Le uova sono un alimento ad altissimo valore nutrizionale soprattutto a livello proteico: due uova equivalgono infatti a circa 100 g di carne o di pesce. Le sue virtù sono indiscusse; l’unico dubbio può sorgere nel valutarne la freschezza o la provenienza. Ecco alcuni trucchi e consigli per utilizzare al meglio le uova.
Come capire se le uova sono fresche?
Una tecnica efficace consiste nel riporre l’uovo in una ciotola con acqua salata: se l’uovo rimane sul fondo in orizzontale, vuol dire che è fresco; se resta a metà altezza in verticale, è abbastanza fresco; se viene a galla, ha più di 6 settimane ed è preferibile non mangiarlo.
Altra tecnica consiste nell’agitare l’uovo: se non si sente alcun rumore, significa che l’uovo è fresco; se si avverte lo spostamento del tuorlo e dell’albume, vuol dire che ormai è vecchio.
Potete verificare la freschezza delle uova anche quando le sgusciate: se il tuorlo è ben tondeggiante e racchiuso nell’albume è fresco; se il tuorlo appare piatto e l’albume acquoso, ha già parecchi giorni.
Non fidatevi nemmeno delle uova che presentano il guscio lucido; è indice di non freschezza!
Il colore non è sintomo di giovinezza o vecchiaia dell’uovo: il colore del tuorlo è dato dal tipo di alimentazione della gallina; il colore del guscio invece, dalla razza dell’animale.
Altro aspetto da valutare è la provenienza delle uova: sono biologiche? A tal proposito vi rimandiamo all’articolo “Uova, i codici di classificazione e tracciabilità”
Raccomandazione importante: al momento di cucinare l’uovo è preferibile lavare il guscio con acqua e amuchina, in modo da sterilizzarne la superficie ed eliminarne eventuali batteri. Questa attenzione è necessaria soprattutto per le uova acquistate sfuse al mercato o dal contadino.
Come conservare le uova?
Per evitare spiacevoli sorprese come per esempio la Salmonella, è preferibile che le uova rimangano nella loro confezione, avendo cura di metterle distanti da frutta e verdura. Se preferite levarle dalla confezione, ponetele a testa in giù in frigorifero, evitando gli sbalzi di temperatura: in questo modo si conserveranno per 20 giorni circa (temperatura +4°C); se vengono refrigerate a -1°C si mantengono fino 6 mesi. A temperatura ambiente la situazione cambia: in inverno resistono 10-15 giorni; in estate al massimo 4 o 5.
Vanno messe in frigo senza lavarle. Se il guscio è danneggiato o rotto, scartatele. Vale lo stess se, aprendole, trovate la famosa goccia di sangue dentro: vanno buttate.
Come cucinare le uova, indicazioni utili
- Se il guscio dell’uovo è incrinato, mettete dell’aceto nell’acqua di cottura per evitare di disperdervi l’albume
- Se aggiungete del sale, il guscio sarà più resistente e pertanto non si romperà
- Per realizzare creme come per esempio mascarpone o maionese, quindi a crudo, è preferibile pastorizzarlo per evitare ogni possibile rischio per la salute. Per pastorizzare le uova basta rompere l’uovo e scaldarlo a bagnomaria fino a 60°C, lavorandolo con una frusta.
Come gustare appieno il sapore dell’uovo, salvaguardandone le proprietà nutritive?
I nutrizionisti suggeriscono l’uovo sodo oppure l’uovo in camicia.
Per preparare l’uovo sodo, basta immergerlo in acqua fredda e, quando l’acqua giunge a ebollizione, lasciar cuocere per sette minuti esatti.
Per preparare l’uovo in camicia, basta mettere dell’acqua, insieme a una goccia di aceto dentro una pentola alta e stretta. Dopo aver portato l’acqua a ebollizione, aggiungete l’uovo che, nel giro di circa 30 secondi, tornerà a galla. A questo punto lo prelevate con un mestolo bucherellato ed ecco che è pronto per essere servito.
Le uova si posso cucinare in tanti modi…. l’importante è evitare di friggerle o condirle con ulteriori grassi.
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