Un treno Italo in corsia all’Humanitas
Quattro milioni di viaggiatori nel primo anno di Italo, di cui 2 milioni nei primi 4 mesi del 2013. E il bello è che anche i passeggeri delle Freccerosse di Trenitalia sono aumentati nel 2012, segno che spostarsi in treno (quando i treni funzionano e sono comodi) piace agli italiani.
Chi nutriva dubbi sui benefici della concorrenza, temendo che NTV avrebbe danneggiato la compagnia di Stato, ora può stare tranquillo; e godersi un viaggio in treno calcolando le emissioni di CO₂ che avrà risparmiato in confronto allo stesso spostamento in aereo o su gomma.
Era il 28 aprile 2012 quando Italo scendeva in pista (meglio dire… sui binari) introducendo in Italia la concorrenza nel trasporto ferroviario ad Alta Velocità. Da allora il numero dei passeggeri è quello ricordato sopra (calcolato al 28 aprile) e i treni-viaggi effettuati 12.071, di cui 5.586 nel 2013. I viaggiatori fidelizzati, cioè quelli iscritti al programma ItaloPiù, sono a quota 255.567.
L’ultima novità è la convenzione tra Ntv e l’Istituto Clinico Humanitas di Milano per permettere ai pazienti dell’ospedale milanese di spostarsi a prezzi agevolati su tutti i treni Italo in arrivo e in partenza dal capoluogo lombardo. Sono molte infatti, più di quante si creda, le persone che viaggiano non per svago o per lavoro, ma per curarsi.
L’Istituto Clinico Humanitas Milano, in particolare, è una struttura d’eccellenza che richiama migliaia di pazienti da tutta Italia e Ntv ha deciso di agevolare il più possibile i viaggiatori che affrontano trasferte anche lunghe usando il treno per iniziare percorsi di cura.
Pubblicato da Michele Ciceri il 29 Aprile 2013