Tisane sgonfianti: 4 soluzioni che devi provare
Se a volte ti senti gonfio e a disagio, sappi che… non sei solo! Il gonfiore addominale colpisce frequentemente almeno 2-3 persone su 10, e sono davvero tanti i fattori che lo possono scatenare: pensa alle intolleranze alimentari, all’accumulo di gas nell’intestino, alla presenza di uno squilibrio nei batteri intestinali, alle ulcere, alla condizione di costipazione e alle infezioni parassitarie.
Ebbene, per fortuna per poter risolvere questo problema è spesso sufficiente adottare qualche rimedio naturale, come le tisane sgonfianti.
Ma quali sono le tisane sgonfianti più efficaci? Quali sono quelle che potresti provare per cercare il meritato sollievo?
Di seguito ne abbiamo selezionate 4, tra quelle che puoi facilmente trovare su Internet e al supermercato. Vediamo insieme le loro caratteristiche!
Menta piperita
La menta piperita è ampiamente nota per le sue proprietà lenitive in relazione ai problemi digestivi. Dal sapore fresco, dispone di composti vegetali (flavonoidi) che possono inibire l’attività dei mastociti, le cellule del sistema immunitario che si trovano in quantità abbondante nell’intestino e che a volte contribuiscono al gonfiore. Inoltre, diversi studi confermano che la menta piperita ha proprietà rilassanti per l’intestino, e che dunque può alleviare gli spasmi intestinali, e il gonfiore e il dolore che spesso si accompagnano a tale condizione.
Chiarito quanto sopra, il tè e le tisane alla menta piperita vengono generalmente considerate molto efficaci per i fini di questo approfondimento. Il nostro suggerimento è quello di acquistare dei prodotti mono – ingrediente, o acquistare la menta piperita in miscele di tè e tisane che siano formulate proprio per il benessere intestinale.
Fatto ciò, per preparare la tisana sarà sufficiente aggiungere 3 cucchiai di foglie di menta piperita fresca a 1 tazza (240 ml) di acqua bollente, e lasciare in infusione per 10 minuti prima di bere.
Melissa
Così come la menta piperita, anche la melissa è ampiamente riconosciuta per le sue proprietà benefiche. Con un profumo e un sapore che richiama il limone (ma anche sentori di menta, della cui famiglia fa parte), la tisana sgonfiante alla melissa può alleviare i problemi digestivi lievi, tra cui la presenza di gonfiore intestinale.
Non sfugge, inoltre, che la melissa sia un ingrediente chiave di moltissimi integratori alimentari acquistabili in erboristeria e in farmacia, e utili per migliorare la digestione, riducendo il dolore addominale, la costipazione e altri sintomi digestivi.
Per preparare la tisana, è sufficiente usare 1 cucchiaio da tavola (3 grammi) di foglie secche di melissa in 1 tazza (240 ml) di acqua bollente per 10 minuti.
Zenzero
Eccoci dunque giunti a un altro grande protagonista delle recenti abitudini digestive degli italiani, lo zenzero. La tisana allo zenzero è conosciuta per lenire i disturbi di stomaco fin dall’antichità, e diversi studi compiuti sull’uomo suggeriscono che l’assunzione di 1 – 1,5 grammi di zenzero al giorno in dosi frazionate, può alleviare le condizioni di nausea. Inoltre, gli integratori di zenzero possono effettivamente accelerare lo svuotamento dello stomaco, alleviare disturbi digestivi, e ridurre i crampi intestinali, il gonfiore e il gas addominale.
Attenzione, però: gli studi di cui sopra sono fatti sulla base di estratti liquidi dello zenzero, e non con le tisane allo zenzero. Riteniamo però che buona parte dei vantaggi siano ricollegabili anche all’uso delle bevande.
Per realizzare una buona tisana sgonfiante, è sufficiente utilizzare un quarto o metà cucchiaino da tè (0,5 – 1,0 grammi) di polvere di radice di zenzero essiccata, per tazza (240 ml) di acqua bollente, temporeggiando per 5 minuti. In alternativa, potete usare 1 cucchiaio da tavola (6 grammi) di zenzero fresco affettato per tazza (240 ml) di acqua e bollire per 10 minuti, prima di scolare.
Se poi non ti piace il sapore piccante della tisana allo zenzero, puoi “ammorbidirlo” con miele e limone.
Finocchio
Arriviamo dunque al finocchio, i cui semi sono frequentemente usati per realizzare tè e tisane, con sapore simile a quello della liquirizia.
Il finocchio è stato tradizionalmente utilizzato per trattare diversi disturbi digestivi, e i sintomi legati ai dolori addominali, al gonfiore e alla costipazione. Quest’ultimo, in particolare, è un noto fattore che può contribuire al gonfiore intestinale e, proprio per alleviare le condizioni di un intestino pigro, una diffusa fruizione del finocchio può esser di supporto.
Se non desideri utilizzare le bustine di tisana al finocchio, perché preferisci realizzare da te l’infuso, puoi allora acquistare i semi di finocchio e schiacciarli aiutandoti con la lama di un coltello. Quindi, prendi 1-2 cucchiaini da tè (2 – 5 grammi) di semi di finocchio per tazza (240 ml) di acqua bollente, e attendi 10 – 15 minuti.
Pubblicato da Anna De Simone il 7 Settembre 2019