Trifolium pratense, pianta e sua coltivazione
Il trifoglio rosso (Trifolium pratense) è una specie erbacea che in Italia è coltivata principalmente a scopo foraggiero. Il suo interesse, nel resto del mondo, abbraccia le cure alternative e la coltivazione ornamentale. Il Trifolium pratense, infatti, si può coltivare per ottenere un’estesa prateria verde, in sostituzione del classico manto erboso. Nella medicina indiana, questa pianta, è molto usata per la preparazione di rimedi dalle molteplici virtù. Scopriamone insieme tutti i dettagli.
Trifoglio rosso: foglie, fiori e frutto
E’ una pianta originaria dell’Europa, dell’Asia occidentale e del nord-est africano. E’ una pianta molto diffusa tanto che la sua coltivazione sembra risalire al diciassettesimo secolo!
E’ una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Leguminose (Fabaceae). Si presenta come pianta perenne, dall’altezza media compresa tra i 10 e i 60 cm, anche se può raggiungere un’altezza fino a 110 cm.
Presenta foglie, come suggerisce il nome, si sviluppano a tre ovali, lunghi da 1 – 3 cm. Le foglie presentano una caratteristiche che le rende ornamentali: nella parte centrali sono più chiare mentre marginalmente il tessuto vegetale tende a scurirsi.
I fiori sono formati da 5 petali, saldati in un calice formato a sua volta da 5 sepali. Le corolle presentano colori variabili: rosa, rosa scuro, viola e talvolta bianchi. I fiori di trifoglio rosso sono raggruppati in più grandi infiorescenze di 2 – 3 cm di diametro. Presentano un aspetto globoso e alla base sono ricoperti da foglie.
Dai fiori di trifoglio rosso (Trifolium pratense) si sviluppano dei frutti. I frutti di Trifolium pratense sono dei legumi che contengono un semi a forma di cuori. I frutti sono molto piccoli, le sfumature vanno da giallo a viola.
Trifolium pratense: pianta
Il trifoglio rosso cresce bene nel nostro territorio. Arresta la sua crescita con temperatura eccessivamente calde (30 – 35 °C) tanto che si adatta meglio al clima più fresco. La temperatura incide molto sullo sviluppo della vegetazione.
Il trifolium pratense si può coltivare in alternativa al prato: non necessita falciature e soprattutto è molto resistente. Nella coltivazione foraggiera, il ciclo di vita della pianta è fino a 7 anni dove le temperature è più fresche e di circa 3 anni dove il clima è più caldo. Cresce bene in zone all’ombra e compete bene anche con le erbacce. Se coltivata a scopo ornamentale, può essere gestita come pianta perenne.
Coltivare il Trifolium pratense
Coltivare il trifoglio rosso è facile: questa pianta ha poche esigenze. L’unica cosa che vuole è l’umidità: non sopporta la siccità!
Cresce bene in qualsiasi tipo di terreno anche se preferisce terreni profondi e ben drenanti (non sopporta i ristagni idrici). E’ improduttivo su terreni sabbiosi o leggeri, per ottimizzare il raccolto, infatti, si usano terreni leggermente argillosi. Assorbe rapidamente fosforo e potassio, questo deve essere tenuto presente al momento della concimazione.
In Italia, il Trifolium pratense cresce spontaneamente su tutto il territorio, lo si può vedere anche agli argini delle strade, nei campi incolti o nelle strade di campagna.
Del Trifoglio rosso ci sono diverse varietà:
- Fioritura precoce
Fiorisce tra aprile e maggio. Vuole terreni molto fertili. - Fioritura intermedia
Fiorisce tra fine maggio. Due settimane dopo la varietà a fioritura precoce. - Fioritura tardiva e a fioritura extratardiva
Fioriscono da fine maggio a fine giugno, dalle due alle tre settimane successive alle varietà intermedie.
Tutte le varietà crescono bene con temperature comprese tra i 7° e i 30°C.
Quando seminare il trifolium pratense?
Dovrebbe essere seminato a inizio autunno. Con una semina tempestiva (orientativamente tra fine settembre e inizio ottobre) riesce a dare un raccolto abbondante già nel primo anno di crescita. Chi abita nel Settentrione d’Italia potrebbe dover posticipare la semina del trifoglio rosso alla primavera. Per capire se puoi seminare in autunno, poniti una domanda: quanto manca all’arrivo del gelo? Se la risposta è “almeno un mese”, allora semina in autunno! Per germogliare e svilupparsi, i semi di Trifolium Pratense necessitano di circa 30 giorni.
Si può seminare a spaglio. Con la semina autunnale riuscirai a ottenere fin dalla primavera successiva un terreno completamente ricoperto da trifoglio. Con la primavera, la vegetazione del trifoglio incalza fino a regalarti la prima fioritura tra aprile e giugno, in base alla varietà scelta.
Una volta conclusa la semina a spaglio, puoi ricoprire tutto con una miscela data da terriccio e compost. Oppure puoi seminare, in modo più omogeneo, con un spargi-concime.
Dove trovare i semi di trifoglio rosso?
I semi di Trifolium pratense sono facili da trovare in commercio. Se non li trovi presso il consorzio agrario vicino casa (oppure se abiti in pieno centro urbano e non ci sono garden center nei paraggi!) puoi puntare alla compravendita online.
A “questa pagina Amazon” puoi trovare diverse proposte di semi di Trifoglio, anche biologici (segnalati con la dicitura “Bio” o “Organic”).
Una confezione da 10 kg si compra con circa 80 euro, per quantità più modeste (500 gr) l’investimento è di circa 20 euro.
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Ottobre 2018