Tornjak: carattere e allevamenti
Tornjak, il pastore della Bosnia-Erzegovina e della Croazia, è un ottimo cane custode. Dalle sue parti i pastori, i suoi datori di lavoro, dicevano che, se non uno ma di certo due di questi animali fianco a fianco riuscirebbero a dare del filo da torcere a due lupi e a mettere in fuga un orso “senza alcun timore reverenziale”. Eppure con i padroni sono degli eterni cuccioli affettuosi. Grandi, pelosi, appartenenti al gruppo dei cani di tipo pinscher, schnauzer, molossoide e dei cani bovari svizzeri.
Tornjak: origini
Il Tornjak è di certo un discendente degli antichi cani da pastore, incrociandosi tra esemplari geneticamente uniformi hanno dato vita a questa razza. Si tratta di animali che vivono proprio nelle zone montagnose e non propriamente popolate della Bosnia-Erzegovina e della Croazia. Non è quindi facile tracciare con esattezza come si è sviluppata la razza, si dovrebbero scalare impervie cime: meglio affidarsi ai primi riferimenti storici che risalgono al 1067 e al 1374.
Indisturbato, il Tornjak, ha proseguito a fare il pastore per secoli, fino a quando non è scattato il pericolo di estinzione, attorno agli anni ’70. Così sono iniziati studi e le azioni di salvataggio della razza, sia in Croazia che in Bosnia-Erzegovina e nel 1978 è iniziato l’allevamento in purezza. Il riconoscimento ufficiale della razza da parte della FCI è recentissima, 2007, uno dei motivi per cui non è un cane molto noto al di fuori del suo territorio dove invece fioccano esemplari di ottima qualità e carattere.
Tornjak: peso
Per un maschio di razza in buona salute il peso indicato dallo standard va dai 35 ai 50 kg, per la femmina si cala di non pochi Kg: il range accettato per il peso forma, è 28–40. Inutile dire quindi che siamo in presenza di un animale grande e potente ma non goffo, non “orso” bensì dal fisico proporzionato e agile. Il corpo del Tornjak è inscrivibile in un quadrato, l’altezza al garrese è di circa 70 cm, 65 per le femmine, ben portati grazie alla tipica postura decisa, sicura di sé, seria e tranquilla. Quella che un cane pastore come lui deve avere. Ma non è scontato.
La testa è a forma di cuneo allungata e può apparire troppo piccola ma è una illusione ottica dovuta all’effetto del pelo soffice che rende il corpo alla vista più grande di quello che è. Mascelle potenti e regolari, muso dritto, proporzionato e non appuntito, il Tornjak ha degli occhioni a mandorla dolci e che ispirano serenità. Le orecchie spuntano ben grandi, ricadono dolci verso il basso. Passiamo alla coda: è lunga e la troviamo a forma di sciabola, anulare o uncinata.
Tornjak: mantello
Lungo e folto, il mantello di questo cagnone è a doppio strato e si vede, o si immagina. Si immagina anche che il sottopelo è molto spesso: serve per proteggerlo contro eventuali condizioni atmosferiche avverse.
Secondo lo standard della razza del Tornjak il pelo deve essere spesso, ruvido, dritto e lungo, ma particolarmente lungo sulla parte superiore della groppa, sulle spalle e sulla schiena dove può apparire anche un po’ ondulato. Al contrario è più corto della media sul muso e sulla fronte, sulle orecchie e sulle parti anteriori delle gambe e dei piedi. Non è finita: attorno al collo il mantello si fa criniera, sopra le cosce forma dei calzoni “da montagna”.
Per quanto riguarda i colori, tutti sono accettati, e va bene sia un mantello tinta unita sia con inserti di tinte diverse anche se di solito predomina il bianco. Tra gli esemplari che possiamo incontrare, sempre che si riesca a vederne qualcuno in giro, ci sono i Tornjak bianchi quasi completamente e via via ogni più fantasiosa varietà fino al nero quasi 100% passando per giallo, rosso, marrone e grigio, forse il meno apprezzato. Le principali tipologie sono quella dei pezzati e quella dei chiazzati.
Tornjak: carattere
Abituato a badare ai greggi, piuttosto solo e sereno, questo cane ha un temperamento equilibrato, amichevole, coraggioso, obbediente, intelligente e fidato. Proprio perché obbediente, il Tornjak se qualcuno minaccia la proprietà che è incaricato di custodire, diventa molto feroce e soprattutto tenace, resta molto sospettoso nei confronti degli sconosciuti ma si trasforma in un enorme cucciolone soffice e affettuoso con il padrone e la famiglia.
Pur essendo un cane di carattere, non è una impresa difficile addestrarlo, impara rapidamente e ricorda a lungo ciò che gli insegniamo, è quindi un cane da guardia valido, molto vigile e molto attento ma mai nervoso né aggressivo.
Tornjak: allevamenti
In Italia non ci sono allevamenti che si occupano di questa razza, non per lo meno tra quelli riconosciuti da ENCI. Se vi siete innamorati di questo cagnone, e vi capisco, potete vedere ciò che nella sua patria c’è oppure cercare in uno dei tanti popolati canili del nostro paese se c’è un altrettanto morbido e simpatico cane che vi aspetta.
Anche se non è un Tornjak ma ve lo ricorda, che differenza fa? Diventato il vostro cane, sarà unico. E potete sempre battezzarlo “Tornjak” di nome anche se non lo è di fatto. Difficile da pronunciare, ma certo suggestivo.
Tornjak: video
Mentre studiate il modo di procurarvi un cucciolo di Tornjak o, spero, il numero di telefono del canile più vicino, potete gustarvi qualche immagine della razza in questo video.
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Pubblicato da Marta Abbà il 31 Maggio 2016