Tonsille gonfie, rimedi e sintomi della tonsillite. Tanti consigli sul trattamento delle tonsille infiammate e gonfie, con o senza febbre.
Le tonsille sono aggregati linfoghiandolari presenti nella parte posteriore della cavità orale.
Tonsille gonfie, cause
Prima di vedere le cause delle tonsille gonfie spieghiamo subito a che servono. Le tonsille svolgono una funzione di protezione: ci proteggono dall’ingestione di corpi estranei e microorganismi. L’infezione scatta quando germi e agenti patogeni non vengono neutralizzati dal nostro sistema immunitario e così si verifica un infiammazione con conseguenti sintomi: gonfiore, rossore, bruciore, fastidio…
Le tonsille gonfie e arrossate indicano la presenza di un’infiammazione in corso. I virus che causano tonsillite spesso sono gli stessi che causano l’influenza, ecco perché spesso le tonsille gonfie sono accompagnate da febbre o placche alla gola.
In caso di tonsille gonfie e diarrea, il virus responsabile potrebbe essere l’adenovirus. I rinovirus possono causare tonsille gonfie legate ad altri sintomi influenzali. I virus dell’influenza e parainfluenzali, possono causare tonsille gonfie con febbre.
Anche le infezioni batteriche possono causare tonsille gonfie, in questo caso, generalmente le tonsille gonfie sono associate a febbre anche alta.
Tonsillite, sintomi
Il primo sintomo della tonsillite è il gonfiore che può essere correlato a determinati sintomi quali: dolore durante la deglutizione, tonsille rosse e visibilmente infiammate, bruciore, prurito e fastidio localizzato. Spesso, le tonsille gonfie sono affiancate dalla presenza di placche.
In caso di tonsillite di origine batterica (streptococchi e stafilococchi) i sintomi sono:
- Dolore localizzato
- Dolore ai linfonodi del collo
- Febbre alta
Se in caso di infezione virale può esserci congestione nasale, questo sintomo non è presente in caso di tonsille gonfie causate da batteri. Per la diagnosi bisogna sottoporsi a un semplice tampone.
Tonsille gonfie con placche
Le placche alla gola sono un altro sintomo chiaro di un’infiammazione in corso nel tratto oro-faringeo. Possono accompagnarsi alla tonsillite e causare altri sintomi come tosse, alitosi, raucedine, dolore all’orecchio, scialorrea… In alcuni casi, alla presenza di placche alla gola con tonsille gonfie si associa una condizione conosciuta come calcoli tonsillari o tonsilloliti. In caso di infiammazione in corso da diversi giorni, con tonsille gonfie e placche alla gola che non danno segni di miglioramento, è consigliato eseguire un tampone tonsillare per una diagnosi precisa.
Tonsille gonfie, rimedi
I rimedi mirano a curare l’origine dell’infiammazione. In molti casi (soprattutto con tonsille gonfie con febbre di origine batterica) il medico di base potrebbe prescrivere una cura a base di antibiotici. In genere, le cure per il trattamento della tonsillite senza febbre o con febbre bassa, prevedono l’impiego di spray o farmaci da banco. Solo in casi estremi si procede con l’asportazione delle tonsille gonfie.
Tonsille gonfie, rimedi naturali
Per contrastare una tonsillite agli esordi, è possibile avvalersi di antibiotici naturali e altri rimedi della nonna.
I classici rimedi della nonna prevedono l’uso di bevande calde come tè, tisane, infusi e piatti come brodo e minestre.
Tra i rimedi naturali alle tonsille gonfie vi sono i gargarismi con acqua tiepida e succo di limone.
Molto utile può essere un rimedio naturale preparato con radice di zenzero (fresca o secca) messo in infusione in acqua calda, con scorza di limone (o olio essenziale di limone) e un cucchiaio di miele. Solo quando la bevanda si sarà intiepidita, potete aggiungere il succo di limone e consumarla.
Mantenete l’ambiente umido soprattutto durante la notte. Evitate di fumare o di usare le sostanze che possono inquinare l’ambiente domestico (detergenti, profumi per ambiente, detersivi…).
In caso ti tonsille gonfie, potrebbe interessare anche l’articolo: come smettere di russare