Trapianto dei pomodori: distanza tra le piantine, periodo, temperatura ideale, l’influenza della luna, come organizzare i solchi, concimazione e irrigazione. Tutte le informazioni sul trapianto del pomodoro e le cure da destinare alle piante.
Quando si esegue il trapianto del pomodoro?
Mentre a marzo si continua la semina del pomodoro, nel mese di aprile inizia il trapianto in pieno campo nell’Italia Meridionale e in serra nel Settentrione e nelle zone a clima rigido.
Il trapianto dei pomodori può avere vita solo dopo un’attenta vangatura del terreno e una concimazione organica dei solchi che si preparano ad accogliere le piantine.
Per migliorare la resa della coltivazione è preferibile eseguire il trapianto non solo dopo aver vangato e preparato i solchi ma anche dopo aver disposto uno strato di pacciamatura. Quando si parla di coltivazione del pomodoro, il metodo più pratico per pacciamare il terreno consiste nel disporre dei teli di bio plastica scuri.
Con la messa a dimora delle piantine di pomodoro, vanno installati anche i sostegni, soprattutto in caso stiate coltivando pomodori che si sviluppano in altezza come le varietà a crescita indeterminata. Per l’installazione dei supporti, potete impiantare nel suolo dei solidi tutori da affiancare alla pianta. Per le varietà a crescita indeterminata di maggior vigore, non esitate a scegliere tutori che fuoriescono dal terreno anche per 250 cm! Dopo il trapianto irrigate con una modesta quantità di acqua.
Prima del trapianto dei pomodori il terreno va zappato per eliminare le zolle; successivamente è utile creare dei solchi dove trapiantare i pomodori. I solchi vanno scafati profondi una decina di centimetri e a una distanza di circa un metro l’uno dall’altro.
Per praticare i solchi seguendo una traiettoria lineare con angoli di 45°, potete aiutarvi piantando uno spago: piantate due bastoncini, uno posto all’inizio e uno alla fine dello spazio in cui realizzerete il solco. Assicuratevi che i due bastoni siano perfettamente allineati prima di unirli con dello spago. Con la zappa, nel tracciare il vostro “canale” da 10 cm, seguite l’andamento dello spago, in questo modo sarete certi di non sbagliare.
Le singole piantine vanno collocate in appositi fori effettuati lungo i solchi. I fori dovranno essere praticati a una distanza di 40 – 60 cm l’uno dall’altro sfruttando un piantatore.
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Se non avete un sistema di irrigazione a goccia e temete che il getto d’acqua possa danneggiare le piantine appena messe a dimora, irrigate prima il terreno facendo fluire dell’acqua in ogni singolo foro. Inserite le piantine di pomodoro nei buchi. Il panetto di terreno della pianta di pomodoro da trapiantare dovrà essere perfettamente allineato con il terreno del solco.
Il tutore dovrà essere fissato in prossimità delle piantine.
In caso di pacciamatura, il telo va messo appena dopo la preparazione dei solchi e appena prima l’impiego del piantatore.
Come coltivare pomodori
- – Periodo di semina in contenitori alveolati / semina in semenzaio: febbraio/marzo.
- Semina dei pomodori e luna: effettuare le semine con luna crescente (luna nuova).
- – Periodo di trapianto dei pomodori in pieno campo: aprile al sud. Maggio al nord. Il trapianto può essere anticipato sia sotto piccoli tunnel, sia in vere e proprie serre a misura d’uomo.
- – Trapianto dei pomodori e luna: il trapianto va fatto con luna discendente. Anche le rincalzature si eseguono con luna discendente scegliendo sempre i giorni più caldi.
- – Il trapianto del pomodoro in vaso può essere anticipato al mese di marzo ponendo, in un primo momento, le piantine al riparo.
Rincalzatura del pomodoro
Dopo il trapianto sono necessarie più rincalzature, in genere ne bastano due o tre. Il pomodoro è in grado di emettere radici anche sopra il colletto, le radici emesse in superficie possono essere facilmente danneggiate dai raggi del sole. La rincalzatura consiste nel ricoprire tali radici andando ad aggiungere del terreno prelevato tra una fila e l’altra. In questo modo si consente uno sviluppo ottimale delle radici. A seguito del trapianto dei pomodori, osservate la parte basale del fusto per notare quando la pianta emette queste nuove radici e provvedere alle rincalzature.
Le istruzioni appena viste sono valide per il trapianto dei pomodori San Marzano quanto per il cuore di bue o qualsiasi altra varietà.
Al termine della coltivazione del pomodoro potete ricavare i semi per il ciclo di coltivazione successivo. Tutte le istruzioni: raccogliere semi di pomodoro.