Tris di energia in Germania: eolico, idrogeno e biogas

I serbatoi possono contenere benzina, propano o qualsiasi altra forma di carburante convenzionale, ma i serbatoi energetici situati a nord di Berlino contengono energia prodotta dal vento e non solo: una centrale elettrica ibrida sponsorizzata da quattro grandi società è in fase di test. La centrale vuole testare una nuova tecnologia ibrida che sfrutterà il vento, l’idrogeno e i biogas.
La centrale elettrica è situata a Prenzlau, circa 110 chilomtri a nord di Berlino. La centrale adopera una nuova tecnologia ibrida dove l’energia eolica è trasformata e immagazzinata sottoforma di idrogeno. La centrale dispone di tre potenti turbine eoliche, queste producono energia elettrica che a sua volte è sfruttata per la produzione di idrogeno a zero emissioni di CO2. Questo “idrogeno pulito” è utilizzato in una miscela di biogas per dar vita a una sorta di centrale termica che immagazzina energia per poi distribuirla quando il fabbisogno energetico cresce.

Il risultato di questo mix energetico? Un combustibile pulito capace di alimentare automobili o fornire energia elettrica. La tecnologia è stata progettata per risolvere un problema cruciale nel settore delle rinnovabili; come immagazzinare l’energia prodotta durate una giornata ventosa? In questo articolo, abbiamo spiegato che tra i limiti dell’energia eolica vi era la necessità di adeguare la produzione di elettricità al fabbisogno energetico della popolazione perché vi è una grossa incongruenza tra domanda e offerta: la potenza del vento è più elevata quando la domanda energetica della città è più bassa.

Il progetto di Prenzlau è capace di generare 120 metri cubi di idrogeno all’ora. Il secondo problema risolto dall’impianto tedesco è legato proprio alla produzione di idrogeno. Fino a oggi non vi erano sistemi abbastanza sostenibili, sia da un punto di vista economico che ambientale, per produrre idrogeno. Con 120 metri cubi di idrogeno, un’automobile potrebbe percorrere circa 1.200 chilometri. Ecco che la centrale di Prenzlau può offrire una risposta al settore dei trasporti.

Chi sono le aziende che hanno allestito questo progetto?
-Enertrag, una società attiva nel campo eolico. Ha una base nei pressi di Prenzlau. L’azienda dispone di 440 impianti eolici che producono 1,5 miliardi di kWh all’anno, sufficienti per supportare le esigenze energetiche annue di 1,5 milioni di persone.

TOTAL, sicuramente più famosa dell’Enertrag. E’ conosciuta in italia per le sue stazioni di servizio. Il gigante petrolifero francese, da 10 anni, è leader della gestione delle stazioni di rifornimento a idrogeno della Germania. A giugno 2012, TOTAL sarà famosa per l’inaugurazione di una nuova stazione di rifornimento di idrogeno, nell’aeroporto che si aprirà a Berlino.

Vattenfall AB, azienda svedese che si occupa di risorse energetiche e membro della cosiddetta “Alleanza per l’idrogeno del vento” e infine, non poteva mancare di certo un leader nel settore dei trasporti con la DB Energie GmbH, filiale della Deutsche Bahn AG (ferrovie federali della Germania).

L’allestimento dell’impianto è stato avviato nel 2009 e solo alla fine del 2011 è stato attivato. Il progetto è costato 21 milioni di euro e vuole affacciarsi sia nel settore dell’elettricità che nel rifornimento di idrogeno pulito per i trasporti. In campo di veicoli a idrogeno, le tecnologie hanno fatto passi da gigante. Un’automobile a idrogeno potrebbe percorrere 400 chilometri con un pieno, risultato ottimo se si considera che le automobili elettriche con un pieno possono percorrere circa 150 chilometri.

L’azienda Vattenfall AB è consapevole che la concorrenza tra automobili a idrogeno e veicoli elettrici è grande ma a quanto pare, può contare su un colosso delle case automobilistiche. L’azienda tedesca Mercedes Benz AG sta investendo pesantemente nello sviluppo di nuove automobili a idrogeno.

a cura di Anna De Simone