Tratti somatici: etnie e significato
Tratti somatici che variano di persona in persona, sì, ma anche di etnia in etnia rendendo in parte riconoscibile la nostra provenienza. A volte fanno dei trabocchetti, soprattutto oggi che le etnie si mescolano più che mai e nascono molte persone che nel proprio DNA abbracciano geni provenienti da tutto il mondo. I tratti somatici raccontano chi siamo, a volte, da dove veniamo, ma dove stiamo andando, quello dipende da noi.
Tratti somatici: etnie
Sono in corso e sono stati fatti diversi studi per indagare il legame tra tratti somatici ed etnie. Interessante quello realizzato dal dipartimento di Psicologia Sperimentale dell’Università di Glasgow perché ha prodotto un risultato non da decriptare ma immediato e molto impattante. I ricercatori hanno preso migliaia di fotografie di visi con l’idea di verificare quali caratteristiche risultassero comuni agli abitanti di uno stesso paese.
Alla ricerca dei “visi medi”, del “classico viso di chi viene da…” hanno individuato degli elementi tipici di alcune etnie come ad esempio la carnagione chiara degli europei che hanno spesso anche occhi e capelli più chiari di altre popolazioni del mondo.
Qualcosa di simile, con mezzi molto più antichi, lo aveva fatto nel 1880 Sir Francis Galton, uno scienziato sociale, creando l’immagine del “viso medio” sovrapponendo più ritratti di individui. I risultati ottenuti stavolta fanno molto riflettere sul significato dei tratti somatici, per l’idea dobbiamo ringraziare il fotografo sudafricano Mike Story e il suo progetto “The Face of Tomorrow” con cui ha raccolto i volti di persone provenienti da varie città per uno studio alla Goldsmith University di Londra.
Tratti somatici: significato
Al di là delle nostre origini, i tratti somatici possono svelare, secondo alcuni, anche il nostro carattere. Per approfondire questa teoria consiglio “Lo studio del carattere. Conoscere gli altri attraverso i tratti somatici, i gesti e il comportamento” a 10 euro su Amazon, una piccola e divertente guida che ci insegna ad interpretare il colore degli occhi, il disegno delle labbra, le rughe sulla fronte e le fossette delle guance come altri tratti somatici di ciascuno di noi per afferrare vizi e virtù, pregi e difetti, abitudini e pregiudizi di chi abbiamo di fronte.
Tratti somatici: neonati
Sono un mistero, quelli dei neonati, e se vogliamo applicare la fisiognomica per capire che carattere avrà il bebè dobbiamo aspettare che il suo volto assuma delle caratteristiche meno anonime, soprattutto per quanto riguarda fronte, sopracciglia, naso e labbra.
Tratti somatici ebrei
Ci sono alcuni tratti somatici che vengono considerati tipici di chi ha origini ebree, questo non significa che sia matematico che tutti le abbiano ma nell’idea che il mondo si è fatto, c’è questo stereotipo. Ciò accade un po’ con tutte le differenti etnie o popolazioni.
Per gli ebrei, tra i tratti somatici tipici troviamo un naso ben pronunciato, rivolto verso il basso con la punta e a dorso convesso, la pelle del viso turgida, l’occhio spesso cerchiato e contornato di borse, labbra spesse e carnose, orecchie grandi e carnose.
Tratti somatici normanni
Quando si parla di tratti somatici normanni di solito si intende la pelle chiara, occhi chiari e glaciali, viso spigoloso e definito da linee raramente morbide. Questi si accompagnano spesso ad una corporatura prestante.
Tratti somatici orientali
Per i tratti da orientale è necessario aprire una parentesi perché questa “categoria” comprende molti gruppi etnici che presentano caratteristiche tipiche molto diverse. A chi non è orientale possono sembrare tutti uguali i visi degli orientali come ad un cinese, ad esempio, le facce di chi abita in occidente probabilmente sembrano simili quando un tedesco sa bene riconoscere uno spagnolo da un inglese, mediamente. E’ una questione di “farsi l’occhio”.
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Pubblicato da Marta Abbà il 29 Gennaio 2018