Timer per irrigare l’orto
Quando parliamo di risparmio idrico sottolineiamo sempre l’importanza di un Timer per irrigare l’orto. Con un Timer per l’irrigazione abbiamo la possibilità di programmare le nostre annaffiature ottimizzando il consumo idrico in base alle necessità della coltivazione da innaffiare.
Un timer per l’irrigazione va collegato al rubinetto, e quindi, il passaggio idrico attraverso il tubo collettore dipenderà strettamente dal timer. Chi non possiede rubinetti dedicati all’irrigazione, può collegare il timer al tubo dell’acqua per mezzo di un raccordo automatico che consente di aumentare o diminuire il flusso dell’acqua dell’erogatore.
Un timer per l’irrigazione può essere molto utile nel caso di impianti di irrigazione a goccia o di sistemi d’irrigazione a mezzo di manichette e tubi forati: questi due sistemi consentono di rendere più efficiente il consumo dell’acqua, ogni irrigazione erogherà poca acqua ma, d’altro canto, la coltivazione necessiterà di irrigazioni più frequenti, ecco perché è bene connettere il timer per l’irrigazione a una centralina di controllo capace di scandire e programmare più irrigazione in relazione al fabbisogno idrico della coltivazione da annaffiare.
Come usare il timer per irrigare
La centralina di programmazione del timer, consente di regolare la quantità e la durata della somministrazione dell’acqua. Il timer per l’irrigazione funziona a batteria e si applica al rubinetto: al timer poi si collega a sua volta il tubo dell’impianto di irrigazione.
Il timer per l’irrigazione va collocato in un luogo riparato dalle intemperie (c’è chi lo protegge avvolgendolo in più strati di cellophane o con la realizzazione di cassette o gusci protettivi). In commercio esistono molti tipi di timer, dai più semplici ai più sofisticati. Al momento dell’acquisto valutate le vostre esigenze così da non sprecare denaro e scegliere il modello più adatto: per un piccolo orto o per programmare le irrigazione delle piante in terrazza o in balcone, basterà un timer/programmatore che ripeta, ogni giorno alla stessa ora, l’impostazione che avrete programmato.
Per orti o giardini di dimensioni più grandi sarà più utile ricorrere ai modelli più complessi che consentono di innaffiare più volte al giorno con quantità di acqua differenti: si potrà regolare l’intensità del flusso e/o escludere dall’innaffiatura determinati giorni della settimana.
Per le coltivazioni più variegate sarà possibile scegliere un timer per l’irrigazione con più vie d’uscita, in questo modo sarà possibile impostare diverse programmazione.
I timer per l’irrigazione più sofisticati sono anche dotti di un filtro per l’acqua, mentre altri modelli hanno uno speciale sensore che rileva la pioggia e così automaticamente decide di non irrigare il campo.
Pubblicato da Anna De Simone il 20 Febbraio 2014