Tipi di carte da parati
Tipi di carte da parati: moderne o classiche, in tessuto, materiale plastico o cellulosa. Come scegliere la migliore carta da parati. Consigli sulla posa in opera e la rimozione.
Le carte da parati hanno un elevato impatto decorativo. In base al design scelto, si adattato a tutti i tipi di ambiente e stile. Sono molto versatili e ci consentono di rivestire un’intera stanza o solo delle singole pareti. In commercio troviamo carte da parati da applicare sul soffitto così come quelle più efficaci che si sostituiscono alle piastrelle del bagno o della cucina.
Le fantasie delle carte da parati sono le più disparate, dai classici motivi floreali all’astratto fino ad arrivare ai motivi più moderni.
Carta da parati, tipi principali
Le carte da parati possono essere a foglio singolo (che per la posa in opera prevedono l’uso di un pennello a colla) o a due strati, uno di supporto e lo strato superficiale. In più, in commercio, vi sono le carte da parati adesive, facili da usare proprio come quelle che prevedono il montaggio con la colla. Possiamo raggruppare le carte da parati in tre categorie principali in base al materiale d’impiego. Per farvi un’idea su quanto costa la carta da parati, le fantasie e gli effetti possibili, vi invitiamo a consultare la pagina dedicata ai modelli di Carta da parati su Amazon.
Carte da parati classiche, in cellulosa
Carta – Le carte da parati in carta sono realizzate in cellulosa e caratterizzate da peso e spessore differenti. Possono avere una superficie liscia, ruvida, lucente… Le carte da parati in carta cellulosa non sono adatte agli ambienti umidi anche se in commercio esistono alcuni tipi che possono essere irrobustite con un impregnante vinilico protettivo.
Carte da parati in materiale plastico
Vinile – La carta da parati vinilica è estremamente resistente, robusta, forte e… lavabile. La carta da parati vinilica è sempre realizzata in due monostrati: uno di supporto e uno superficiale che conserva la fantasia che andrà a decorare il muro. Nei modelli più economici, lo strato di supporto è realizzato in carta mentre in quelli più costosi è in tessuto non tessuto. Sullo strato di supporto viene applicato il rivestimento stampabile realizzato in materiale plastico (appunto, vinile). Possono essere con finitura liscia, goffrata o addirittura avere un aspetto tridimensionale. Per maggiori informazioni su prezzi, fantasie e modelli: carte da parati in vinile su Amazon.
Carte da parati in tessuto non tessuto
TNT, Tessuto non tessuto – Le carte da parati in tessuto non tessuto sono caratterizzate da una forte impermeabilità e resistenza. Questo materiale è costituito da una miscela di fibre di cellulosa e tessuto. Le carte da parati più costose vedono il tessuto non tessuto usato come strato di supporto a un monostrato decorativo superficiale in materiale plastico (vinile) ma in commercio si trovano anche carte da parati realizzate solo con tessuto non tessuto. Rispetto alla carta da parati tradizionale, quella in tnt è più facile da montare. Le carte da parati in tessuto non tessuto sono anche più facili da rimuovere perché non lasciano residui. Per maggiori informazioni su prezzi, fantasie e modelli: Carte da parati in tessuto non tessuto su Amazon.
Le finiture dei tipi di carte da parati
Le carte da parati possono riprendere motivi, tinte ma anche materiali differenti! Le carte da parati più moderne offrono finiture a vista in tessuto o materiali naturali. La finitura può essere di cotone, juta, lino, sisal, seta… e in quasi tutti i casi sono lavabili.
In base alla finitura possiamo trovare carte da parati in rilievo (tridimensionali) o con una texture consistente al tatto (vellutate, cerate…).
Differenze nella posa in opera e nella rimozione
La carta da parati classica, in cellulosa, è più difficile da applicare rispetto ai tipi in tessuto non tessuto e vinile, questo perché la colla deve essere stesa sul foglio con forte attenzione al dosaggio per non impregnare eccessivamente la carta. Con le carte da parati in vinile e in tessuto non tessuto, il collante si può stendere direttamente sulla parete.
In più, le carte da parati in vinile con strato di supporto in tessuto non tessuto, così come le carte da parati in tnt, sono più facili da rimuovere perché non lasciano residui sui muri. Per tutte le informazioni sulla posa in opera vi rimandiamo alla nostra guida “Carta da parati, come si mette”.
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Luglio 2016