La torba, trovabile in suoli molto bagnati e a corto di ossigeno, è un composto di resti vegetali e animali che non riesce a decomporsi interamente.
In alcune condizioni, la torba, essendo una fase iniziale della carbonizzazione può trasformarsi nel corso di milioni di anni in carbone di lignite.
Torba: grado di decomposizione
Il grado di decomposizione della torba è misurato con l’indice di Von Post che comprende dei valori limitati nell’intervallo numerico H1; H10.
Questo indice vi consente di distinguere i vari tipi di torba.
Tipologie di torba
La torba è classificata in quattro tipologie, la prima viene definita torba giovane ed è quella meno decomposta e più ricca di acqua.
In seguito abbiamo la torba vecchia e nere che risulta essere abbastanza decomposta, la torba bionda ha un indice H2 – H4 e ha una decomposizione media e infine potete trovare la torba bruna che ha un indice H3 – H6, con una decomposizione medio alta.
Torba bionda di sfagno
La torba bionda di sfagno è la tipologia migliore per preparare al meglio i terricci.
La torba bionda di sfagno è di color giallo molto chiaro e deve il suo nome grazie allo sfagno, il muschio da cui si forma.
Se con il passare del tempo vedete che il colore della torba bionda di sfagno si scurisce state tranquilli, è assolutamente normale.
Il colore va valutato solamente al momento dell’acquisto per evitare di prendere tipologie di torbe con scarso grado di acidità e molto decomposte.
Torba nera
La torba nera è molto soffice e ricca di humus, è perfetta per creare un substrato ai terricci delle piante che dovranno essere successivamente trapiantate.
La torba nera è perfetta anche per gli acquari.
Torba biologica
Le torbe biologiche a differenza delle altre godono della garanzia da parte dei laboratori, questo perché le torbe anche se per natura biologiche potrebbero trovarsi in zone limitrofe di aree industriali.
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Torba di cocco
Uno dei principali sostituti della classica torba è la torba di cocco, che produce un terriccio fine e morbido per le vostre piante.
E’ adatto per la semina o le coltivazioni rendendo le radici e i germogli molto forti.
La torba di cocco è molto utile per far arieggiare il terreno permettendo così alle vostre piante di facilitare l’assorbimento delle sostanze nutritive, inoltre è ottimo per contrastare la formazione delle muffe.
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Torba per l’acquario
La torba non è utilizzata solo nel giardinaggio ma anche negli acquari. Infatti grazie al rilascio di acidi deboli è molto utile per acidificare l’acqua in modo naturale.
Oltre ad acidificare l’acqua, l’utilizzo della torba negli acquari è molto utile per evitare lo sviluppo di funghi, batteri e alghe.
Il consiglio che vi do per utilizzare la torba nel vostro acquario è di metterla in un apposito sacchetto così da permettergli di essere attraversata dall’acqua.
Nel caso in cui nel vostro acquario siano già presenti dei pesci, vi consiglio di inserire la torba lentamente in 2 o 3 passaggi.
La torba è meglio inserirla nell’acquario dopo averlo riempito per evitare di influire sulla fase di acidificazione.
Quanto è rischioso per i vostri pesci inserire la torba nell’acquario? Ci sono delle precauzioni da prendere?
E’ molto importante non creare sbalzi di acidità all’interno della vasca, un ottimo metodo per vedere se stiamo esagerando è vedere la colorazione dell’acqua.
All’aumentare dell’intensità del color giallognolo aumenta l’acidità dell’acqua presente nella vasca: come detto in precedenza è sempre meglio inserire la torba nel vostro acquario gradualmente.
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