Testa piatta negli adulti e nei neonati
La testa piatta è una caratteristica che si può riscontrare soprattutto nei bambini ma esistono dei casi anche negli adulti. In gergo, in ambito scientifico, si parla di plagiocefalia posturale per indicare quella che di fatto possiamo tutti definire una deformazione craneofacciale. In alcuni casi può essere prevenuta con una corretta posizione durante la nanna ma non è detto, esistono anche dei casi che non sono legati alla postura ma ad altre cause.
Testa piatta negli adulti
Non è la sola deformità che riguarda il cranio ma una delle tante, esistono infatti anche altre problematiche diverse dalla plagiocefalia ma inerenti alla stessa parte del corpo. Possiamo citare le più comuni come la brachiocefalia e la scafocefalia. Molto spesso va precisato che si parla di “plagiocefalia” per intendere questi due e la testa piatta, quindi alle deformazioni del cranio in generale e tutto ciò può creare confusione.
I bambini possono soffrirne di frequente ma è raro che la testa piatta si presenti anche negli adulti, si fa di tutto perché ciò non accada sia con la prevenzione sia con delle cure che possono rendere questa deformazione solo temporanea. Ad esempio esistono degli esercizi di fisioterapia come anche delle protesi per fare in modo che un bambino con questo problema possa diventare un adulto con la testa “tonda”, o meglio ovale, e non piatta.
E’ una questione di forma ma anche di sostanza, non ci sono solo delle conseguenze di tipo estetico, infatti. Se la testa piatta permane possono emergere anche dei problemi neurologici/psichici legati all’handicap della deformazione.
Testa piatta nel neonato
La plagiocefalia posturale è la cosiddetta testa piatta del neonato e nella maggior parte dei casi le cause sono legate ad una postura non corretta che il piccolo assume mentre dorme e del tutto ignaro delle conseguenze che può avere. Questo avviene nei primi mesi di vita e sono i genitori o chi lo cura che può notare la cosa e tentare di correggerla. Se il neonato ad esempio ha l’abitudine di dormire in posizione supina è più probabile che abbia la testa piatta.
Testa piatta: cuscino
Non è il caso di incriminare la posizione supina, però, perché di fatto quello che dobbiamo guardare è il modo in cui la testolina appoggia sul cuscino. E’ proprio questo il punto e non lo stare supino o prono in sé. Con la testa appoggiata in un certo modo, il neonato, notte dopo notte, dormita dopo dormita, comprime il cranio con il proprio peso in modo continuo dando adito alla creazione di deformazioni che vanno corrette.
Non c’è molto tempo, perché tutto questo può avvenire anche già nei primi giorni di vita, si dice addirittura nelle prime 40 – 50 ore in cui il bambino dorme, appena venuto al mondo. Per i primi 7 o 8 mesi è meglio stare attenti che il piccolo non sviluppi questa deformazione, poi il pericolo dovrebbe essere scampato. Questo perché dopo un tot di tempo le ossa del cranio del neonato non sono più molli e malleabili, quindi non si può creare una deformazione che poi resta in modo permanente.
Per quanto riguarda la scelta del cuscino, va da sé che debba essere fatta con criterio, visto che stiamo parlando di una problematica legata alla postura durante il sonno del bambino. Il consiglio è quello di evitare per i primi sei mesi di vita del piccolo cuscini, sospensori e cose simili. Meglio stare anche attenti che non assuma sempre la stessa identica posizione quando dorme: giriamo la testolina e modifichiamo la sua postura ogni volta che fa la nanna in modo che non ci possa deformare il cranio.
Esistono dei cuscini speciali e dei prodotti utili per la prevenzione della testa piatta come ad esempio certi cuscini anatomici ed ergonomici che sono stati pensati apposta per ridurre i rischi della plagiocefalia.
Testa piatta: rimedi
Più che di rimedi è bene parlare di prevenzione perché tutto si gioca nei primi mesi di vita del neonato. Se la deformità del cranio non è determinata da una veloce e troppo rapida chiusura della fontanella, possiamo mettere in atto delle strategie anti testa piatta, oltre al cuscino possono servire anche dei marsupi per andare a spasso in modo che la testa, e tutto il bambino, assumano posizioni non a rischio.
Testa piatta: cause
Ci sono dei casi in cui la plagiocefalia posturale si sviluppa già prima della nascita, nel pancione, soprattutto quando il bambino si presenta di dimensioni elevate rispetto allo spazio a disposizione ed è quindi forzatamente tenuto in posizioni magari innaturali e troppo stabili.
Lo stesso vale anche in caso di gravidanza multipla oppure se ci sono delle malformazioni o delle anomalie uterine, un’ipertonia della parete muscolare dell’utero o se la mamma ha il bacino materno troppo stretto. Ci sono dei casi di testa piatta che sono legati all’uso di forcipe e di ventosa o da altri interventi di tipo meccanico che vanno a turbare il bambino e la sua postura. In chi sta aspettando un bambino questi pensieri possono creare delle preoccupazioni e la cosa migliore è parlarne con il proprio medico curante.
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Pubblicato da Marta Abbà il 28 Agosto 2018