Tinture naturali con germogli di more
I tessuti possono essere tinteggiate con colori naturali. Si tratta soprattutto di estratti vegetali sfruttati anche dalla grande industria tessile. Quando parliamo di tinteggiare i tessuti ci riferiamo a stoffe “pure” come il 100% cotone, seta o lana. Bisogna considerare che se si impiega del cotone grezzo o della lana non rifinita, quindi dal colore giallastro, i risultati delle tinte naturali saranno leggermente diversi.
Abbiamo visto come ricavare una tintura naturale arancione con la polvere di henné, abbiamo visto come tinteggiare stoffe con il giallo del millefoglio e come preparare un bagno di colore grigio con l’equiseto. Oggi vedremo come tinteggiare dei capi con il colore paglino della mora.
Dai germogli di mora si possono ricavare tinture naturali che vanno dal giallo chiarissimo fino al grigio e al verde. Per tingere con la natura sono particolarmente adatti i germogli freschi che in aprile crescono direttamente dal terreno. I germogli sono facili da raccogliere perché hanno spine ancora pochissimo sviluppate.
Per preparare un bagno di colore giallo chiarissimo per colorare del cotone, della seta o 100 grammi di lana, bisognerà sminuzzare 300 grammi di germogli di mora freschi e farli bollire per 2 ore. La miscela dovrà riposare per un’intera notte!
Al mattino successivo si effettuerà una mordenzatura facendo bollire a fiamma bassa, per un’ora, i 100 grammi di lana nel bagno mordente con 15 grammi di allume. La lana dovrà poi essere conservata per due giorni in un panno umido. Per colorare la lana appena mordenzata si dovrà riscaldare il bagno di colore portando ad ebollizione la lana per due volte. Dopo ogni tintura bisognerà esporre la lana per due ore all’aria. Dopo l’ultimo bagno all’aria, sciacquare per eliminare i residui di lana.
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Pubblicato da Anna De Simone il 15 Dicembre 2013