Terriccio per piante: come scegliere il terriccio più adatto in base alle esigenze delle nostra pianta. Terriccio per piante grasse, per orchidee, gerani, terriccio per bonsai o terriccio universale.
Scegliere il terriccio in cui le piante vivono meglio è importante e scongiura il rischio malattie. Non potete comprare un terriccio a casaccio se avete deciso di fare un rinvaso. E’ importante ricordare che qualsiasi pianta appena acquistata va rinvasata nei tempi più stretti possibili. Quando si esegue un rinvaso o al momento della prima messa a dimora, dobbiamo rispettare le esigenze delle specie vegetali e scegliere il terriccio più adatto. Le specie vegetali sono innumerevoli, in questa pagina ci limiteremo a vedere quelli più diffusi per le piante che si coltivano più comunemente in casa.
Terriccio per piante grasse
Il terriccio per piante grasse o terriccio per piante succulente è dato da una miscela più complessa. In commercio potete acquistare del terriccio specifico per piante grasse o farlo voi in casa.
Il terriccio per piante grasse è costituito da terriccio universale miscelato a sabbia di fiume ed eventualmente torba. La torba è necessaria per piante grasse acidofile o piante succulente con particolari esigenze. Per l’utilità della torba nella composizione di un terriccio per piante, vi invitiamo a leggere l’ultimo paragrafo della presente pagina.
Periodo del rinvaso: il rinvaso delle piante grasse si esegue, in genere, nel periodo primaverile.
Terriccio per piante acidofile
In questo paragrafo parleremo del terriccio adatto per le piante acifodile, quindi:
- gardenia
- azalea
- gaultheria
- camelia
- erica
- ortensia
- rododendro
- pieris
- gigli
- calle
- ibiscus
L’elenco completo delle piante acidofile è disponibile nella pagina Piante acidofile, elenco e cure. Consigliamo di consultare questa pagina soprattutto a chi è in cerca di un terriccio per bonsai. L’acero bianco, l’acero rosso, l’acero giapponese così come l’acero palmato, sono piante coltivate anche a bonsai. Un bonsai ha le stesse esigenze nutrizionali della pianta coltivata ad alberello.
Le piante acidofile necessitano di un terriccio con pH inferiore a 5,5. Per questo motivo consigliamo di comprare un terriccio specifico dalla reazione a pH acido. Il terriccio per le piante acidofile va aggiunto al terriccio del vaso o al piede delle piante coltivate in piena terra, si usa al rinvaso e la sua reazione di pH va mantenuta. Chi irriga le piante acidofile con acqua dal rubinetto, rischia di alterare la reazione del terreno rendendolo alcalino. Per evitare problemi legati alla clorosi ferrica o ad altri squilibri innescati da un pH del terreno troppo elevato, vi invitiamo a leggere le istruzioni contenute nella pagina irrigazione delle piante acidofile.
Terriccio universale
Il terriccio universale è una miscela di elementi diversi. Ogni produttore impiega la sua personale composizione, tuttavia, generalmente, la miscela del terriccio universale comprende elementi come
- humus
- terriccio di brughiera
- sabbia
- torba
- argilla espansa sminuzzata
Questi substrati vengono miscelati tra loro così da costituire un terriccio fertile e permeabile, adatto a fornire i giusti nutrienti alle piante. Il terriccio universale può essere usato al momento del rinvaso delle piante da appartamento a aggiunto al terreno del giardino o dell’orto al momento della messa a dimora di alberi o arbusti in terreni non particolarmente ricchi. Se il terreno non è fertile, il terriccio universale può essere aggiunto contestualmente a compost e letame ben maturo duranti i lavori di preparazione del terreno, sfruttando la tecnica della vangatura profonda.
Torba, che cos’è
Spesso, al terriccio per piante consigliamo di aggiungere della torba. La torba è un materiale organico che si ottiene dalla decomposizione di muschi e piante paludose. Si tratta di un composto inerte quindi non va a fertilizzare il suolo ma ne va a regolare la reazione di pH e le caratteristiche strutturali.
La torba si ottiene dai giacimenti naturali detti torbiere. La torba viene aggiunta al terriccio per piante per modificarne reazione e struttura. La torba è utile al terreno perché, ha un pH di circa 3,5. E’ fibrosa, leggera e spugnosa ma quando bagnata in fretta non trattiene acqua.