Trekking, consigli utili
Trekking consigli utili da legarsi al dito per affrontare anche il percorso più impegnativo in tutta tranquillità.
Trekking consigli utili
Più che consigli utili, quelli che elencheremo sono delle regole basilari per chi pratica o vuole praticare trekking. Una sorta di decalogo, una tavola dei comandamenti per avventurieri ed escursionisti alle prime armi. I consigli sono in ordine gerarchico crescente!
1) Indossare sempre un buon paio di scarpe da trekking.
2) Portare sempre una scorta d’acqua, una giacca a vento, un kit da pronto soccorso
3) Se si prevedono percorsi lunghi, portate con voi una torcia elettrica.
4) Se non siete esperti, per intraprendere i sentieri più impegnativi affidatevi a una guida locale.
5) Munitevi di una mappa dettagliata per conoscere bene il territorio che andrete a esplorare.
6) Non abbandonate mai i sentieri indicati né tentate di prendere delle “scorciatoie”, spesso i precipizi possono essere dietro l’angolo. Inoltre è davvero difficile orientarsi in boschi o immense distese dove i punti di riferimento scarseggiano.
7) Non attraversate i fiumi senza prima aver effettuato attente ricerche, soprattutto se si tratta di fiumi di montagna, questi possono nascondere insidie pericolose come mulinelli o bruschi rialzi del livello dell’acqua a causa di inaspettati temporali.
8) Prima di intraprendere un qualsiasi percorso, controllate le previsioni meteo, non solo della giornata in cui è previsto il vostro arrivo ma anche del giorno precedente: un sentiero bagnato può essere davvero scivoloso.
9) Durante i percorsi trekking naturalistici è buona norme rispettare la natura evitando di raccogliere fiori, accendere fuochi e lasciare rifiuti in giro.
10) Imparate a usare la bussola e per i percorsi trekking più lunghi portate una batteria supplementare per il vostro smartphone, soprattutto se questo funge da mappa.
Ciò che non vi dicono…
Se state programmando di affrontare un percorso trekking molto impegnativo, ricordate di viaggiare leggeri e portare con voi l’essenziale. Prima di intraprendere un percorso impegnativo di 15 km che potrebbe portarvi via, nella migliore delle ipotesi, 6 ore di tempo, allenatevi in percorsi urbani.
Il trekking urbano è divertente e rappresenta un’ottima occasione per allenarsi.
Certo, in città le strade non sono ripide, non dovrete attacarvi a corde di sicurezza come potrebbe accadere in un percorso trekking presso le Gole del Verdon, ma almeno inizierete a mettere alla prova i vostri muscoli. Molti percorsi trekking urbani prevedono un gran numero di scale, un esempio? A Positano c’è una rampa di 1300 scalini!
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Foto di IdeeGreen.it, tera rossa di Bauxite
Pubblicato da Anna De Simone il 19 Giugno 2014