Tritarifiuti da lavandino, prezzi e norme
Il tritarifiuti da lavandino è un elettrodomestico atto a eliminare i rifiuti alimentari. I tritarifiuti è anche chiamato dissipatore alimentare o tritarifiuti da lavandino per la sua collocazione: un tritarifiuti va installato sotto il lavello, in corrispondenza dello scarico idrico.
Anche se per noi italiani quella del tritarifiuti è relativamente una novità (si stanno diffondendo negli ultimi anni), in altri Paesi d’Europa o del nuovo continente sono una realtà ormai conclamata. Nel mio primo viaggio negli USA, nell’ormai lontano 2001, era impossibile trovare un’abitazione o un cottage privo di tritarifuiti.
Il tritarifiuti ha il compito di ridurre in poltiglia gli scarti alimentari e di farli defluire via attraverso lo scarico della fognatura. Dato che in Italia i tritarifiuti sono ancora agli albori, sarebbe necessario aumentare la potenzialità degli impianti di depurazione delle acque, in quanto lo smaltimento dei rifiuti organici verrebbe spostato in questo contesto.
A causa di un’inefficace sistema di depurazione delle acque e dei sistemi fognari nostrani, l’impiego del tritarifiuti da lavandino è spesso oggetto di forti polemiche e raccoglie non poche critiche da parte degli ambientalisti.
Tritarifiuti da lavandino, la normativa
In effetti la storia dei tritarifiuti in Italia è molto giovane perché fino a qualche tempo fa la legge ne vietava l’installazione e l’impiego. L’art. 2, cc. 8-bis e 19, del decreto legislativo 16 gennaio 2008, n. 4, è andata a modificare il comma 3 che recitava: “non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura“. Oggi tale comma è stato modificato in: “non è ammesso lo smaltimento dei rifiuti, anche se triturati, in fognatura, ad eccezione di quelli organici provenienti dagli scarti dell’alimentazione trattati con apparecchi dissipatori di rifiuti alimentari che ne riducano la massa in particelle sottili, previo accertamento dell’esistenza di un sistema di depurazione da parte dell’ente gestore del servizio idrico integrato”.
Chi vuole installare un tritarifiuti sotto il lavandino non dovrà fare altro che comprarlo e montarlo, anche in autonomia. Non sarà necessario eseguire alcuna segnalazione perché per questo ci penserà il rivenditore. Anche se la legge consente l’installazione di un tritarifiuti da lavandino Legambiente ci ricorda che il dissipatore di rifiuti non è un alleato dell’ambiente e che l’umido domestico dovrebbe essere inviato al compostaggio in modo diretto (con una compostiera a disposizione della casa) o in modo indiretto (mediante la raccolta differenziata dell’umido).
Tritarifiuti da lavandino, prezzi
Come sempre, l’ultima parola spetta al consumatore che potrà decidere in autonomia cosa è meglio per sé e per l’ambiente in cui vive. I prezzi dei tritarifiuti da lavandino sono accessibili. Il prezzo aumenta per i modelli più innovativi ma anche in questo caso si tratta di costi facilmente affrontabili.
Un tritarifiuti domestico (dissipatore di rifiuti) Bioeco della linea Insinkerator è proposto su Amazon al prezzo di 409 euro con spedizione gratuita. Per leggere la scheda tecnica del prodotto citato vi rimandiamo alla pagina ufficiale: Bioecoshop TritaRifiuti Domestico Bioeco InSinkErator . Perché abbiamo segnalato questo prodotto? Per le opinioni positive degli utenti che l’hanno già provato e per la provenienza del prodotto che può fregiarsi del marchio Made in Italy.
Chi non vuole rinunciare al tritarifiuti ma desidera affrontare una spesa più economica, può puntare al dissipatore di rifiuti InSinkErator 45 proposto su Amazon al prezzo promozionale di 164,91 euro. Anche in questo caso abbiamo selezionato il prodotto con più alto indice di gradimento da parte degli utenti che l’hanno già acquistato e usato. L’unica “pecca” del prodotto citato sembrerebbe essere quella di non disporre di una presa della corrente italiana così da necessitare di un adattatore da pochi euro. Il dissipatore di rifiuti InSinkErator 45 è facile da montare, la confezione d’acquisto comprende, oltre al tritarifiuti, la piletta in acciaio inox con tappo in gomma resistente alla corrosione da inserire nel lavabo e il raccordo di uscita dal tritarifiuti che convoglia i rifiuti tritati nello scarico del lavabo. Stando alle esperienze dei consumatori, il dispositivo può essere montato autonomamente senza l’intervento di un idraulico.
Come è chiaro, il prezzo dei tritarifiuti può variare molto. Di solito, il prezzo varia in base alla rumorosità e all’efficienza di triturazione del dissipatore. Entrambi i modelli segnalati sono silenziosi ma funzionano con differenti tempistiche.
La stessa casa propone modelli ottimi altri modelli come questo InSinkErator 77970H Modello 56 Tritarifiuti alimentare a 295 ero – Rank 4.4 su 5 e 300 votazioni – La scelta della piattaforma in base a rating prezzo e volume di acquisti ricade su questo prodotto. Per consultare le specifiche tecniche vi rimando alla pagina Tritarifiuti su Amazon.
Pubblicato da Anna De Simone il 12 Agosto 2015