Tillandsia, la pianta che elimina l’inquinamento
La Tillandsia è una pianta appartenente alla famiglia delle Bromeliacee, è originaria dell’America centrale ma si adatta al clima mediterraneo. Quando si parla di Tillandsia si fa riferimento a oltre 500 specie, ripartite in 6 sottogeneri, sono tutte senza radici sotterranee e tutte con la capacità di assorbire l’umidità dall’aria. La particolarità della Tillandsia è che insieme all’umidità riesce ad assorbire grandi dosi di agenti inquinanti, per questo può essere annoverata tra le piante in grado di purificare l’aria.
Secondo i risultati dei test condotti dall’Università di Bologna, la Tillandsia può essere usata per monitorare l’inquinamento o addirittura eliminare gli inquinanti presenti in atmosfera, anche in dosi massicce. Stando a numerose pubblicazioni, la Tillandsia sarebbe in grado di assorbire le polveri cariche di idrocarburi policiclici aromatici, ovvero i benzopireni, sostanze cancerogene provenienti dall’incompleta combustione della benzina e del gasolio.
Tillandsia, ottima per i centri urbani
Dato le sue capacità, la Tillandsia potrebbe essere un ottimo alleato della salute soprattutto se coltivata sui balconi che affacciano su centri trafficati e dalle amministrazioni cittadine come arredamento urbano. Ciclisti e pedoni ringrazieranno!
In città potrebbero essere coltivate ovunque: sui pali della luce, sui fili elettrici e addirittura sui supporti di antenne e ricevitori, con l’ordinaria manutenzione, la tillandsia non ostruirà il funzionamento di nessun apparecchio. In natura, queste piante, crescono sulle cime degli alberi o sulle rocce.
La tillandsia non solo cattura gli inquinanti in atmosfera, è in grado di assorbirli ed eliminarli mediante un semplice processo metabolico. Una muro urbano può essere adibito alla coltivazione della tillandsia e con una sola piccola parete tappezzata da questa pianta, un intero appartamento potrebbe essere liberato dagli agenti inquinanti. C’è già che ha progettato di installare pannelli pieni di piante da collocare sulle via cittadine più congestionate.
Coltivare la Tillandsia
La tillandsia è una pianta a buon mercato: ha un costo d’acquisto molto basso e non richiede particolari cure. In base all’esposizione solare è possibile scegliere la tillandsia verde o quella grigia.
La tillandsia grigia è più adatta ad ambienti assolati: è ricca di tricomi con la duplice funzione di schermare i raggi solari e assorbire l’umidità, per la massiccia presenza di tricomi, la tillandsia grigia, al tatto, appare particolarmente vellutata. Viceversa, la tillandsia verde è più adatta a crescere all’ombra.
La tillandsia si adatta bene ad ogni ambiente e la sua temperatura ideale di crescita va dai 10 ai 32 °C. Tra le 500 specie c’è chi si adatta meglio al freddo. Se coltivata in condizioni ideali, la pianta, da ottobre ad aprile, può regalare particolarissime fioriture.
Quanto annaffiare la Tillandsia
La Tillandsia gradisce annaffiature frequenti tramite irrorazione di acqua sulle sue foglie che potranno essere effettuate con uno spruzzino. Le annaffiature dovranno essere più abbondanti nei mesi caldi dell’estate.
Fioritura della Tillandsia
La fioritura della Tillandsia avviene solitamente nella parte finale dell’estate con una vera e propria esplosione di colori molto accesi che risaltano con le foglie chiare e affusolate.
Esposizione alla luce e temperatura ideale per la Tillandsia
La Tillandsia richiede luce in abbondanza e per buona parte della giornata ma sarebbe meglio evitare l’esposizione diretta ai raggi del sole nei periodi più caldi dell’estate.
La temperatura ideale per la coltivazione della Tillandsia è di circa 20 gradi anche se può resistere a temperature molto più basse, per alcune specie addirittura vicine a zero gradi.
Cura della Tillandsia e potatura
La tillandsia non ha bisogno di potatura: per tenerla “in perfetta forma” potrete quindi limitarvi a ripulirla dalle foglie secche.
Riproduzione della Tillandsia
La Tillandsia si riproduce tramite i germogli che vengono generati da una pianta adulta, che possono essere staccati ed essere utilizzati per creare nuove piante.
Poichè la Tillandsia è tra le poche piante che non ha bisogno di terriccio potrete fissare i germogli che avrete staccato dalla pianta madre al supporto da voi scelto utilizzando semplicemente dello scotch.
I semi della Tillandsia non sono la soluzione ideale per la sua moltiplicazione in quanto il processo di crescita della pianta partendo dal seme richiede tempi molto lunghi.
Malattie della Tillandsia
La Tillandsia è attacata frequentemente da cocciniglie e afidi. Per imparare a combattere questi fastidiosi ospiti vi consigliamo di leggere il nostro articolo dedicato ai rimedi naturali contro afidi e cocciniglie.
Dove acquistare la Tillandsia
La Tillandsia è in vendita su Amazon. In questa pagina potrete ordinare una confezione di 6 Tillandsia che ha ricevuto ottimi commenti da parte di chi l’ha acquistata.
Piante su cui far crescere la Tillandsia
Se non sapete dove far crescere / “ancorare” la vostra Tillandsia potreste valutare una dracena massangeana: un’altra pianta che vi aiuterò a migliorare la qualità dell’aria del vostro appartamento.
Pubblicato da Anna De Simone il 1 Agosto 2020