Il traghetto a energia solare
Emerald Ace è il primo traghetto transoceanico progettato per avere un livello di emissioni pari a zero durante le sue soste in porto, sfruttando un generatore di corrente ibrido installato a bordo. A renderlo possibile sono i pannelli solari HIT di Panasonic e le batterie al litio, che forniscono corrente quando la nave è ferma consentendo lo spegnimento del generatore diesel.
Il sistema, già sperimentato dalla casa automobilistica Nissan su una nave cargo, è stato realizzato grazie alle attività di Ricerca & Sviluppo avviate nel gennaio 2010 in sinergia da Panasonic, Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Mitsubishi Heavy Industries (MHI), con l’obiettivo di realizzare una car carrier che sfruttasse energie rinnovabili. La Emerald Ace ha lasciato a giugno il cantiere navale della MHI a Kobe, in Giappone, pronta a prendere servizio sulle rotte di tutto per il trasporto transoceanico di autoveicoli.
La nave adotta un impianto Panasonic composto da moduli solari da 160 KW e batterie agli ioni di litio da 2.2 MWh circa che integrano l’energia elettrica prodotta dal generatore diesel dell’imbarcazione, consentendo di ridurre le emissioni totali di CO₂. La corrente generata dai moduli solari HIT e immagazzinata negli accumulatori al litio è utilizzata soprattutto quando la nave si trova all’ancora. Gli accumulatori agli ioni di litio sono collocati nella carena della nave, utilizzati come zavorra fissa, così da non influire sulla capacità di carico del natante.
Per Panasonic è indubbiamente un risultato prestigioso, frutto del lavoro di ricerca continuo volto alla creazione di sistemi che uniscano celle solari e accumulatori secondari. Una soluzione innovativa che arricchisce ulteriormente l’esperienza della casa nipponica nel settore di creazione e conservazione dell’energia.
Pubblicato da Michele Ciceri il 4 Luglio 2012