Terra di diatomee alimentare
Terra di diatomee alimentare: dosi, consigli, proprietà e informazioni sull’uso della terra diatomacea di grado alimentare.
Le terre di diatomee sono sfruttate in un gran numero di settori industriali. La terra di diatomee è usata come integratore alimentare, come antiparassitario, abrasivo, negli impianti di depurazione, come insetticida naturale, elemento fondamentale nell’agricoltura idroponica, come marker negli esperimenti sulla nutrizione del bestiame, in ambito edilizio… insomma, le applicazioni sono innumerevoli. Così come gli impieghi, esistono diverse varietà specifiche di terre di diatomee.
Varietà specifiche di Terre di diatomee
- La Tripolite è la terra di diatomea tipica di Tripoli, Libia.
- Terra di diatomea “Bann”, è la varietà della Valle del Basso Bann, in Irlanda.
- Moler, è la terra di diatomee prodotta a nord-ovest della Danimarca.
- Terra di diatomee di acqua dolce o terra di diatomea alimentare, si è diffusa principalmente negli Stati Uniti. Nella produzione, non subisce alcun processo di calcinazione (è decalcinata) e ha una granulometria molto fine, contiene percentuali di cristalli di silice molto basse (inferiori al 2%).
- Terra di diatomea marina, non è adatta al consumo umano anche se la sua granulosità si avvicina a quella della terra di diatomea alimentare. Prima della commercializzazione subisce il processo di calcinazione per la rimozione di impurità e composti volatili indesiderati. Ha un contenuto di silice elevato, anche superiore al 60%.
La farina fossile di Diatomee ha tanti nomi, tanti impieghi, tante varietà e soprattutto infinite proprietà. Come intuibile dal titolo, in questo articolo ci soffermeremo sulle proprietà della terra di diatomee alimentare.
Terra di diatomee alimentare – Premessa:
l’uso di integratori non è sempre consigliato, ne’ indispensabile. Con un’alimentazione sana e bilanciata, non è necessario ricorrere agli integratori. Come obiettivo di benessere è necessario prefissarsi di fornire al proprio organismo tutti i nutrienti necessari mediante l’alimentazione quotidiana. Questo obiettivo può essere perseverato con la variabilità dei pasti! Prima di impiegare qualsiasi integratore, parlatene con il vostro medico di fiducia o con un buon nutrizionista.
Terra di diatomee alimentare, proprietà
La terra di diatomee di origine d’acqua dolce è divenuta popolare per le sue interessanti proprietà, la maggior parte delle quali collegate all’apporto di silicio. L’importanza del silicio nell’omeostasi fisiologica è stata messa in evidenza solo di recente. E’ stato osservato come il silicio sia fondamentalenella formazione dei mucopolisaccaridi costituenti il collagene, una proteina strutturale diffusissima nelle ossa, nella cartilagine articolare e nei tessuti connettivi. E’ per questo che gli integratori a base di terra di diatomee sono visti come dei “tutto-fare” dell’organismo: aiutano il benessere di pelle e capelli, denti e ossa, aiutano nel processo di guarigione, nel rafforzare le difese immunitarie così come i vasi sanguigni o le unghie! Sebbene il silicio rappresenti un elemento fondamentale per il benessere dell’organismo, la quantità di silicio necessaria al nostro corpo è minima tanto che è definito un elemento traccia o ultratraccia, così chiamato perché presente in concentrazioni minime. Per ora, in ambito nutrizionale, gli elementi ritenuti essenziali sono solo 1/3 degli oligoelementi minerali conosciuti. Con il progredire delle ricerche e delle tecniche di rilevamento e di analisi, altri elementi potranno forse essere riconosciuti come essenziali ma con le conoscenze attuali è molto difficile esprimersi con certezza.
Stando alle opinioni di chi ha già provato la terra diatomacea di grado alimentare, risulta un buon rimedio naturale contro gonfiore addominale e colon irritabile perché aiuta a ripristinare la flora intestinale. I dosaggi consigliati variano, per le dosi, infatti, vi rimandiamo alle prescrizioni in etichetta. In genere si consiglia di assumere la terra diatomacea di grado alimentare solo due volte a settimana, al mattina o alla sera, sempre a stomaco vuoto, quindi prima di colazione o prima di cena.
Pubblicato da Anna De Simone il 27 Ottobre 2015