaderno di esercizi di Mindfulness
Pubblicato da Marta Abbà il 18 Aprile 2020