La Toyota Camry è il modello più volte leader assoluto nelle vendite di auto degli States. Si tratta di una berlina media per gli USA, quindi molto grande per il mercato europeo, le misure sono paragonabili a quelle di una BMW Serie 5 o di una Mercedes Classe E ma i costi sono decisamente più contenuti: il produttore giapponese si rivolge a un’utenza più popolare. Dal 2006 a oggi la Toyota Camry ha registrato una serie di progressi arrivando al modello 2013 con interni mozzafiato e altri miglioramenti.
La versione base della Toyota Camry equipaggia un motore a benzina 2.5 con quattro cilindri. Ne risulta una potenza di 116 kW/158 cv, a fronte dei 105 kW/143 cv del motore elettrico. La potenza complessiva utilizzata dal sistema ibrido è di 149 kW/202 cv contro 132 kW/180 della 2.5 convenzionale.
I consumi sono niente male, inferiori a quelli della Ford Fusion Hybrid, il ciclo urbano si percorrono 18 km per litro, ciò significa 5,5 litri di benzina per percorrere 100 chilometri di tratto urbano. Il ciclo extraurbano vede consumi allettanti, fino a 6 litri di benzina per 100 chilomtri.
Il primo modello presentato nel 2006 appariva meno interessante, soprattutto per il motore elettrico di soli 33 kW/41 cv. Il motore elettrico della Toyota Camry 2013 ha una potenza di 105 kW/143 cv. Con l’uso esclusivo del motore elettrico, la Camry Hybrid può percorrere fino a 1,6 miglia a una velocità di 40 km/h.
Altre berline ibride disponibili sul mercato internazionale insieme alla Toyota Hybrid sono la Hyndai Sonata Hybrid, la Kia Optima Hybrid e la Volkswagen Jetta Hybrid. Entro il 2014 anche la Honda avrà sul mercato la sua ibrida di grandi dimensioni per non parlare delle strategie messe in campo con la Chevrolet.