Trapiantare gerani, la guida
Trapiantare gerani: quando fare il trapianto, come piantare un geranio e tutte le istruzioni per il trapianto dei gerani parigini e zonali. La scelta del nuovo vaso, il periodo migliore e i trattamenti consigliati. Consigli sulla coltivazione dei gerani e la riproduzione.
Chi vuole moltiplicare il geranio può prediligere la propagazione per talea. Tutte le informazioni sulla moltiplicazione del geranio (periodo, come fare, terriccio…) sono disponibili nella pagina dedicata alla Talea di geranio. In questo articolo vedremo tutte le informazioni sul trapianto del geranio.
Non tutti sanno che il corretto nome del geranio è pelargone tanto è vero che il nome botanico delle specie più coltivate in casa, sui balconi e in giardino, sono il pelargonium elegans, pelargonium funchal e pelargonium grandiflora orchard.
Quando trapiantare gerani?
Il periodo migliore cade in primavera, tuttavia, se acquistate una pianta in piena estate, è opportuno operare il trapianto.
Come trapiantare gerani
Trapiantare gerani appena acquistati
Per garantire una lunga vita al geranio appena comprato, appena a casa, è importante trasferire la pianta in un vaso leggermente più grande e con del terriccio fresco e ricco.
Pulizia dei gerani coltivati negli anni precedenti
Chi deve trapiantare gerani dell’anno precedente, dovrà ripulirli prima del trapianto. Prima di eseguire il trapianto dei gerani, eliminate tutte le parti secche della pianta avendo accortezza di non tagliare sul tessuto vegetale vivo (verde) ma recidere a livello del tessuto già secco. In questo modo non lascerete una ferita aperta che la pianta dovrà rimarginare.
Dopo questa fase di pulizia, bagnate profondamente il terreno con abbondanti irrigazioni e dopo due o tre giorni, i gerani sono pronti al rinvaso. Un geranio pronto per il trapianto appare ben idratato e con le radici in grado di mantenere il terreno in zolla così da rendere meno rischiosa l’operazione del rinvaso.
Per sintetizzare questa prima fase che consiste nella preparazione del geranio al trapianto, vi ricordiamo che dovete:
- Recidere tutti i rametti secchi se il geranio deriva da coltivazione dell’anno precedente.
- Irrigate abbondantemente il geranio (sia se si tratta di un geranio nuovo, sia se coltivato in passato).
- Attendete due giorni per poi eseguire il rinvaso.
Il rinvaso del geranio
Quando i gerani saranno ben idratati e pronti al trapianto così come descritto in precedenza, potete iniziare a preparare i nuovi contenitori.
Preparate il vaso e il nuovo terriccio. Sollevate delicatamente la pianta dal vecchio contenitore e aprite la zolla nella parte bassa reindirizzando, verso l’esterno, le radici eccessivamente ramificate. Mettere ordine alle radici smuovendo la zolla è fondamentale per garantire al geranio di “colonizzare” il nuovo volume di terreno che ha a disposizione con il nuovo vaso.
Trasferite il geranio nel nuovo vaso riempendo il resto del vaso con del terriccio apposito. Compattate e, se il terriccio è ancora umido dall’irrigazione dei giorni precedenti, attendete 12-24 ore prima di somministrare altra acqua.
Trapiantare gerani parigini e gerani zonali
Per i gerani parigini dovreste prestare particolare attenzione per la scelta del vaso. Scegliete contenitori profondi almeno 25 cm. I gerani parigini devono avere, al primo rinvaso, una quantità di terreno disponibile di almeno 20/22 cm. Bastano maggiorazioni del vaso, anche minime, per poter avere una pianta con una maggiore vegetazione e una più abbondante produzione di fiori.
I gerani zonali preferisocno un vaso dalle dimensioni generose: scegliete un contenitore largo 30 cm, lungo 60/80 cm e profondo 40 cm. Aggiungete quattro sassi agli angoli della fioriera per garantire maggiore stabilità alla pianta.
L’acqua da usare durante il rinvaso e per le irrigazioni dei gerani
Come è chiaro, un corretto rinvaso si esegue somministrando, in via preliminare, un abbondante quantità di acqua alla pianta. Ricordate di bagnare sempre i gerani al piede (e non sulla fioritura o sulle foglie) e di usare acqua a temperatura ambiente (non fredda) e soprattutto acqua non calcarea (quindi non dal rubinetto!). L’acqua del rubinetto, se usata per irrigare i gerani, andrà a aumentare il pH del terreno. Prima dell’irrigazione, fate decantare l’acqua del rubinetto tenendo in un catino per almeno 48 ore.
Pubblicato da Anna De Simone il 4 Giugno 2016