Piante Grasse, sceglierle in base all’arredo
Per descrivere ogni organismo vivente (del Regno Animale o Vegetale che sia), si parla di specie. Esistono un gran numero di specie di piante succulente ma, chi coltiva le piante grasse in ambito domestico, più che alla sistematica sarà interessato al suo aspetto: oggi vedremo i tipi di piante grasse classificate proprio in base alla struttura fisica.
In base alla forma, le piante grasse possono essere classificati in tre tipi differenti, per approfondire si può studiare la Botanica sistematica ma possiamo iniziare a riassumerle così:
- Piante grasse colonnari
Perfette per chi vuole arredare con le piante gli angoli delle stanze o per riempire gli spazi vuoti davanti agli specchi. Tra le colonnari segnaliamo il Cactus, l’Opuntia o l’Echinocereus. - Piante grasse ricadenti
Si tratta di piante grasse pensili, necessitano di un’ottima esposizione solare, l’ideale sarebbe porle in veranda se questa è esposta a ovest o a sud. Le piante grasse ricadenti devono essere coltivate in ceste o particolari vasi pendenti, appesi al soffitto o fissati al muro. Le piante grasse ricadenti devono essere coltivate lontane da correnti d’aria e in luoghi molto luminosi, tra queste segnaliamo l’Aporocactus e lo Zygocactus. - Piante grasse sferiche
Se le colonnari si sviluppano in verticale, le ricadenti si sviluppano verso il basso… le piante grasse sferiche, così come lascia intendere il termine, sono caratterizzate da forme più morbide. Le piante grasse sferiche, sono perfette per arredare cucina o saloni, possono essere impiegate come centrotavola oppure riempire gli spazi su mensole e mobilia. Tra queste segnaliamo la Rebutia, la Mammillaria, l’Astrofito e l’Echinocactus.
Una varietà di piante grasse molto particolare, è data dai “sassi viventi”, si chiamano Lithops e più che a piante succulente somigliano a piccole pietre tondeggianti. Chi abita nel Settentrione d’Italia potrebbe esigere piante grasse resistenti al freddo.
Un mito da sfatare
Sono molti a sostenere che le piante grasse non necessitano di particolari cure, questa affermazione nasce dal fatto che le piante grasse hanno bisogno di minor manutenzione per quanto riguarda le irrigazioni che rispetto alle altre piante devono essere meno frequenti. Per il resto, le cure delle piante grasse sono le più comuni, hanno bisogno di un substrato idoneo, di essere rinvasate e all’occorrenza protette dal freddo.
Pubblicato da Anna De Simone il 16 Gennaio 2014