A volte si può scegliere, altre volte si deve solo conoscere e “gestire” la terra da giardino che ci è capitata, in entrambi i casi è essenziale approfondire come essa può influire sulla crescita delle piante. Anche se siamo degli ottimi pollici verdi e dedichiamo al nostro giardino mille cure e molto amore, se la terra da giardino non è quella giusta non otterremo risultati. Questo vale anche per le piante da interno con la differenza che la terra di queste ultime la decidiamo noi quando la compriamo.
Una terra da giardino adatta alla pianta che abbiamo scelto, o che ci hanno regalato e ci tocca gestire, è fondamentale per la sua salute, perché la aiuta a ricavare la giusta quantità di sostanze nutritive e limita i ristagni d’acqua che la farebbero marcire.
Terra da giardino: dove comprarla
La terra da giardino si può trovare nei negozi di giardinaggio e di attrezzi per il giardino, a volte anche nei grandi supermercati. Dipende anche dalla scelta che vogliamo avere, ovvio che più il negozio è di settore, più numerose sono le alternative da vagliare ma possiamo cercare il nostro fornitore di fiducia che ci consiglia una certa qualità e affidarci a lui togliendoci una preoccupazione.
Spesso si punta sul terriccio universale, multiuso, ma in commercio se ne ritrovano numerosi altri specifici, che soddisfano le esigenze di tutte le piante. Per orientarsi è meglio leggere adeguatamente le etichette e valutare alcuni fattori fondamentali come la quantità di sostanza organica, la proporzione tra carbonio e azoto, il pH e il grado di conducibilità.
Se acquistiamo la terra da giardino on line ci troviamo di fronte a tantissime possibilità, alcune anche molto specifiche come il terriccio per rose, 27 euro per una confezione da 50 litri, ma c’è sempre il terriccio universale con prezzi modici come 11 euro per una confezione da 80 litri.
Terra da giardino: prezzo
Ho già accennato ad alcuni prezzi e, come avrete notato, è difficile dare una stima universale perché parlare di terra da giardino è come parlare di varietà di pietre, ce ne sono per ogni portafoglio. Non centra invece nulla la Terra rinforzata che non è da giardino ma viene usata in altri contesti
Stando su tipologie di terricci abbastanza standard troviamo quello specifico per il rinvaso delle orchidee, da 4 euro per 20 litri, il terriccio per la coltivazione indoor e outdoor con composizione organica a lento rilascio ricca di guano, compost e humus oltre che perlite, calcio e torba che costa 8 euro al litro e un subterriccio per cactus che, più ricercato, costa 15 euro per ogni 5 litri.
Terra da giardino: sacchi
Anche della stessa tipologia di terra da giardino si trovano spesso diversi tipi di confezioni, diverse taglie. Sacchi da 20 Litri, Sacchi da 50 Litri, Sacchi da 80 Litri e anche una “Big-Bag”. Di solito se si ha un grande giardino senza particolari esigenze si comprano sacchi grandi e di terriccio universale che risponde a tutte le esigenze per orti, giardini, balconi, terrazzi e anche piante da interni.
E’ una miscela di Torba Selezionata e Sabbie Silicee, la prima fornisce le sostanze nutritive rilasciandole in modo graduale, le sabbie silicee servono per rendere il terreno più soffice e più drenato. Il terriccio ha un PH neutro (6.5) e bassa salinità. È adatto quindi a quasi ogni tipologia ed è per questo che è detto “universale”.
Terra da giardino: Sardegna
Chi abita in Sardegna o ha lì una casa vacanze con giardino può approvvigionarsi di terra da giardino presso varie aziende tra cui Gardeniart, con prodotti e di servizi nel campo del giardinaggio e delle aree verdi, Emporio Agrario, giovane realtà che si è affacciata nel panorama dell’agricoltura e del giardinaggio vendendo sia macchine sia prodotti per i due settori, e Agrinova. Attiva da quasi 40 anni nella commercializzazione di prodotti per l’agricoltura e il giardinaggio.
Terra da giardino: tartarughe
Se nel giardino ci sono delle tartarughe? Che terra da giardino serve? Può capitare che si scelga di far vagare la propria tartaruga di terra in giardino, almeno nei periodi più caldi dell’anno, e può sorgere il dubbio che la terra non sia adatta ad accoglierla. I pericoli sono altri per le tartarughe liberate in giardino, il terriccio è l’ultimo problema.
I rischi sono legati al clima, ad esempio, visto che la tartaruga è e resta un rettile, e alla presenza di animali selvatici. Oltre agli uccelli, ai cani e alle volpi, è necessario difenderle dai roditori: topi e ratti possono letteralmente divorare le tartarughe anche di grandi dimensioni. Invece di preoccuparsi della terra, quindi, meglio creare un ambiente controllato, con un recinto con condizioni più naturali rispetto al terrario ma altrettanto sicuro.
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