Trattamento per piante grasse
Le piante grasse si coltivano con facilità e hanno bisogno di poco spazio. In generale non necessitano di molte cure ma possono essere soggette all’attacco di piccoli parassiti. Chi coltiva piante grasse in casa tende ad allarmarsi e, non avendo una conoscenza approfondita dei vari parassiti, di solito si reca presso un vivaio chiedendo un trattamento per eliminare i pidocchi dalla piente grasse.
I parassiti che possono attaccare le piante grasse sono di esili dimensioni, le cocciniglie, per esempio, hanno un apparato boccale pugente-succhiante che si fissano sulla superficie delle piante nutrendosi della linfa. Le piante grasse possono essere attaccate da afidi, polifagi, di colore verde o nero, gli afidi richiedono un trattamento molto semplice, questi possono essere eliminati manualmente spruzzando sulla pianta dell’acqua saponosa (50 gr. di sapone di Marsiglia per litro d’acqua).
Trattamento contro ogni tipo di parassita
In caso di attacchi gravi è necessario utilizzare una soluzione su tutta la pianta, in particolare è opportuno soffermarsi sulle ascelle dei nuovi germogli e sul retro delle foglie, si tratta infatti delle parti più soggette ad attacchi. Si può effettuare un trattamento con un antiparassitario o un buon insetticida del tipo rotenone.
Trattamento per le infestazioni di cocciniglia
Le infestazioni da cocciniglia vanno prontamente trattate. Le piante grasse di tipo “mammillaria” sono spesso soggette a infastazioni da parte di cocciniglia cotonosa in corrispondenza del colletto. Le coocciniglie vanno trattate con imidacloprid-17,1 alla dose di 0,50 ml per ogni litro d’acqua.
Nel caso di leggere infestazioni si può intervenire asportando manualmente i parassiti, operando con un batuffolo di cotone imbevuto d’alcol denaturato, oppure si può irrorare la pianta con una soluzione d’acqua e sapone di marsiglia come precedentemente accennato.
Attenzione
Non bisogna trattare le piante in fiore o con una fioritura imminente, in questo caso meglio operare con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol denaturato.
Pubblicato da Anna De Simone il 5 Aprile 2013