Tipi di cartongesso: dalla struttura semplice a quella in fibra di vetro. Quale cartongesso scegliere in base all’intervento e l’effetto desiderato.
Si fa presto a dire pannello di cartongesso! Al momento dell’acquisto è importante leggere la scheda tecnica del prodotto che intendete acquistare perché la composizione non è mai scontata. I pannelli di cartongesso, infatti, non variano solo in base alle misure e allo spessore, di grande importanza sono i materiali che lo compongono.
La composizione del cartongesso va scelta in base al tipo di intervento. Per esempio, se il vostro scopo è isolare muri interni o prevenire la comparsa della muffa, avrete bisogno di prodotti differenti. Vediamo insieme quali tipi di pannelli di cartongesso sono presenti sul mercato.
Tipi di cartongesso
In commercio esistono un’infinità di lastre di cartogesso, ogni produttore, infatti, ha la sua composizione e offre pannelli di cartongesso con determinate caratteristiche. In questa pagina vi elencheremo quelli che sono i tipi di pannelli di cartongesso più usati ma non sono gli unici. Per questo motivo, vi consigliamo di leggere sempre la scheda tecnica.
Per parametri come misure e spessore, fatte le dovute eccezione, dipende solo dall’intervento che intendete fare. Lo spessore di una “parete finita” può essere molto esile se si usa la fibra di vetro ma può essere molto elevato se si vuole usare del cartongesso isolante o resistente al fuoco. Vediamo tutti i dettagli.
Cartongesso semplice
E’ il cartongesso più usato per decorazioni, controsoffitti e rivestimenti decorativi. Per questo motivo è detto anche “cartongesso classico”. E’ costituito da una lastra di gesso poggiata su un sottile strato di “cartone”. E’ usato per decorare e rifinire gli interni.
Cartongesso con fibra di vetro
Il gesso non è poggiato su un semplice “cartone” ma su un tessuto di fibre di vetro. E’ usato per garantire elevata resistenza alle alte temperature e al fuoco. Ideale per rifinire gli esterni di un camino o l’incasso di una stufa a pellet o di un bio camino.
Cartongesso antincendio o cartongesso armato
E’ usato in ambito professionale: è classificato secondo la normativa UNI EN 520. E’ sicuramente il rivestimento a più alta densità per garantire resistenza sotto l’azione del fuoco. La lastra di cartongesso è “armata” da fibre minerali e additivi.
Cartongesso flessibile
Chi vuole un pannello di cartongesso dallo spessore minimo può valutare quello flessibile. E’ usato per creare geometrie curve e decorazioni particolari.
Cartongesso a spessore maggiorato
Utile se volete realizzare una parete attrezzata in cartongesso. Le lastre di cartongesso a spessore maggiorato riescono a “sopportare pesi” consentendo di appendere carichi direttamente sulla parete in cartongesso. Utile anche per chi vuole appendere un quadro particolarmente pesante o chi vuole fissare uno specchio sulla parete di cartongesso. Lo spessore è proporzionale al tipo di carico da inserire. Potete supporre di realizzare una libreria in cartongesso o l’incasso nel muro per una televisione.
Cartongesso isolante acustico o termico
Il classico gesso è accoppiato a un materiale isolante che può essere di varia composizione. In base al materiale isolante può cambiare lo spessore dei pannelli e possono cambiare anche le proprietà della lastra. In base al tipo di materiale accoppiato possiamo avere lastre di cartongesso isolante termico o isolante acustico.
Cartongesso anti-umidità o anticondensa
Molto utile per fronteggiare il problema della muffa sui muri e usato per isolare e per rifinire ambienti umidi come la cucina e il bagno. Il cartongesso anti umidità è spesso noto come pannello idrostatico o idrolastra.
Cartongesso resistente a fuoco e a umidità
Sono, probabilmente, i pannelli di cartongesso dallo spessore massimo perché il rivestimento ad alta densità viene armato con fibre minerali che lo rendono resistenti al fuoco, alle alte temperature e all’umidità.
Quanto costa un pannello di cartongesso?
E’ chiaro che il costo della lastra di cartongesso varia molto in base al tipo prescelto. Per esempio, su Amazon, una lastra di cartongesso flessibile dallo spessore di 6 mm e lunga 3,60 mq si compra al prezzo di 22 euro, un costo di circa 6,12 euro per mq. Il costo aumenta per le lastre isolanti, soprattutto per il cartongesso isolante acustico (fonoassorbente).
Non dimentichiamo che anche il costo del cartonegsso “semplice” può variare in base alle finiture. Il cartongesso standard è spesso usato per decorare gli interni e quindi varia in base alla decorazione / finitura, scelta.
Lastra di cartongesso danneggiata, come ripararla
A prescindere dal tipo di cartongesso danneggiato, per la riparazione potete fare fede alla nostra guida. Non è raro, infatti, che durante la posa in opera o negli anni successivi, il cartongesso possa rovinarsi (un buco, una crepa…) per riparare il cartongesso bucato o scheggiato, vi rimandiamo alla guida: come riparare il cartongesso danneggiato.